In questo articolo ti spiego i rischi delle manipolazioni cervicali e i benefici.

Quindi, se a te piace scrocchiarti il collo, questa guida ti piacerà.

Ok, iniziamo!

Scrocchiare le articolazioni è un’abitudine per tanti.

Per esempio, ci piace sentire il crack:

  • Alle nocche delle dita,
  • Alla schiena,
  • Al collo.

Scrocchiare le articolazioni

Alcuni lo fanno perché sentono dolore o tensione.

Tuttavia, generalmente si tratta di giovani a cui piace sentire il suono dello schiocco.

 

Cosa succede quando sentiamo il rumore dello scrocchio?

Quando si fa la manipolazione della colonna vertebrale cervicale, la capsula attorno all’articolazione si allunga.

Questa capsula contiene del fluido.

Durante lo stiramento, il liquido esercita una pressione minore sull’articolazione.

Quando la pressione diminuisce, i fluidi nell’articolazione diventano gas.

Quando il fluido diventa gas, fa un rumore, come uno scoppio.

Manipolazioni vertebrali

Questo processo è noto come cavitazione.

Di solito non è dannoso.

Nel caso del collo, ci sono diverse articolazioni chiamate faccettarie.

Queste articolazioni si trovano su ciascun lato del collo.

Quindi il crack che si sente, avviene in queste articolazioni nella parte posteriore delle vertebre.

Quando il fluido diventa gas, le articolazioni del collo si aprono (in pratica le ossa si allontanano).

Questo è ciò che dà la sensazione di riduzione della pressione in una zona del collo.

Una teoria alternativa ritiene che il suono è prodotto da una bolla che scoppia nell’articolazione.

 

Ma c’è davvero qualche vantaggio a scrocchiare il collo?

La risposta è sì e no.

Vantaggi a scrocchiare il collo

Scrocchiare delicatamente il collo potrebbe anche non far male.

Ricordo che da ragazzo lo facevo spesso a scuola.

In pratica, ruotavo il collo e lo inclinavo, poi davo un colpo rapido e sentivo il classico suono.

Non avevo male al collo, ma mi divertivo così.

Il problema è che se lo fai in modo errato, troppo frequente o troppo forte può causare più dolore.

 

Quali sono i vantaggi delle manipolazioni alla cervicale?

Molti si chiedono perché stanno meglio dopo le manipolazioni.

Ed è vero, in certi casi capita, soprattutto nei giovani.

Ma la manipolazione rimette le vertebre in asse?

La gente che va dal chiropratico pensa che lui gli riallinea correttamente le vertebre e quindi non avrà più dolore cervicale.

Anche se fosse vero, spesso l’effetto è temporaneo.

Nel senso che dopo pochi giorni, il muscolo rigido rimette la vertebra nella posizione in cui era pre-manipolazione.

Molti pensano che il benessere sia dovuto al corretto allineamento della colonna vertebrale.

In realtà il dolore si riduce perché la manipolazione agisce sul nervo.

Poi c’è chi parla di effetto placebo.

Tuttavia, non mi occupo dell’effetto placebo e psicologico.

Quindi cercherò di limitarmi ai vantaggi reali.

Cosa succede dopo lo scrocchio?

Vantaggi delle manipolazioni alla cervicale

Nei giovani, generalmente dopo lo scrocchio la colonna cervicale è più libera, quindi riesci a ruotare di più di prima.

Può calare anche il dolore o il fastidio.

Il fatto è che se vado dal chiropratico, questo professionista controlla tutta la colonna vertebrale:

  • Collo,
  • Dorso,
  • Schiena lombare (bassa),
  • Osso sacro.

Questo perché con il tempo, una rigidità del collo provoca delle alterazioni anche ad altre parti della colonna.

In medicina si chiamano compensi.

In pratica, il corpo cerca di tamponare il problema cervicale creando dei nuovi adattamenti.

Quindi, altre vertebre saranno bloccate lungo tutta la colonna.

Quindi, se io sblocco solo il collo, ritornerà come prima perché non ho sbloccato le altre vertebre.

La manipolazione cervicale potrebbe essere sufficiente se:

  • Il dolore fosse insorto recentemente,
  • La persona non aveva mai avuto problemi prima,.

 

Rilascio di endorfine

La manipolazione vertebrale rilascia delle endorfine nella zona delle articolazioni del collo.

Le endorfine:

  • Sono sostanze prodotte dalla ghiandola pituitaria,
  • Sono prodotte dal corpo per ridurre il dolore.

Il rilascio di endorfine ti dà una sensazione di:

  • Soddisfazione,
  • Piacere.

 

Quali sono i rischi temporanei?

Scrocchiare il collo può essere dannoso se:

  • Non lo fai correttamente,
  • Lo fai troppo spesso.

Quali sono i rischi temporanei

Un crack al collo con troppa forza può stirare o comprimere i nervi nel collo.

Pizzicare un nervo può:

  • Essere estremamente doloroso,
  • Bloccare o irrigidire il collo.

Ruotare il collo troppo rapidamente può anche stirare:

  • I muscoli,
  • Le strutture delle articolazioni.

Quando i muscoli o le articolazioni sono allungati troppo, muovere il collo può diventare molto doloroso.

 

Quali sono i pericoli delle manipolazioni vertebrali cervicali?

Il collo ospita molti importanti vasi sanguigni.

Le arterie vertebrali passano all’interno delle arterie cervicali, sulla parte esterna.

Pericoli delle manipolazioni vertebrali cervicali

Durante una rotazione oltre il livello fisiologico (normale), queste arterie si possono stirare e si può verificare una dissecazione dell’arteria vertebrale.

In pratica, si apre un varco nella parete interna dell’arteria (Ernst  – 2007).

Questo può causare un ictus.

Tuttavia, questo studio è ritenuto non valido da un altro scienziato.

Infatti secondo Tuchin (2012), nello studio di Ernst non è specificato il tempo trascorso tra la manipolazione e l’ictus.

 

E se escludessimo le persone più a rischio?

Purtroppo non è possibile nemmeno escludere alcuni pazienti a rischio per poter manipolare solo le persone che non avranno problemi.

Anche se questi eventi sono veramente rarissimi, non è possibile prevenirli completamente.

 

Se manipolo solo i giovani rischio lo stesso?

Molte persone pensano che le manipolazioni sono pericolose solo negli anziani.

In realtà è l’esatto opposto.

Se manipolo solo i giovani rischio lo stesso

Infatti, nei giovani i muscoli si lasciano allungare di più.

Quindi, è più facile stirare in modo eccessivo anche le arterie vertebrali.

Infatti, secondo uno studio scientifico di Whedon et al. (2016), le manipolazioni chiropratiche non provocano ictus nelle persone tra 66 e 69 anni.

Anche secondo un altro studio pubblicato sull’autorevole rivista Spine nel 2008 non ci sarebbero correlazioni tra l’intervento del chiropratico e il rischio di Ictus.

Tuttavia, uno studio tedesco di Hufnagel et al. (1999) ha mostrato come le manipolazioni vertebrali cervicali possano causare una dissezione delle arterie vertebrali.

Infatti, questo evento è successo immediatamente dopo la manipolazione o entro 2 giorni.

La lesione è sempre avvenuta a livello dell’articolazione tra atlante ed epistrofeo, cioè tra le prime due vertebre cervicali.

Ma in alcuni casi si vedeva anche sotto, a livello delle vertebre sottostanti.

A confermare il rischio di ictus dopo una manipolazione cervicale c’è anche uno studio di Smith et al. (2003), pubblicato sull’autorevole rivista Neurology.

Gli autori hanno studiato 151 soggetti con meno di 60 anni che hanno avuto ictus.
Dei casi che avevano anche una dissezione cervicale, il 14% aveva avuto una manipolazione vertebrale nei 30 giorni precedenti.
Mentre solo il 3% non  aveva ricevuto un trattamento manipolativo.
Inoltre, negli studi scientifici si trovano casi di ictus nei giovani dopo una manipolazione, per esempio in questo studio di Jones et al. del 2015.

Rischio di iperlassità delle articolazioni, artrosi e instabilità

Rischio di iperlassità delle articolazioni, artrosi e instabilità

Se ti scrocchi spesso, i legamenti delle articolazioni possono allungarsi per sempre o comunque a lungo termine.

Questo fenomeno si chiama instabilità.

In pratica, i legamenti non stabilizzano le articolazioni, quindi queste si muovono troppo.

Le conseguenze sono:

  • Contrattura dei muscoli, infatti il corpo cerca di limitare il movimento in questo modo,
  • Le articolazioni del collo si usurano maggiormente perché si muovono troppo. Quindi aumenta il rischio di sviluppare l’artrosi cervicale.

 

Più ti manipoli, più desideri manipolarti

Personalmente, ho notato una certa assuefazione.

Nel senso che molte persone fanno le manipolazioni, ma il giorno dopo avrebbero già voglia di un altra manipolazione.

E questo senso di bisogno di manipolazioni non ti passa finché non smetti di scrocchiarle per un po’.

Infatti, quando decidi di smettere, ti verrebbe automatico provare a scrocchiarti ancora.

 

Perché io non riesco ad avere lo stesso effetto della manipolazione del chiropratico?

Molte persone pensano che sia sufficiente sentire il crack per stare bene.

Ma cosa c’è di vero in tutto ciò?

In realtà, noi abbiamo 7 vertebre nel collo e le articolazioni sono il doppio.

Perché è importante?

Perché tra queste articolazioni:

  • Alcune sono rigide o bloccate,
  • Ma altre sono libere o troppo mobili.

Perché se mi scrocchio non ottengo benefici

Sarai d’accordo se ti dico che dobbiamo sbloccare Solo quelle rigide.

Questo è il lavoro del chiropratico o dell’osteopata.

In realtà, quando tu ti scrocchi, le prime a schioccare sono quelle libere.

Del resto, una persona:

  • Non riesce a valutare il proprio collo,
  • Non può manipolare solo la vertebra giusta.

Quindi, invece di sbloccare il collo, peggiorerà la situazione perché aumenterà la mobilità delle vertebre già ipermobili.

Se poi non sei completamente rilassato quando fai la manipolazione, rischi anche di creare dei problemi muscolari.

 

Perché ho smesso di fare le manipolazioni vertebrali?

Nella mia pratica clinica, dopo aver fatto la scuola di osteopatia facevo spesso le manipolazioni.

Perché ho smesso di fare le manipolazioni

Tuttavia, dopo un iniziale beneficio, non vedevo dei risultati a lungo termine.

Alla scuola mi avevano insegnato che non bastano le manipolazioni, ma bisognava fare anche dei trattamenti su:

  • Muscoli,
  • Tessuto connettivo (un tessuto fibroso e un po’ elastico che unisce ogni struttura del corpo e si trova ovunque).

Infatti sono questi che bloccano le vertebre in una posizione anomala.

Allora, dopo un po’ mi sono chiesto: perché non tratto direttamente i muscoli e la fascia?

Da lì ho iniziato a concentrarmi soprattutto sulla fascia e sulle tecniche indirette sui nervi.

In questo modo:

  • Ho buoni risultati,
  • Non corro rischi,
  • Posso trattare i pazienti che non si fidano a farsi manipolare.

Leggi anche:

Bibliografia:

E Ernst Adverse effects of spinal manipulation: a systematic review J R Soc Med. 2007 Jul; 100(7): 330–338.
Haldeman, Scott, MD, PhD, FRCP(C),*†; Kohlbeck, Frank J., DC,†‡; McGregor, Marion, DC, FCCS(C), MSc§ Unpredictability of Cerebrovascular Ischemia Associated With Cervical Spine Manipulation Therapy: A Review of Sixty-Four Cases After Cervical Spine Manipulation Spine: January 1, 2002 – Volume 27 – Issue 1 – p 49-55
Tuchin P1. A replication of the study ‘Adverse effects of spinal manipulation: a systematic review’. Chiropr Man Therap. 2012 Sep 21;20(1):30. doi: 10.1186/2045-709X-20-30.

James M Whedon, DC, MS, Yunjie Song, PhD, Todd A Mackenzie, PhD, Reed B Phillips, DC, PhD, Timothy G Lukovits, MD, and Jon D Lurie, MD, MS Risk of Stroke Following Chiropractic Spinal Manipulation in Medicare B Beneficiaries Aged 66–99 Years with Neck Pain J Manipulative Physiol Ther. Author manuscript; available in PMC 2016 Feb 1.

Cassidy JD1, Boyle E, Côté P, He Y, Hogg-Johnson S, Silver FL, Bondy SJ. Risk of vertebrobasilar stroke and chiropractic care: results of a population-based case-control and case-crossover study. Spine (Phila Pa 1976). 2008 Feb 15;33(4 Suppl):S176-83. doi: 10.1097/BRS.0b013e3181644600.
Hufnagel A1, Hammers A, Schönle PW, Böhm KD, Leonhardt G. Stroke following chiropractic manipulation of the cervical spine. J Neurol. 1999 Aug;246(8):683-8.
Smith WS1, Johnston SC, Skalabrin EJ, Weaver M, Azari P, Albers GW, Gress DR. Spinal manipulative therapy is an independent risk factor for vertebral artery dissection. Neurology. 2003 May 13;60(9):1424-8.
Jeremy Jones, MD, Catherine Jones, MD,corresponding author and Kenneth Nugent, MDVertebral artery dissection after a chiropractor neck manipulation Proc (Bayl Univ Med Cent). 2015 Jan; 28(1): 88–90.

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

RESTA AGGIORNATO

 

Iscriviti alla newsletter per ricevere le ultime news


Fisioterapia Rubiera