Per un’infiammazione serve la borsa del ghiaccio o quella dell’acqua calda?
Il ghiaccio è tra i rimedi per gli infortuni, mentre il calore è per le contratture muscolari.

Il ghiaccio (o crioterapia) si usa per gli infortuni, ha un effetto di vasocostrizione sui tessuti lesionati che sono:

  1. Infiammati,
  2. Rossi,
  3. Caldi,
  4. Gonfi.

Il processo infiammatorio è un processo sano, normale e naturale, ma può essere doloroso e persistente.
Il freddo serve per ridurre il dolore da infiammazione senza l’uso di farmaci.
Uno dei vantaggi degli impacchi freddi è che li possono utilizzare tutti, anche:

Borsa del ghiaccio,infiammazione,

© freedigitalphotos.net

In caso di febbre alta (sopra i 41°), il medico può utilizzare la crioterapia per abbassare la temperatura corporea

Il calore è per:

  • I muscoli,
  • Dolore cronico (diminuisce il dolore in caso di spasmi muscolari e sui punti trigger).

 

Cosa succede ai tessuti dopo un infortunio?

Quando un corridore si stira l’inguine o un giocatore di tennis si strappa un tendine, si lesionano i tessuti molli nella zona dolorante.
Durante l’infortunio, oltre allo strappo del muscolo, tendine e/o legamento, si rompono anche i vasi sanguigni piccoli (capillari) che normalmente portano il sangue e l’ossigeno a questi tessuti.
Quindi i capillari rotti disperdono del siero e del sangue nei tessuti adiacenti.
Pertanto subito dopo una lesione dei tessuti molli, si nota un gonfiore localizzato.
I tessuti lesionati diventano dolorosi e indolenziti:

  • Direttamente per il trauma,
  • Indirettamente per il gonfiore successivo.

Questo provoca rigidità, dolori muscolari e indolenzimento che spesso accompagnano l’infiammazione.
Bisogna considerare anche che un trauma alle ossa (ad esempio una frattura) si può verificare insieme a una lesione ai tessuti molli vicini.

 

Cosa è meglio applicare dopo l’infortunio?

Il gonfiore e gran parte dell’infiammazione che seguono un infortunio sono dovuti soprattutto alla fuoriuscita di liquido infiammatorio dai capillari.

Le applicazioni di ghiaccio favoriscono la costrizione dei vasi sanguigni.

Questo restringimento dei vasi sanguigni riduce la fuoriuscita ulteriore di sangue e siero, quindi diminuisce la formazione di gonfiore.

 

Cosa fa il ghiaccio dopo un infortunio e perché fa male il calore?

Il ghiaccio ha un effetto vasocostrittore, cioè riduce il flusso di sangue nei capillari dei tessuti dell’area infortunata.

Tra i rimedi più efficaci, il ghiaccio serve per:

  1. Diminuire la formazione del gonfiore,
  2. “Addormentare” i nervi.

Al contrario, riscaldare i tessuti provoca la dilatazione dei capillari.

Questo ampliamento può causare un aumento della fuoriuscita di liquido infiammatorio dai capillari e quindi:

  • Più gonfiore,
  • Più dolore.

È importante notare che l’emorragia nei tessuti rallenta il processo di guarigione.

 

Impacchi caldi dopo un infortunio

I giorni successivi a un infortunio (quando i tessuti stanno guarendo) serve una terapia diversa.

La perdita di sangue dai capillari rotti si blocca perché si formano dei coaguli di sangue che chiudono naturalmente la ferita.

Il corpo deve riassorbire il sangue che rimane nei tessuti.

In questo momento le applicazioni di calore possono aiutare perché aumenta il flusso sanguigno nell’area colpita.

 

Quando è meglio il caldo?

I muscoli rigidi e indolenziti si curano meglio con la terapia del calore perché il calore aiuta a rilassare e sciogliere i muscoli stanchi.
L’impacco dev’essere molto caldo, ma non bollente per evitare le ustioni.
Si può anche usare il calore prima dell’esercizio fisico per migliorare la mobilità:

  • Sciogliendo i muscoli,
  • Aumentando l’elasticità delle articolazioni.

Cosa fare per l’infiammazione da artrite?

Spesso si consiglia ai pazienti l’uso di borse del ghiaccio sull’articolazione colpita per ridurre l’infiammazione e il dolore, soprattutto con un’articolazione infiammata improvvisamente.
Ciò può essere utile per molte forme di artrite, tra cui:

Tuttavia bisogna ricordare che solitamente l’uso del ghiaccio provoca rigidità.

Di conseguenza:

  1. Le applicazioni di calore possono funzionare meglio all’inizio della giornata in cui i muscoli e le articolazioni sono rigidi,
  2. Le applicazioni di ghiaccio alla fine della giornata possono ridurre l’infiammazione derivante dalle attività quotidiane.

 

Quando evitare il ghiaccio e il calore

Il calore può peggiorare l’infiammazione e il ghiaccio può peggiorare gli spasmi muscolari.

Il cervello può interpretare un eccesso nell’uso di uno dei due elementi come una minaccia (e quindi può aumentare il dolore).

  1. Il calore e l’infiammazione acuta sono una combinazione particolarmente negativa.
    Quando si aggiunge del calore a un infortunio recente, la situazione può peggiorare.
  2. Quando si mette del ghiaccio su dei muscoli indolenziti, anche in questo caso probabilmente la situazione può peggiorare.
    Il ghiaccio può aggravare gli spasmi muscolari e i punti trigger che sono spesso attivi nel collo e alla parte inferiore della schiena (le zone che le persone cercano spesso di curare con il ghiaccio).
    I punti trigger e gli spasmi intensi possono essere incredibilmente dolorosi e le persone pensano che possono essere facilmente curati con la crioterapia.


Non usare il ghiaccio per:

Si può tenere intorno all’occhio dopo un trauma oppure sulla guancia dopo un intervento dentale (per esempio l’estrazione del dente del giudizio).

Per i dolori mestruali bisogna utilizzare la borsa dell’acqua calda sulla pancia, il ghiaccio non allevia i sintomi.

 

Quando bisogna mettere il ghiaccio su un articolazione (per esempio il ginocchio o la mano)?

Applicare un impacco freddo o col ghiaccio alla zona dolorante o infortunata almeno 3 volte al giorno fino a quando sono presenti:

  • Dolore,
  • Gonfiore,
  • Infiammazione.

Per le prime 48 ore, mettere il ghiaccio per 10 minuti una volta all’ora.

Dopo, utilizzare il ghiaccio 15-20 minuti per 3 volte al giorno:

  • Al mattino,
  • Al pomeriggio tardi dopo il lavoro o la scuola,
  • Circa un’ora prima di andare a letto.

Inoltre, mettere il ghiaccio dopo qualsiasi attività prolungata o esercizio fisico intenso.

Tenere sempre un panno tra la pelle e l’impacco di ghiaccio e adattare l’impacco alle curve della zona interessata.
Non applicare il ghiaccio per più di 15-20 minuti ogni volta e non dormire con il ghiaccio sulla pelle.

 

Per quanto tempo si dovrebbe applicare il ghiaccio?

Idealmente, bisognerebbe mettere il ghiaccio entro 5-10 minuti dall’infortunio per 20-30 minuti.

Si può ripetere questo procedimento ogni 2-3 ore mentre si è svegli per le 24-48 ore successive.

Il ghiaccio aiuta perché dà sollievo dal dolore dato che anestetizza la zona.

 

Come si usa la borsa del ghiaccio? Scopri gli errori comuni

Non si può Posizionare la borsa del ghiaccio direttamente sulla pelle perché può causare un ustione.

L’errore più frequente è l’applicazione di un impacco troppo freddo sulla zona perché causa l’effetto contrario a quello desiderato.

La crioterapia (terapia del freddo) serve per ridurre la circolazione sanguigna in una parte del corpo.

Il freddo eccessivo provoca un maggior afflusso di sangue, quindi l’opposto del nostro obiettivo.

Quindi qual’è il modo migliore per fare degli impacchi freddi?

  • Per una mano o un piede, può essere sufficiente il flusso di acqua fresca del lavandino,
  • Per le altre parti del corpo, si può usare una borsa del ghiaccio riempita con acqua fredda e alcuni cubetti di ghiaccio.
  • In caso di applicazione di una borsa ghiacciata, bisogna tenere un panno di lana a contatto con la pelle.

Per capire se il freddo è eccessivo, dopo 5 minuti, controllare il colore della pelle.
Se è rosa o rosso vivo, rimuovere l’impacco.
Se non è rossa, si può lasciare il ghiaccio sulla zona per 20-30 minuti.
Quando si lascia il ghiaccio sulla pelle per più di 20-30 minuti alla volta, c’è il rischio di danneggiare la pelle.

Tipi di impacchi col ghiaccio

  1. Asciugamano gelato. Bagnare un asciugamano con dell’acqua fredda e strizzare finché rimane appena umido.
    Successivamente si può posizionare sulla zona dolorante o infortunata.
  2. Impacco col ghiaccio. Mettere circa mezzo chilo di ghiaccio in un sacchetto di plastica o in un impacco per il ghiaccio.
    Liberare l’aria dal sacchetto e sigillare la busta.
    Avvolgere il sacchetto in un asciugamano bagnato e applicare l’impacco sulla zona interessata.
  3. Busta di ghiaccio istantaneo. In farmacia è disponibile una busta di ghiaccio riutilizzabile che contiene un gel e può diventare ghiacciata in pochi secondi.
    È sufficiente schiacciare la busta o colpirla.
    Alcuni sono progettati per avvolgere la zona infortunata, come una spalla o un ginocchio.
  4. Ghiaccio spray. Lo spray ghiacciato è molto utile durante le partite o quando non è possibile tenere il ghiaccio a contatto con il corpo per almeno 10 minuti.
  5. I sacchetti di mais o di piselli surgelati sono economici, durano 10-20 minuti e si modellano bene sul corpo.
Ghiaccio per l’infiammazione

© freedigitalphotos.net

Dove comprare i prodotti con il ghiaccio?

Le buste con il ghiaccio istantaneo si trovano:

  1. In farmacia (come dispositivo medico),
  2. Nei negozi di articoli sportivi,
  3. Su internet.

Ci sono diverse misure disponibili che si adattano a diverse parti del corpo.
Il prezzo della busta di ghiaccio sintetico dipende dalla marca, si parte da meno di un euro fino a 10 euro circa.

 

Impacchi di ghiaccio in gel fai da te

Se non è possibile andare in farmacia a prendere un prodotto apposito (per esempio il PIC), si può utilizzare un impacco di gel casalingo.
Questi impacchi di ghiaccio in gel fatti in casa sono più comodi di un sacchetto di piselli surgelati, perché si adattano meglio al corpo.

Impacchi di ghiaccio per il sollievo dal dolore alle articolazioni

Cosa serve:

  • Sacchetti di plastica da freezer
  • 1/2 litro di acqua
  • 1/4 di litro di alcool.

L’alcool mantiene l’acqua in forma liquida, quindi questa miscela diventa fredda, ma non ghiacciata.

Istruzioni:

  1. Riempire il sacchetto di plastica da freezer con l’alcool e l’acqua.
  2. Togliere più aria possibile dal sacchetto prima che sia sigillato.
  3. Inserire il sacchetto e il contenuto all’interno di un secondo sacchetto da freezer per contenere eventuali perdite.
  4. Lasciare il sacchetto nel congelatore per almeno un’ora.
  5. Quando è pronto, posizionare un asciugamano tra l’impacco di ghiaccio in gel e la pelle nuda per evitare di bruciare la pelle.
  6. Bloccare l’impacco con una fascia intorno alla zona da trattare (per esempio il gomito o la caviglia).

Leggi anche:

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

RESTA AGGIORNATO

 

Iscriviti alla newsletter per ricevere le ultime news


Fisioterapia Rubiera