Cefalea tensiva vuol dire mal di testa di tipo muscolare, è un termine molto generico che viene usato spesso dai medici per indicare:
- Dolore,
- Fitte,
- Senso di pesantezza o di costrizione in viso.
Il mal di testa può originare da diversi organi o strutture corporee:
- Occhi,
- Arterie,
- Nervi,
- Encefalo ecc.,
Tuttavia, la causa più frequente è la tensione dei muscoli e dei legamenti.
Si può sentire il dolore pulsante su tutta la fronte oppure può essere monolaterale (solo sul lato destro o sinistro).
Quando si parla di cranio e di viso, pensiamo tutti che siano solo poche ossa unite insieme, invece ci sono tanti muscoli fondamentali utilizzati spesso che permettono ad esempio:
- Il movimento: degli occhi e della mandibola,
- Di mostrare l’umore o le emozioni (corrugare la fronte ecc.).
Nello stesso modo in cui si può avere una contrattura nella coscia, è possibile trovare le stesse condizioni nei muscoli della testa.
La conseguenza è il mal di testa.
Alcuni soggetti soffrono di mal di testa episodico, cioè in alcune rare giornate particolarmente stressanti oppure a causa di pensieri incessanti e si risolve quando passa la situazione stressante.
La cefalea muscolo-tensiva cronica capita molto spesso, generalmente una o due volte a settimana e i sintomi possono rimanere anche 1-2 giorni.
I soggetti più colpiti sono giovani o adulti di genere femminile, soprattutto quelli che hanno uno stile di vita sedentario.
Nell’articolo che segue, esploreremo in dettaglio le cause, i sintomi, e il legame con altri disturbi come l’ansia.
Cause della cefalea tensiva
La cefalea tensiva è spesso associata a tensione muscolare nei muscoli del collo, delle spalle e del cuoio capelluto.
Tuttavia, i muscoli eseguono gli ordini dei nervi, quindi uno squilibrio posturale può causare un cattivo funzionamento dei nervi craniali e la conseguenza è il mal di testa.
Predisposizione Genetica
La genetica può giocare un ruolo importante nella predisposizione alla cefalea tensiva.
Gli studi hanno dimostrato che le persone con una storia familiare di cefalea tensiva tendono a essere più suscettibili a sviluppare questo disturbo rispetto a chi non ha tali precedenti familiari.
Questa componente genetica può influenzare la risposta allo stress e la sensibilità alla tensione muscolare.
Fattori Scatenanti
Oltre alla predisposizione genetica e ai fattori ambientali, esistono diversi fattori scatenanti specifici che possono provocare un episodio di cefalea tensiva.
Tra i più comuni troviamo:
- Stress e Ansia: Lo stress emotivo è un fattore particolarmente rilevante nella comparsa della cefalea tensiva. In risposta a situazioni stressanti, il corpo può entrare in uno stato di tensione muscolare cronica. Questo stato può portare alla riduzione del flusso sanguigno dai muscoli al cuore. Se la circolazione nelle vene rallenta, si verifica una riduzione dell’espulsione delle sostanza di scarto delle cellule. La conseguenza è il dolore in particolare al collo e cuoio capelluto.
- Cortisolo: Un’analisi dettagliata delle dinamiche tra stress e cefalea tensiva ha evidenziato che l’aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, può essere correlato alla frequenza e all’intensità degli episodi di cefalea.
- Cattiva Postura: Mantenere una postura scorretta per periodi prolungati, come sedersi curvi davanti a un computer o portare borse pesanti, può contribuire alla tensione nei muscoli del collo e delle spalle, provocando cefalea.
- Mancanza di Sonno: La privazione del sonno o un sonno di scarsa qualità sono fattori che possono aumentare la sensibilità allo stress e innescare la cefalea.
- Esposizione a Schermi Digitali: L’esposizione prolungata a schermi di computer, tablet o smartphone può causare affaticamento visivo e contribuire alla tensione muscolare, favorendo l’insorgere della cefalea tensiva.
Impatto delle Abitudini Quotidiane
Le abitudini quotidiane giocano un ruolo chiave nello sviluppo della cefalea tensiva.
Ad esempio, passare lunghe ore in posizioni statiche, come seduti a una scrivania, può causare un accumulo di tensione muscolare.
Inoltre, l’abitudine di digrignare i denti, nota come bruxismo, è stata associata all’aumento della tensione nei muscoli facciali e mandibolari, contribuendo alla cefalea .
Problemi relativi alla bocca e all’articolazione della mandibola
Ogni intervento dentistico in bocca può avere delle conseguenze sulla postura.
Circa un terzo dei nervi del corpo è relativo alla bocca.
Questo fa capire l’importanza di questo organo a livello del sistema nervoso.
Alcuni problemi che possono causare mal di testa sono:
- Estrazione di denti e interventi dentali;
- Precontatti,
- Deviazioni mandibolari.
- L’apparecchio per i denti perché può alterare la postura.
Con questo non voglio dire che chiunque abbia queste situazioni soffrirà di mal di testa, ma in certi casi questa è l’origine del problema.
Occhi e vista
Alcuni Problemi Visivi possono causare La necessità di sforzare la vista, specialmente quando si lavora al computer o si legge.
La conseguenza è la tensione muscolare e quindi la cefalea tensiva.
Non solo le malattie degli occhi o i problemi di rifrazione possono causare mal di testa.
Infatti, anche un paio di occhiali non conforme o le lenti a contatto possono dare lo stesso sintomo.
La cefalea muscolo-tensiva può dipendere anche da:
- Traumi come un incidente stradale con colpo di frusta;
- Disturbi cervicali di tipo posturale;
- Certi alimenti come la cioccolata fondente;
- Problemi digestivi;
- Digiuno e calo di zuccheri;
- Ci sono teorie riguardanti i bassi livelli di serotonina o un ipereccitabilità dei neuroni che portano il segnale del dolore;
- Il ciclo mestruale nelle donne;
- La pillola anticoncezionale o terapie ormonali sostitutive;
- Locali fumosi.
Le cause di cefalea più frequenti nei bambini sono lo stress e il bruxismo.
Molte donne in gravidanza hanno mal di testa nel primo trimestre a causa delle variazioni ormonali.
Quali sono i sintomi della cefalea tensiva?
Dolore Diffuso e Persistente
Il sintomo principale della cefalea tensiva è un dolore diffuso, che viene spesso descritto come una sensazione di pressione o tensione costante, simile a una fascia stretta attorno alla testa.
Questo dolore può variare in intensità, da lieve a moderato, e raramente raggiunge livelli di dolore grave, ma la sua persistenza può essere debilitante.
Localizzazione del Dolore
Il dolore della cefalea tensiva si localizza generalmente su entrambi i lati della testa, con una distribuzione simmetrica.
Può interessare la fronte, le tempie, la parte posteriore della testa e il collo, e talvolta può irradiarsi verso le spalle.
Questo tipo di dolore tende a essere descritto come una sensazione di pressione costante, piuttosto che come un dolore pulsante o lancinante .
Durata degli Episodi
Gli episodi di cefalea tensiva possono durare da mezz’ora a diversi giorni.
Nella forma episodica, il mal di testa può verificarsi meno di 15 giorni al mese, mentre nella forma cronica, può manifestarsi per più di 15 giorni al mese per almeno tre mesi consecutivi.
La durata e la frequenza degli episodi variano da persona a persona e possono essere influenzate da fattori come:
- Stress,
- Stanchezza,
- Altri disturbi fisici o emotivi.
Cefalea Tensiva Cronica
La cefalea tensiva cronica è una forma più grave e persistente della cefalea tensiva episodica.
Si caratterizza per un mal di testa che è presente quasi ogni giorno, spesso per ore o tutto il giorno.
Questo sintomo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, interferendo con le attività quotidiane, il lavoro e le relazioni personali.
Le persone con cefalea tensiva cronica possono anche sviluppare sintomi di ansia e depressione a causa della natura continua del dolore.
Tensione Muscolare e Sintomi Associati
La tensione muscolare è un sintomo frequente nella cefalea tensiva.
I muscoli del collo, delle spalle e del cuoio capelluto possono apparire tesi o doloranti al tatto.
In alcuni casi, le persone affette possono notare la presenza di noduli muscolari o punti trigger, che, quando stimolati, possono causare un’intensificazione del dolore.
Altri sintomi associati possono includere difficoltà di concentrazione, irritabilità, e una sensazione generale di affaticamento.
Differenze Rispetto ad Altri Tipi di Mal di Testa
È importante distinguere la cefalea tensiva da altri tipi di mal di testa, come:
- L’emicrania,
- La cefalea a grappolo.
Mentre l’emicrania tende a manifestarsi con un dolore pulsante, spesso su un solo lato della testa, accompagnato da sintomi come nausea e intolleranza alla luce e ai rumori, la cefalea tensiva presenta un dolore più costante e diffuso, senza sintomi gastrointestinali.
La cefalea tensiva è caratterizzata da un dolore diffuso e bilaterale (ossia su entrambi i lati della testa) che viene spesso descritto come una sensazione di pressione o tensione, simile a un “cerchio” stretto intorno alla testa.
Il dolore è solitamente di intensità lieve o moderata e non è pulsante come l’emicrania.
La cefalea a grappolo è una delle forme più dolorose di mal di testa.
Il dolore è estremamente intenso e localizzato in un solo lato della testa, spesso intorno o dietro l’occhio.
Il dolore può essere accompagnato da sintomi autonomici come:
- Lacrimazione eccessiva,
- Congestione nasale,
- Sudorazione facciale,
- Arrossamento dell’occhio,
- Gonfiore palpebrale.
A differenza della cefalea tensiva, il dolore è acuto e penetrante, spesso descritto come “pugnalata”.
Durata
Gli attacchi di cefalea a grappolo durano tipicamente da 15 minuti a 3 ore.
SI possono verificare una o più volte al giorno, spesso alla stessa ora, con un ciclo che può durare settimane o mesi (il “grappolo”), seguito da periodi di remissione .
Cefalea tensiva e cervicale
Tutti pensano che la cefalea muscolo-tensiva dev’essere accompagnata da cervicalgia (quella che comunemente si definisce “la cervicale”), capita spesso ma non sempre, infatti potrebbero essere dolenti solo i muscoli della testa e del viso.
La cefalea muscolo-tensiva può essere accompagnata da male al collo nella parte superiore.
Questo disturbo ha un effetto negativo sull’umore, chi ne soffre sarà più nervoso e ansioso, avvertirà un calo di concentrazione.
Il Legame tra Ansia e Cefalea Tensiva
Il legame tra ansia e cefalea tensiva è ben documentato e riconosciuto nella letteratura medica.
L’ansia può non solo contribuire allo sviluppo della cefalea tensiva, ma anche esacerbare la frequenza e l’intensità degli episodi.
Le persone che soffrono di ansia cronica sono spesso più suscettibili a sviluppare cefalea tensiva a causa dell’aumento della tensione muscolare e dello stress emotivo che accompagnano questa condizione.
Come l’Ansia Influenza la Cefalea Tensiva
L’ansia può manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici, tra cui tensione muscolare, che è uno dei fattori scatenanti principali della cefalea tensiva.
Quando una persona è ansiosa, il corpo può entrare in uno stato di ipervigilanza, con un aumento della tensione nei muscoli del collo, delle spalle e del cuoio capelluto.
Questa tensione muscolare prolungata può portare a un episodio di cefalea tensiva. Inoltre, l’ansia può alterare il sonno, peggiorando ulteriormente la predisposizione alla cefalea .
Ansia Anticipatoria e Cefalea Tensiva
Un fenomeno comune tra le persone che soffrono di cefalea tensiva e ansia è l’ansia anticipatoria.
Si tratta della preoccupazione costante per il prossimo episodio di mal di testa, che può portare a un aumento della tensione muscolare e, paradossalmente, innescare l’episodio stesso.
Questa paura del dolore imminente può limitare le attività quotidiane, portando a una ridotta qualità della vita e ulteriori complicazioni psicologiche .
Fisioterapia per la cefalea tensiva
La miglior terapia per la cefalea di tipo tensivo nasce da una valutazione attenta del disturbo per trovare la causa:
- Farmaci,
- Alimentazione,
- Stile di vita ecc.
Se la causa sono gli alimenti o i farmaci è sufficiente eliminare il fattore di rischio per risolvere la situazione.
Negli altri casi, soprattutto se il soggetto ha subito interventi chirurgici, estrazione di denti, incidenti stradali o se il mal di testa è di origine cervicale, la terapia più indicata è quella manuale per eliminare le aderenze, sciogliere le contratture, restituire l’elasticità muscolare e ridare la giusta mobilità alle articolazioni.
Con la fisioterapia manuale come gli esercizi del metodo Mckenzie o le Manipolazioni Miofasciali si elimina la causa del disturbo, quindi l’efficacia è sul lungo termine.
Se la causa della cefalea è il bruxismo, si può risolvere il problema con un bite da tenere di notte.
Cefalea Tensiva Cronica
Impatti sulla Qualità della Vita
La cefalea tensiva cronica può compromettere gravemente la qualità della vita.
I sintomi persistenti possono interferire con il lavoro, le attività sociali e le relazioni personali.
Le persone con cefalea tensiva cronica possono sperimentare stanchezza costante, difficoltà di concentrazione e irritabilità.
Inoltre, il dolore continuo può portare a problemi secondari come l’ansia e la depressione, creando un ciclo di malessere difficile da rompere .
Cause della Cefalea Tensiva Cronica
Le cause della cefalea tensiva cronica possono essere complesse e multifattoriali.
Sicuramente, se non si elimina la causa di una cefalea episodica, questa tenderà a ripresentarsi.
Quindi bisogna cercare di capire se l’origine è una delle possibilità di cui ho parlato all’inizio di questo articolo.
Spesso, la transizione dalla forma episodica a quella cronica è legata a diversi fattori:
- Stress Prolungato: Uno stress costante e prolungato è uno dei principali fattori che possono trasformare una cefalea tensiva episodica in cronica. Lo stress continuo può portare a una tensione muscolare cronica, che contribuisce alla frequenza e all’intensità del dolore .
- Cattive Abitudini Posturali: Abitudini posturali scorrette, come stare seduti per lunghi periodi senza adeguati supporti ergonomici, possono contribuire alla cronicizzazione del dolore. La tensione muscolare prolungata può perpetuare la cefalea tensiva, rendendo il dolore più persistente
Rimedi naturali per la cefalea tensiva
Prima di parlare dei rimedi naturali per la cefalea tensiva, ci tengo a precisare che difficilmente si risolve il problema senza eliminare la causa.
I rimedi possono dare sollievo temporaneo finché non si identifica l’origine del disturbo.
Rimando ad un altro articolo in cui ho trattato l’argomento in modo approfondito.
Leggi anche:
- Mal di testa da cervicale o dietro agli occhi
- Rimedi per la cefalea tensiva
- Sintomi della sinusite e rimedi
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