La tendinite ai flessori della mano è un disturbo che provoca dolore ai tendini nella parte palmare del polso e della mano.
Tutti pensano che sia un’infiammazione perché collegano il dolore all’infiammazione.
In realtà, il dolore è spesso presente anche senza infiammazione.
Infatti, se un muscolo è contratto o se ci sono delle aderenze, il dolore si può sentire a livello del tendine.
Contratture e rigidità riducono il flusso sanguigno venoso perché schiacciano i piccoli vasi sanguigni.
In pratica succede come quando innaffi nel giardino e qualcuno pesta il tubo di gomma.
Il flusso cala o si blocca.
Se succede nell’avambraccio, questo provoca:
- Dolore,
- A volte gonfiore.
Si può formare una cisti tendinea sul polso dove scorre il tendine, ma questa si può formare anche senza tendinopatia.
Le persone che soffrono di tendinite alla mano spesso hanno altri disturbi ai tendini del braccio, per esempio:
- Una tendinite alla spalla,
- Il dito a scatto.
Questo perché il corpo è fatto da catene muscolari che originano dalla testa e arrivano:
- Ai piedi,
- Alle mani.
Lo stesso percorso è fatto dai nervi.
Quindi, se io tiro la corda, questa diventa più rigida in tutto il percorso.
Cenni di Anatomia dei tendini della mano
I tendini sono dei cordoni fibrosi di tessuto connettivo che uniscono i muscoli alle ossa.
La guaina esterna dei tendini si chiama peritenonio ed è l’unica parte vascolarizzata.
Cioè i vasi sanguigni arrivano all’esterno, ma non all’interno del tendine.
A livello della mano e delle dita terminano i tendini che originano:
- Dal gomito,
- Dall’avambraccio.
Nella regione palmare della mano passano i tendini dei muscoli flessori, cioè i muscoli che piegano dita e mano.
Sul dorso della mano scorrono i tendini degli estensori.
Quali sono le cause della tendinite alla mano?
Le tendiniti possono avvenire:
- Per il sovraccarico nello sport o durante il lavoro.
Di solito la tendinite si verifica nella mano destra, ma se una persona è mancina ha più probabilità di soffrire a sinistra. - Per l’applicazione di una pressione per tante ore come nell’atto di impastare il pane (rara).
- In gravidanza è più facile sviluppare una tendinite a causa degli squilibri ormonali che si verificano nel corpo della donna.
Inoltre, durante l’allattamento la donna tiene spesso il bimbo in braccio e sovraccarica i tendini, spesso arrivano in ambulatorio queste femmine con la tendinite al dito medio.
La tendinopatie dei flessori della mano e delle dita colpiscono soprattutto gli sportivi (per esempio chi pratica arrampicata) e i suonatori, in particolare chi suona:
- Il basso,
- La chitarra,
- Il pianoforte,
- Il saxofono.
Raramente si infiammano i dei tendini flessori del pollice.
Invece a questo livello è più probabile la tendinite dell’estensore breve e dell’abduttore lungo (Sindrome di De Quervain).
La tendinite può essere post-traumatica, in questo caso è la conseguenza di:
- Un indicente,
- Una scivolata,
- Una caduta,
- Una pallonata ecc
Ci sono delle patologie organiche:
- Di tipo reumatologico: lupus, artrite reumatoide, ecc.,
- Metaboliche come il diabete e la gotta che possono provocare l’indebolimento del tendine.
Quali sono i sintomi della tendinite dei flessori della mano?
Il sintomo principale è il dolore nelle dita della mano sul lato palmare.
Il fastidio si avverte:
- Durante i movimenti,
- Con l’allungamento o stretching,
- Premendo sul tendine.
Si presenta come una stilettata di un attimo.
Generalmente si forma una piccolo accumulo di liquido interno, ma all’esterno non si nota la mano gonfia.
Alcune persone hanno la mano addormentata perché se la tendinopatia è grave, si può verificare anche la sindrome del tunnel carpale.
Questa provoca intorpidimento e formicolio nelle seguenti dita della mano:
- Pollice,
- Indice,
- Medio,
- Lato interno dell’anulare.
Il dolore non è mai fortissimo o insopportabile.
Tuttavia, con il tempo può diventare snervante.
La moto e la bicicletta possono peggiorare i sintomi.
Chi soffre di tendinite può avere le dita che formicolano dopo 10/15′ di viaggio.
Come si cura? La terapia per la tendinite dei flessori della mano e delle dita
Per risolvere il problema bisogna eliminare la causa.
Altrimenti i sintomi si possono ripresentare presto.
Il riposo in fase acuta è inevitabile per non peggiorare la situazione.
Il tutore o una fasciatura è utile nelle persone che devono svolgere dei lavori manuali.
Altrimenti è sufficiente tenere a riposo la mano e le dita.
Per le persone che utilizzano molto il computer, si consiglia di prendere un tappetino per il mouse con il supporto in gel (parte in rialzo) dove si appoggia il polso.
Sport consigliati e da evitare
Il nuoto è controindicato solo se causa dolore.
Invece, il tennis, basket e pallavolo sono sport da evitare.
Evitare anche lo stretching che può peggiorare il dolore.
Correzione della postura
Per esempio, un chitarrista potrebbe tenere il polso in flessione palmare invece che dritto
In questo caso bisognerà correggere la postura per rilassare il più possibile il tendine.
Fisioterapia
La fisioterapia può essere:
- Manuale,
- Strumentale.
La mano è composta principalmente da:
- Ossa,
- Tendini,
- Legamenti,
- Tessuto connettivo.
La terapia può essere utile per liberare i tendini e il tessuto connettivo dalle aderenze che si formano tra le loro fibre.
Queste possono causare anche contratture muscolari o la formazione di trigger points attivi.
In pratica, sono nodulini di muscolo che rimangono contratti.
La manipolazione miofasciale è la terapia che utilizzano i centri specializzati per la riabilitazione:
- Delle mani,
- Delle dita.
Tra le terapie strumentali, le più efficaci sono:
- La laserterapia,
- Le onde d’urto,
- Gli ultrasuoni.
Rimedi naturali per la tendinite dei flessori della mano
Il ghiaccio può essere utile solo in fase acuta, cioè nelle prime 24 ore.
Se la tendinopatia è cronica gli impacchi freddi non servono.
Dopo i primi giorni è meglio il caldo per favorire la reazione delle cellule.
Tra le cure naturali c’è l’arnica, si può spalmare una pomata che ha un effetto antinfiammatorio, ma non è molto efficace.
Quanto dura la tendinite dei flessori della mano? I tempi di guarigione
La tendinite può durare circa due/tre settimane.
Ma bisogna tenere la mano a riposo evitando le attività che l’hanno causata.
Se il dolore persiste, significa che sta diventando cronica.
In questo caso i tempi di recupero possono allungarsi molto.
Quindi è meglio fare le terapie per togliere la causa e non solo i sintomi.
Leggi anche: