Cos’è la borsite al ginocchio?
Borsite al ginocchio significa infiammazione di una struttura chiamata borsa sierosa, cioè una piccola sacca chiusa che:
- Contiene del liquido sinoviale,
- Serve per facilitare lo scorrimento di tendini, muscoli e pelle.
Infatti, si trova tra tendini, legamenti e ossa per ridurre l’attrito durante i movimenti.
Se la borsa si infiamma, provoca una maggior produzione di liquido sinoviale.
Quindi aumenta il volume fino a formare una bolla di alcuni centimetri di diametro.
In certi casi, alcuni vasi sanguigni presenti all’interno della borsa subiscono una lesione.
La conseguenza è che il sangue si accumula all’interno della borsa.
Il liquido ematico si accumula formando un ematoma, in questo caso si parla di borsite emorragica.
Si può verificare al ginocchio destro o sinistro con le stesse probabilità.
Raramente colpisce i bambini.
La borsite si verifica più spesso nelle seguenti articolazioni:
- Ginocchio,
- Spalla,
- Gomito,
- Anca (borsite trocanterica).
Ci sono diverse borse intorno al ginocchio:
- La borsa prerotulea o prepatellare si trova tra la rotula e la pelle, tra quelle del ginocchio è la più soggetta ad infiammazione;
- La borsa della zampa d’oca è sulla superficie interna del ginocchio, tra i tendini dei muscoli: gracile, sartorio e semitendinoso;
- Infrarotulea superficiale si trova anteriormente al tendine rotuleo;
- Infrarotulea profonda è situata tra il tendine rotuleo e il corpo adiposo infrapatellare;
- La borsa del semimembranoso si trova nella parte mediale del ginocchio ad un livello superiore rispetto a quella della zampa d’oca,
- Cisti di Baker si trova dietro al ginocchio.
La borsite infiammatoria è la più frequente, è provocata da un infiammazione che può essere:
- Provocata dal sovraccarico o sfregamento se è causata da attività ripetitive non fisiologiche;
- Chimica se è causata da alcune sostanze;
- Settica se è provocata da un’infezione.
Quali sono le cause della borsite del ginocchio?
La borsite del ginocchio può essere provocata da:
- Una pressione continua,
- Un trauma diretto o contusione (Bonnefoy et al. – 2006),
- Sovraccarico (Draghi et al. – 2008) e movimenti ripetitivi,
- La ripetizione prolungata di alcuni gesti e movimenti,
- Infezione,
- Emorragia,
- Disturbi dell’articolazione,
- Sinovite villonodulare (Garner et al. – 2008),
- Condromatosi sinoviale.
La borsa del ginocchio infiammata è conosciuta anche come “ginocchio della lavandaia” perché in passato si lavava in ginocchio appoggiati sulla rotula e quindi sulla borsa pre-rotulea.
In generale i lavoratori che devono mantenere una posizione inginocchiata come i posatori e certi falegnami possono avere una borsite.
Gli sportivi che praticano sport da contatto rischiano di avere questa patologia, in particolare gli sportivi che rischiano di cadere sul ginocchio.
Per esempio chi pratica:
- Rugby,
- Calcio,
- Football,
- Pallavolo,
- Arti marziali.
L’infiammazione della borsa della zampa d’oca o del semimembranoso è provocata da sovraccarico funzionale.
Tra i fattori di rischio della borsite ci sono le malattie reumatiche come:
- L’artrite reumatoide,
- La gotta.
Quali sono i sintomi della borsite del ginocchio?
Tra i sintomi della borsite acuta del ginocchio ci sono:
- Dolore,
- Zoppia,
- Limitazione funzionale,
- Rigidità.
Il paziente lamenta delle fitte molto intense.
Tuttavia, i sintomi possono sparire con il tempo, anche se rimane la pallina gonfia davanti alla rotula.
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- Ginocchio gonfio (causato dall’aumento del liquido sinoviale),
- Pelle rossa e calda (se l’infiammazione è accompagnata da un’infezione).
- Il gonfiore può essere molto voluminoso come una pallina nella parte anteriore del ginocchio.
- Una borsite emorragica è caratterizzata da un ematoma che può essere visibile dall’esterno.
- Quando si preme sulla borsa o si eseguono i movimenti di flessione ed estensione del ginocchio, i sintomi peggiorano.
- La borsite settica provoca anche la febbre, generalmente si vede una ferita da cui è partita l’infezione.
Fisioterapia per la borsite del ginocchio
La terapia è personalizzata in base al tipo di borsite di cui soffre il paziente.
A prescindere se la borsite è emorragica, traumatica o da sovraccarico, nei primi giorni si tratta nello stesso modo con:
- Riposo,
- Crioterapia,
- Protezione della zona con ginocchiera per evitare ulteriori traumi.
In fase acuta si può applicare la crioterapia (o ghiaccio) per evitare l’aggravamento dell’infiammazione.
Il ghiaccio non può essere applicato per più di 20 minuti, tre volte al giorno.
Questa terapia ha l’effetto di stimolare:
- Una reazione infiammatoria del corpo (meccanismo che utilizza l’organismo per riparare un danno),
- La formazione di nuovi vasi sanguigni che aumentano la circolazione sanguigna.
Infatti, una circolazione non adeguata ha due conseguenze:
- Riduzione dell’afflusso di sangue con ossigeno e nutrienti,
- Minor eliminazione delle scorie delle cellule per il calo della circolazione venosa.
Sia lo scarso afflusso di sangue che l’accumulo di sostanze di scarto possono provocare il dolore.
Quindi, l’onda d’urto permette di risolvere il problema perché stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni e quindi migliora la circolazione del sangue.
E le altre terapie fisiche?
Nella mia esperienza, ho visto che le altre terapie strumentali (laserterapia, tecarterapia, ultrasuoni, ecc.) non sono efficaci, quindi il problema può rimanere per molto tempo nonostante le terapie.
Quanto dura? Quali sono i tempi di guarigione?
I tempi di recupero dipendono dalla causa del disturbo.
In caso di infezione, al termine del ciclo di antibiotici, il paziente dovrebbe guarire.
Se il disturbo è traumatico, ma la borsite non è emorragica o infetta, i tempi di recupero sono lunghi senza la terapia adatta.
Può diventare una borsite cronica, anche se il dolore passa, può rimanere il gonfiore.
Prevenzione di una recidiva in caso di borsite del ginocchio
Per la prevenzione bisogna evitare le situazioni che possono provocare la borsite, quindi se bisogna stare in ginocchio per terra si consiglia di appoggiare le gambe su un cuscino morbido.
È meglio ridurre al minimo lo sport e le attività che prevedono dei movimenti ripetitivi.
Tra gli sport consentiti c’è il nuoto e la bicicletta (se non causa dolore).
Leggi anche:
Bibliografia:
- Draghi F, Danesino GM, Coscia D, Precerutti M, Pagani C. Overloadsyndromes of the knee in adolescents: sonographic findings. J Ultrasound. 2008;11(4):151–157. doi: 10.1016/j.jus.2008.09.001.
- Bonnefoy O, Diris B, Moinard M, Aunoble S, Diard F, Hauger O. Acute knee trauma: role of ultrasound. Eur Radiol. 2006;16(11):2542–2548. doi: 10.1007/s00330-006-0319-x.
- Garner HW, Ortiguera CJ, Nakhleh RE. Pigmented villonodular synovitis. Radiographics. 2008;28(5):1519–1523. doi: 10.1148/rg.285075190.