In questo articolo ti spiego la FisioTerapia se soffri di epitrocleite.
Quindi, se soffri di epitrocleite, questa guida ti piacerà.
Ok, iniziamo!
In cosa consiste la fisioterapia per l’epitrocleite?
Come prima cosa è importante far riposare il braccio, sospendendo le attività sportive come
- Golf,
- Arrampicata,
- Nuoto,
- Tennis.
Applicare del ghiaccio sull’epicondilo mediale per 20 minuti, 3 volte al giorno (non tenere il ghiaccio direttamente sulla pelle).
Tutore per l’epitrocleite
Per ridurre il carico sul tendine il fisioterapista può aiutarti ad indossare un tutore simile a una fascia o un cinturino.
Questo ha uno spessore di 2-3 cm sotto il condilo mediale del gomito.
Inoltre, si può applicare un tutore che immobilizzi il polso.
Secondo alcuni professionisti, questo trattamento conservativo aiuta a ridurre:
- L’infiammazione,
- Il dolore.
Bhe, in medicina tutto è possibile.
A volte alcuni trattamenti funzionano anche se sono solo sintomatici.
Tuttavia, è sempre meglio usare la logica e andare alle cause.
E il tutore che blocca, dovrebbe irrigidire e non risolvere il problema.
Quindi non mi sento di consigliarlo.
In ogni caso, se pensi di acquistarlo, consiglio di provarlo e non di comprarlo online senza mai averlo messo.
Fisioterapia
La fisioterapia strumentale può essere efficace per ridurre i sintomi.
In particolare, la laser terapia utilizzata in combinazione con gli ultrasuoni.
Questi trattamenti possono avere effetto a lungo termine.
Le onde d’urto invece non sono una terapia molto utilizzata nel trattamento dell’epitrocleite.
Tuttavia, per le tendiniti possono essere molto utili.
Terapia manuale
Le terapie manuali sono molto efficaci per trattare l’epitrocleite.
Le più usate sono il massaggio ciriax e la manipolazione miofasciale perché consentono di eliminare:
- Le contratture muscolari,
- Le aderenze nei tessuti.
Il vantaggio della terapia manuale è che agisce sulla causa del problema e non sul sintomo.
Infatti, ci possono essere delle rigidità nel tessuto connettivo che comprimono o stirano le terminazioni nervose sulla pelle.
In pratica, sono i recettori dei nervi, quelli che percepiscono alcune situazioni come:
- Pressione,
- Caldo e freddo,
- Vibrazione.
Questi recettori stirati o compressi possono trasmettere un segnale di dolore al cervello.
Sciogliendo queste aderenze:
- Le articolazioni dovrebbero diventare più flessibili,
- Il movimento non dovrebbe essere più dolente.
Esercizi di riabilitazione per l’epitrocleite
I seguenti esercizi riabilitativi sono solitamente prescritti a pazienti con l’epitrocleite.
Prima di iniziare ad eseguire un programma di fisiokinesiterapia parlare sempre con il fisioterapista per capire se sono adatti a te.
Questi esercizi si devono eseguire 3 volte al giorno se non provocano un peggioramento dei sintomi.
Accorciamento dei muscoli contratti
Abbiamo visto che spesso il problema dell’epitrocleite è la rigidità e la contrattura di:
- Pronatori dell’avambraccio,
- Flessori del polso.
Esecuzione:
- Iniziare questo esercizio con il gomito disteso.
- Usando l’altra mano, piegare il polso e il gomito fino a sentire il rilassamento dei mucsoli contratti.
- Tenere la posizione per 5 secondi e ripetere 10 volte.
Esercizio eccentrico (o negativo)
- Impugnando un manubrio da palestra, appoggiare l’avambraccio sul bordo di un tavolo con la mano che sporge oltre il bordo e il palmo della mano verso l’alto,
- Partire con il polso già in posizione di flessione palmare.
- Portare lentamente (frenando la caduta) il polso verso l’estensione.
- Tornare alla posizione di partenza aiutandosi con l’altra mano.
Al fine di prevenire ulteriori lesioni, un terapista qualificato dovrebbe insegnare ai pazienti:
- La giusta tecnica di esecuzione degli esercizi,
- Il carico adeguato.
Gli esercizi da evitare sono quelli per il rafforzamento:
- Del bicipite,
- Del brachioradiale.
In pratica piegare il gomito con i pesi.
Inoltre grazie all’aiuto di un professionista si può imparare:
- Ad assumere una postura corretta durante le attività quotidiane,
- A sviluppare una tecnica migliore per praticare le attività sportive.
Taping per l’iperestensione di gomito e l’epitrocleite
Kinesio taping utilizzato per l’epitrocleite del gomito.
Preparazione:
- Azione: stabilizzante o drenante.
- Forma: 2 strisce a ”Y”.
- Lunghezza: 20 cm. Larghezza: 2,5 cm.
Applicazione:
- Per ridurre la tensione sui flessori e pronatori dell’avambraccio: applicare il bendaggio con il gomito in estensione e la mano in flessione dorsale, senza tensione.
- Applicare le strisce senza tensione, partendo dall’epicondilo mediale.
- La prima striscia segue il decorso dei flessori ulnari e radiali del carpo.
- La seconda striscia si applica sopra alla prima e agisce sul pronatore quadrato e rotondo.
In questo modo si riescono a ridurre le tensioni muscolari e si favorisce il movimento del gomito.
Quanto dura? La prognosi dell’epitrocleite del gomito
Circa il 95% delle persone con epitrocleite recupera con il riposo in alcuni mesi.
Ovviamente effettuando un trattamento fisioterapico conservativo i tempi di guarigione si possono accorciare.
Il ritorno all’attività sportiva è permesso solo quando i sintomi sono scomparsi.
Se non si evita la causa del dolore, è possibile una recidiva di epitrocleite.
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