Il pompage è una terapia manuale di tipo osteopatico che consiste in: trazioni e rilasciamento dolci, si esegue su pazienti con dolore articolare e contratture muscolari.
Questa tecnica si utilizza principalmente nella regione cervicale per il trattamento di artrosi, retrazioni muscolari e connettivali, cervicobrachialgia, ecc.
A livello articolare, è utile per migliorare la circolazione e la nutrizione della cartilagine.
Sui muscoli serve per curare le retrazioni dei tessuti molli e le contratture dolorose.
Come si effettua il pompage cervicale?
Il pompage si effettua in tre tempi: trazione, mantenimento della tensione e rilasciamento.
La prima parte è una trazione dolce e regolare che non deve allungare i tessuti oltre la loro fisiologica elasticità.
Se si supera questo limite, il corpo può reagire al pompage con una contrattura o spasmo muscolare, quindi è controproducente.
La trazione sul rachide cervicale dev’essere mantenuta per circa 30 secondi, il terapista può decidere di allungare la durata del pompage, se il disturbo del paziente è legato ai muscoli.
Questa fase è fondamentale per il rilassamento muscolare.
La terza parte della tecnica è il rilasciamento della tensione, dev’essere molto lento per migliorare la circolazione e il nutrimento della cartilagine, è la fase più importante nell’artrosi e nella degenerazione articolare.
Questa fase del pompage serve anche a detensionare la fascia di tessuto connettivo presente in qualunque zona del corpo, è fondamentale perché si stima che circa il 70% del volume corporeo sia composto da tessuto connettivo.
In base all’inclinazione del capo e del collo si può concentrare la trazione sulle prime vertebre cervicali (C1 e C2) oppure su quelle inferiori (C5-C6 e C7).
Per avere una maggior trazione sulle articolazioni inter-apofisarie posteriori, si deve inclinare o ruotare la testa dal lato opposto rispetto a quello in cui si vuole agire.
Il pompages cervicale può procurare beneficio anche sul resto della schiena, in alcuni casi elimina il dolore e la limitazione del movimento nei pazienti con lombalgia o dorsalgia.