Il dolore all’anca può essere curato in due modi diversi, è importante capire le cause per poter scegliere la terapia più efficace.

  1. Secondo la terapia convenzionale, la diagnosi dipende dalla degenerazione articolare, lesioni, infiammazioni o masse tumorali. Il trattamento più prescritto comprende: utilizzo del bastone, i farmaci o l’intervento chirurgico.
  2. La terapia naturale affronta il problema in maniera molto diversa perché cerca di capire ed eliminare le cause in base a studi scientifici e principi fisici. Questo trattamento comprende: modifica dell’alimentazione e dello stile di vita, esercizi e rimedi naturali.

L’anca è composta da una sfera inserita dentro a una cavità ed è l’articolazione più grande del corpo.
La sfera è l’estremità dell’osso della coscia, cioè la testa del femore, mentre la cavità è l’acetabolo, cioè un apertura del bacino.

Il dolore che si sente nell’anca può riflettere un disturbo di un organo o un nervo, piuttosto che dell’anca stessa.

Cause del dolore all’anca e al gluteo secondo la medicina convenzionale

1) Artrite

L’artrite è una malattia che causa dolore e rigidità alle articolazioni.
La causa è una reazione del sistema immunitario che colpisce le articolazioni.
L’artrite dell’articolazione dell’anca può causare dolore che si irradia al gluteo.
Il dolore e la rigidità possono peggiorare al mattino e migliorare gradualmente con il movimento dell’articolazione.

2) Artrite e spondilite anchilosante

La spondilite anchilosante è un tipo di artrite che colpisce la colonna vertebrale.
È caratterizzata da rigidità e dolore costanti nella schiena, nei glutei e nell’anca che durano più di tre mesi.
La spondilite inizia spesso a livello delle articolazioni sacro-iliache, dove l’osso sacro si unisce all’osso ileo del bacino.
Tra le conseguenze c’è la crescita ossea eccessiva e la fusione delle ossa.
Questo provoca una limitazione del movimento.

3) Sacroileite

La sacroileite è un’infiammazione di una o di entrambe le articolazioni sacro-iliache che si trovano tra la colonna vertebrale e il bacino.
Il dolore causato dalla sacroileite si verifica soprattutto nei glutei e nella parte bassa della schiena.
Può causare dolore anche alle gambe, all’inguine e persino ai piedi.

4) Sindrome delle faccette articolari

Questo disturbo consiste nell’infiammazione delle articolazioni zigoapofisarie (nella parte posteriore delle vertebre).
Tra i sintomi ci sono:

  1. Dolore cervicale o lombare intermittente, Il dolore aumenta in estensione (inarcandosi all’indietro) e si riduce in flessione (piegandosi in avanti).
  2. Fastidio a livello della faccetta infiammata,
  3. Rigidità,
  4. Il dolore si estende al gluteo e poco sotto.
  5. Raramente il paziente sente dolore all’anca, all’inguine, al ginocchio o al piede.

5) Tendinopatia del medio gluteo

Il muscolo medio gluteo origina dal bacino (sull’osso iliaco) e termina su un tendine attaccato al grande trocantere del femore (sul fianco).
La tendinopatia del gluteo medio è un disturbo caratterizzato da microlesioni e irritazione del tendine.
Tra i sintomi ci sono:

  1. Il dolore a livello del tendine (sopra al trocantere) che si può estendere alla parte laterale della coscia.
    Il dolore si sente quando si cammina, salendo e scendendo le scale,
  2. Debolezza nel movimento di abduzione (spostare lateralmente la gamba),
  3. Rossore (raro),
  4. Gonfiore.

6) Contusione dell’anca

Una contusione all’anca è un trauma che causa un ematoma.
Ci sono molti muscoli in questa parte del corpo, tra cui il gluteo e il tensore della fascia lata.
In certi casi i pazienti hanno un edema osseo, cioè una parte di osso si infiamma e causa un forte dolore.

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Sintomi
I sintomi sono: dolore durante l’attività, gonfiore, ematomi, spasmi muscolari e riduzione del range di movimento.

7) Borsite trocanterica

La borsite dell’anca è detta anche borsite trocanterica, si verifica quando la borsa piena di liquido che si trova all’esterno del grande trocantere diventa infiammata.

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Cause.
Alcune cause frequenti di borsite all’anca sono:

  • Un infortunio all’anca, tra cui cadere sul fianco, un urto o un trauma sportivo;
  • Artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni;
  • Chirurgia dell’anca;

La medicina convenzionale parla anche di:

  • Sovraccarico,
  • Scoliosi e altre malattie della colonna vertebrale;
  • Gambe di lunghezza diversa;
  • Speroni ossei o depositi di calcio nell’anca.

Tuttavia, queste ultime cause sono situazioni molto frequenti e non si possono associare con certezza alla borsite trocanterica.
Invece, il dolore nella parte esterna dell’anca è causato più facilmente da:

  1. Trigger point attivi,
  2. Squilibrio muscolare che sovraccarica il muscolo piccolo gluteo e medio gluteo (Bewyer – 2003)

Sintomi
I sintomi sono:

  • Dolore di anca e bacino nella parte esterna;
  • Il fastidio peggiora di notte o quando si appoggia sui fianchi.

8) Sindrome del piriforme

La sindrome del piriforme è una causa frequente di dolore posteriore dell’anca. Questo dolore si avverte nel gluteo profondamente.
I sintomi si aggravano stando seduti, correndo e ruotando il corpo nel letto.
Il dolore si può irradiare verso il basso e la parte posteriore della coscia.

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Il muscolo è dolente alla palpazione e con lo stretching (flessione dell’anca e rotazione interna).
La terapia più indicata consiste nel

  1. Massaggio profondo del tessuto della zona,
  2. Rinforzo di rotatori e abduttori dell’anca.

I tempi di guarigione possono diventare lunghi, soprattutto se non si esegue subito la giusta terapia, possono passare settimane o mesi per guarire.

9) Fibromialgia

La fibromialgia è associata a dolore muscolare diffuso e rigidità che possono causare un fastidio significativo in tutto il corpo.
Altri sintomi sono:

  • Disturbi del sonno,
  • Crampi muscolari,
  • Spasmi,
  • Intorpidimento di molti gruppi muscolari in tutto il corpo,
  • Debolezza.

10) Sciatalgia

La sciatalgia o infiammazione del nervo sciatico si può presentare anche con dolore all’anca e formicolio lungo l’arto inferiore fino al piede.
Può essere provocata da un’ernia del disco che comprime il nervo.
Le radici nervose L2 ed L3 possno causare dolore nella parte superiore del gluteo che si estende fino alla parte anteriore della coscia.

11) Meralgia parestetica

Si tratta di una disturbo caratterizzato dalla compressione del nervo cutaneo laterale della coscia.
Tra i sintomi ci sono:

  1. Dolore nella porzione anteriore e laterale della coscia,
  2. Formicolio,
  3. Perdita di sensibilità.

Altre cause

Altre cause meno frequenti sono:

 

Terapia per il dolore all’anca e al gluteo

In base alla medicina convenzionale, in base al disturbo c’è una terapia specifica.
Per esempio, in caso di:

Artrite
Il medico prescrive dei farmaci antinfiammatori, antidolorifici e antireumatici.

Contusione dell’anca
Le contusioni dell’anca lievi si curano con riposo, antinfiammatori non steroidei (FANS) e ghiaccio.
Se il trauma è importante, la fisioterapia è ottima per far assorbire l’ematoma e l’infiammazione, in particolare la Tecar Terapia.

Borsite trocanterica
Di solito, la borsite si cura con il riposo, il ghiaccio e i farmaci per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.
Altre terapie utili sono: le onde d’urto, l’osteopatia, le iniezioni di cortisone e, in rari casi, la chirurgia.

 

Esercizi per il dolore all’anca e al gluteo

La circolazione sanguigna è fondamentale per le persone con mal di schiena.
Innanzitutto bisogna camminare almeno un ora durante il giorno.
Le persone che non camminano molto possono fare questo esercizio ogni ora.

  1. Posizione iniziale: in piedi
  2. Mettersi in punta di piedi,
  3. Tornare alla posizione iniziale,
  4. Ripetere 10 volte.

Questo esercizio stimola il ritorno del sangue venoso dalle gambe al cuore.

esercizio polpacci circolazione

© Massimo Defilippo

Esercizio per il medio gluteo

Questo muscolo lavora soprattutto quando il corpo appoggia su una sola gamba per mantenere l’equilibrio.

  1. Posizione iniziale: in piedi con la gamba “dolorante” su un gradino e l’altra che appoggia per terra,
  2. Sollevare la gamba che appoggia per terra,
  3. Stendere entrambe le ginocchia,
  4. Ritornare alla posizione di partenza.,
  5. Ripetere 10 volte.
appoggio -piede -gradino

© Massimo Defilippo

Esercizio per i glutei da sdraiato

  1. Posizione iniziale: sdraiato supino con le ginocchia piegate,
  2. Sollevare il bacino,
  3. Stendere il ginocchio della gamba sana,
  4. Ritornare alla posizione di partenza.,
  5. Ripetere 10 volte.
rinforzo gluteo medio

© Massimo Defilippo

 

Leggi anche:

Bibliografia:

  1. Dennis C Bewyer, PT, Senior Physical Therapist and Kathryn J Bewyer, MPT, Physical Therapist Rationale for Treatment of Hip Abductor Pain Syndrome. Iowa Orthop J. 2003; 23: 57–60.
  2. Richard J Goldford. Hip and buttock pain due to occult pelvic fractures: a case report. J Can Chiropr Assoc. 1996 Jun; 40(2): 82–86.
  3. Brock E. Harper, M.D. and John D. Reveille, M.D. Spondyloarthritis: Clinical Suspicion, Diagnosis, and Sports. Curr Sports Med Rep. 2009 Jan–Feb; 8(1): 29–34.
  4. Grossman MG1, Ducey SA, Nadler SS, Levy AS. Meralgia paresthetica: diagnosis and treatment. J Am Acad Orthop Surg. 2001 Sep-Oct;9(5):336-44.
  5. Jonas Zeitz et al, Pain in IBD Patients: Very Frequent and Frequently Insufficiently Taken into Account. PLoS One. 2016; 11(6): e0156666

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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