Oggi ti spiego le cause principali di vertigini, così anche tu puoi capire la reale origine del problema.

E la cosa più interessante è che te lo spiego in maniera semplice e schematica.

Così, anche se non sei un medico puoi capire bene.

Da qui, puoi cercare la soluzione, eliminando la causa, se possibile.

Ok, iniziamo.

Le vertigini (o giramenti di testa) sono un termine usato per descrivere molte sensazioni:

  • Stordimento,
  • Sbandamento,
  • Debolezza,
  • Instabilità.

La sensazione è la stessa che si prova ad un altezza notevole da terra quando si guarda in basso.

L’equilibrio è il risultato di un’integrazione di informazioni che provengono dai recettori (proteine che reagiscono a stimolazioni specifiche) sensoriali a livello di:

Queste informazioni sono elaborate:

  • Nel cervelletto,
  • Nel tronco cerebrale.

La corretta integrazione dei segnali provenienti dai nervi permette:

  • Un andatura dritta,
  • Una postura corretta,
  • La messa a fuoco delle immagini negli occhi.

Le vertigini colpiscono più le donne degli uomini.

 

Cenni di anatomia dell’orecchio e meccanismo dell’equilibrio

Il sistema vestibolare è suddiviso in:

  • Componente periferica,
  • Parte centrale (Thompson et al. – 2009).

Il sistema periferico è bilaterale (in entrambe le orecchie) ed è composto da:

  • Utricolo,
  • Sacculo,
  • Tre canali semicircolari (posteriore, superiore e laterale).
canali semicircolari,equilibrio,orecchio interno

© alamy.com

 

A cosa servono questi organelli?

  • L’utricolo registra i movimenti lineari (avanti e indietro).
  • Il sacculo serve per recepire i movimenti in alto e in basso.
  • I canali semicircolari registrano il movimento rotatorio della testa.

Ogni canale semicircolare ha una funzione specifica e registra il movimento della testa:

  • Verso l’alto o il basso,
  • Da un lato o dall’altro,
  • Nelle rotazioni.

Gli organelli dell’orecchio come capiscono i movimenti della testa?

Nell’utricolo e nel sacculo ci sono dei cristalli chiamati otoliti che si comportano come dei minuscoli sassolini.

Questi sono più pesanti dell’endolinfa.

Durante i movimenti della testa, gli otoliti scivolano sulle ciglia alla base:

  • Dell’utricolo,
  • Del sacculo.

Questo provoca il piegamento delle ciglia delle cellule sensoriali ciliate.

Queste cellule recepiscono il movimento ed inviano un segnale in base al movimento delle ciglia:

  1. Al tronco cerebrale
  2. Al cervelletto.

cervello

Il cervello interpreta queste informazioni e capisce la posizione della testa nello spazio.

Qui cosa succede?

Questa informazione è elaborata nelle vie vestibolari centrali (per esempio i nuclei vestibolari) insieme ai segnali che arrivano:

  1. Dai recettori della posizione nel corpo,
  2. Dal sistema visivo.

Questo permette di mantenere l’equilibrio e la posizione.

Se gli otoliti si staccano dalle cellule ciliate sensoriali, navigano all’interno del labirinto vestibolare e possono causare dei problemi di vertigini ed equilibrio gravi (vertigine benigna parossistica posizionale).

 

Classificazione delle vertigini

  • Nelle vertigini soggettive l’individuo sente confusione, instabilità, vista offuscata e perdita di equilibrio.
  • Nelle vertigini oggettive, la persona sente il corpo fermo ma è la stanza che ruota intorno. Inoltre sente ronzio alle orecchie, nausea e un calo dell’udito.

Tipi di vertigini in base all’origine

1) Le vertigini periferiche sono causate da un disturbo degli organi dell’equilibrio nell’orecchio e del nervo vestibolare.

Il nervo vestibolare è il nervo dell’equilibrio.
Le lesioni del nervo vestibolare provocano uno squilibrio che può influenzare le informazioni sensoriali vestibolari che vanno al cervello.

La conseguenza sono le vertigini.

La durata delle vertigini periferiche è breve, ma possono essere forti e si verificano all’improvviso.

Questa è una vertigine di tipo rotatorio.
I disturbi vestibolari periferici si sviluppano:

  1. Nell’ottavo nervo cranico
  2. Nell’orecchio interno.

Orecchio,nervo,cervello,coclea

I pazienti possono anche segnalare una perdita di equilibrio.
Spesso si verificano altri sintomi come:

  • Nausea,
  • Vomito,
  • Sudorazione (meno frequente).

In questo caso le vertigini sono ricorrenti o recidivanti per un periodo.
Tra le malattie che provocano vertigini periferiche ci sono:

  1. Sindrome di Meniere
  2. Vertigine parossistica posizionale benigna
  3. Neuronite vestibolare
  4. Labirintite
  5. Schwannoma vestibolare (tumore intracranico)
  6. Fistola Perilinfatica (canale di comunicazione anomalo tra orecchio interno e spazio perilinfatico)
  7. Canale semicircolare superiore deiscente (osso assottigliato sopra al canale semicircolare superiore)
  8. Trauma

2) Le vertigini si definiscono centrali se la causa è una malattia o lesione del sistema nervoso centrale.
Il disturbo è graduale, ma dura per molto tempo.

Le vertigini centrali possono essere causate da:

  • Una lesione degli organi cerebrali dell’equilibrio (Tronco cerebrale e cervelletto),
  • La mancata corrispondenza sensoriale delle informazioni (a livello della corteccia cerebrale).

I pazienti con vertigine centrale hanno soprattutto problemi di equilibrio e coordinazione costanti, non vertigini vere e proprie.
Tuttavia non è sempre vero.
Spesso, i pazienti non riescono a stare in piedi o camminare.
In base alla lesione, si possono verificare altri sintomi neurologici.

Quali malattie possono causare questo sintomo?

Cause di vertigini

Molte cause non sono gravi, si può guarire dai sintomi con semplici cambiamenti nella vita di tutti i giorni.

Molti sintomi scompaiono senza bisogno di cure.

Le cause più frequenti delle vertigini sono spiegate nel seguente elenco:

1) Bassa pressione sanguigna

Le vertigini e la sensazione di svenimento si possono verificare quando la pressione sanguigna è troppo bassa.

In questa situazione, non arriva abbastanza sangue ricco di ossigeno al cervello.

La conseguenza è un problema di funzionamento cerebrale.

Nell’ipotensione ortostatica la pressione sanguigna del corpo scende:

  • Quando ci si alza velocemente,
  • Quando si passa rapidamente della posizione seduta a quella sdraiata.

Il corpo si dovrebbe adeguare rapidamente a questi cambiamenti di posizione.

Alcune persone necessitano di diversi minuti per recuperare la pressione normale.

Finché la pressione sanguigna non si stabilizza l’individuo può avere le vertigini.

2) Disidratazione

Un’altra causa delle vertigini improvvise è la disidratazione (Riebl et al. – 2014).
Cosa senti quando il corpo non ha abbastanza liquidi?

  • Stordimento,
  • Instabilità,
  • Vista annebbiata o sfocata.

Quali possono essere le cause?

  • Durante l’esercizio fisico, è più facile soffrire di disidratazione.
  • Bere alcolici causa disidratazione.
  • Quando si ha attacco di vomito, di diarrea si possono avere vertigini perché causano la perdita di liquidi.

3) Emicrania

I sintomi dell’emicrania sono i seguenti:

  • Mal di testa,
  • Vertigini,
  • Fotofobia (intolleranza alla luce)
  • Fonofobia (intolleranza al rumore).

L’emicrania può causare vertigini che durano ore (Strupp et al. 2008).

Gli esperti pensano che i cambiamenti che avvengono all’interno dei vasi sanguigni del cervello siano i responsabili dell’emicrania.

Spesso quando si cura l’emicrania spariscono anche le vertigini.
Per curare le vertigini causate da un’emicrania vestibolare, il medico può dare consigli utili su:

  • La dieta,
  • Lo stress,
  • Come dormire la notte,
  • Gli esercizi da fare.

Alcuni farmaci possono prevenire l’emicrania vestibolare dando sollievo dalla nausea e dal vomito.

4) Ipoglicemia
La glicemia bassa nelle persone che prendono l’insulina per curare il diabete può causare vertigini e altri sintomi (Kalra et al. – 2013) come:

  • La confusione,
  • Il sudore freddo.

5) Farmaci

I farmaci per abbassare la pressione sanguigna possono essere troppo efficaci ed abbassare la pressione sotto i livelli desiderati, ciò causa le vertigini.
Anche i sedativi possono causare vertigini.

6) Gravidanza

Le donne potrebbero sentire capogiri e vertigini durante la gravidanza, soprattutto nei primi 3 mesi (Lee et al. – 2013).
Secondo Webmd, l’ormone della gravidanza progesterone causa vasodilatazione (dilata i vasi sanguigni), Inoltre, una quantità maggiore di sangue va all’utero.
Quali sono le conseguenze?

  • Un calo della pressione sanguigna,
  • Gambe e piedi gonfi perché il sangue congestiona a questo livello.

Anche la posizione può fare molta differenza.
Ad esempio, quando una donna incinta sta supina, l’utero comprime la vena cava inferiore (che porta il sangue dalla parte inferiore del corpo al cuore).

Qual è la conseguenza?
In questo modo, ostacola il ritorno del sangue al cuore e abbassa ulteriormente la pressione sanguigna.

Tra le cause delle vertigini in gravidanza c’è anche l’anemia.

7) Aritmia e altri problemi di cuore

Il cuore è l’organo che pompa il sangue nel corpo.

L’aritmia è un disturbo caratterizzato da un battito troppo lento o troppo rapido.

Che sintomi può causare l’aritmia (battito cardiaco irregolare)?

  • Vertigini.
  • Mancanza Di respiro,
  • Dolore al petto.

8) Depressione e ansia

Spesso la depressione e l’ansia causano le vertigini.
Gli esperti associano i disturbi di panico, ansia, depressione, ecc. con le vertigini.

L’ansia colpisce l’apparato respiratorio di una persona e provoca iperventilazione.
Si ricorda che le vertigini sono causate anche dall’assunzione di alcune pillole per curare la depressione.

9) Vertigini di origine cervicale

Tra le cause delle vertigini da cervicale ci sono:

  • Le contratture del collo,
  • La postura col collo in avanti(per esempio lavorando al computer).
Vertigini o giramenti di testa

© fotolia.com

 

Problemi all’orecchio
Molte cause della vertigini sono provocate da disturbi delle orecchie.
Alcuni problemi dell’orecchio interno causano:

  • Mancanza di equilibrio,
  • Vertigini.

10) Il neurinoma acustico (o Schwannoma vestibolare) è una massa benigna sul nervo acustico.

Questo nervo collega il cervello con la parte interna dell’orecchio. Questa patologia causa le vertigini.

11) Anche la sindrome di Ménière provoca vertigini ricorrenti.

E’ caratterizzata da una dilatazione dello spazio in cui è contenuta l’endolinfa nell’orecchio interno verso aree che sono normalmente occupate dallo spazio perilinfatico (che contiene un liquido chiamato perilinfa).

Sindrome-Meniere, endolinfa, orecchio

Si verifica più spesso nel:

  1. Dotto cocleare,
  2. Sacculo.

Tuttavia può anche coinvolgere:

  1. L’utricolo,
  2. I canali semicircolari.

In questo caso il paziente ha anche:

  1. Una riduzione dell’udito,
  2. Gli acufeni (ronzio alle orecchie).

12) La neurite vestibolare (o neuronite) è un’infiammazione del nervo vestibolare e può causare vertigini per molti giorni.

I sintomi di questa patologia sono i seguenti:

  • Nausea,
  • Vomito,
  • Mancanza di equilibrio

13) La labirintite è un disturbo dell’orecchio in cui si infiamma il labirinto membranoso.

Spesso si verifica in seguito a un’infezione del sistema respiratorio superiore.

L’infezione si propaga fino all’orecchio e provoca questa infiammazione.

Il termine labirintite è spesso usato come sinonimo di vertigine, ma questo non è corretto perché la vertigine è un sintomo e non una malattia.

Quindi i due termini non sono sinonimi.

Inoltre, le vertigini sono abbastanza frequenti, mentre oggi la labirintite è rara.

La labirintite causa forti attacchi di vertigini: il paziente non riesce a stare in piedi e per qualche giorno deve stare a letto.

Inoltre ci sono altri sintomi tra cui:

  1. Calo dell’udito o Sordità,
  2. Vomito,
  3. Acufeni (ronzii o fischi alle orecchie).

14) Fistola perilinfatica

Una fistola perilinfatica o dell’orecchio interno è cacratterizzata da una comunicazione anomala tra lo spazio perilinfatico e l’orecchio medio.

Tra i sintomi ci sono:

  • Vertigini,
  • Perdita dell’udito,
  • Ronzio nelle orecchie.

Ci sono numerose cause (Minor et al. – 1998), tra cui:

  • La stapedectomia, intervento che si effettua per curare l’otosclerosi (consiste nella rimozione della staffa e la sostituzione con una protesi
  • Trauma cranico,
  • Esplosione ,
  • Barotrauma (lesione ai tessuti provocata dal mancato equilibrio fra la pressione dell’aria contenuta in una cavità corporea e la pressione dell’ambiente circostante)
  • Sforzo fisico.

15) Sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore

Questa sindrome è caratterizzata da un assottigliamento della parete ossea del canale semicircolare superiore.
Minor et al. (1998) ritengono che questo difetto agisca come una terza finestra, oltre alle finestre rotonde e ovali.
La conseguenza è il trasferimento del suono e della pressione nel sistema vestibolare.

16) Vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB)

Si tratta di un disturbo causato dallo spostamento di otoliti (piccoli cristalli di carbonato di calcio) dagli organelli otolitici (utricolo e sacculo) ai canali semicircolari dell’orecchio interno.
I sintomi si presentano durante alcuni movimenti, soprattutto al mattino.

Durante la notte, se la persona dorme con un cuscino, la testa è sollevata con un angolo di circa 30° rispetto al piano del letto.
In questa posizione, la macula dell’utricolo si trova esattamente sopra alla cupola del canale semicircolare posteriore.
Se gli otoconi si staccano, possono scendere nell’ampolla (la porzione del canale semicircolare posteriore in cui si trovano i recettori della posizione con le stereociglia).
Cosa succede quando ti alzi al mattino?

Al risveglio, quando la persona si alza dal letto, lo spostamento dell’endolinfa e degli otoconi (che non dovrebbero essere lì) provoca una sollecitazione eccessiva della cupola del canale semicircolare.
La conseguenza è una vertigine.
Anche la mancanza degli otoliti a livello della macula, nell’utricolo può favorire la comparsa delle vertigini.

Quali sono le descrizioni delle persone colpite?

  • “Quando mi sono alzato da letto questa mattina ho avuto un’improvvisa sensazione di vertigine, credevo di cadere, mi sono tenuto forte al letto e poi è tutto passato”.

  • “Mi sono spaventato tanto che mi sono subito buttato a letto, ed allora ho avuto una vertigine ancora peggiore, poi sono rimasto fermo e mi è passato tutto…

  • Dopo un po’, se mi alzavo e mi spostavo avevo una vertigine, mentre se stavo fermo stavo bene”.

  • “Ogni volta che mi giro nel letto ho una vertigine…”.

  • “Ogni volta che bevo dal rubinetto ho una vertigine…”

17) Colesteatoma

Si tratta di una formazione benigna nell’orecchio medio che si può estendere verso l’interno e può interferire con:

  • L’apparato vestibolare,
  • L’apparato uditivo o coclea.

Se il colesteatoma colpisce quest’ultima, causa una sordità neuro sensoriale irrecuperabile (anche con la protesi).
Se invade l’apparato vestibolare, provoca le vertigini con:

  • Nausea,
  • Vomito.

C’è un segno particolare che facilita la diagnosi.
Il canale semicircolare laterale che si trova sulla parete mediale dell’orecchio medio è il più colpito.
Se questo canale è leso, quali sono le conseguenze?

  • L’erosione del labirinto osseo.
  • L’esposizione del labirinto membranoso (non è più protetto dall’osso).

Si forma una fistola labirintica che collega il labirinto con l’orecchio medio.

18) Problemi cardiovascolari

I principali disturbi cardiovascolari che causano vertigini sono riportati di seguito:

  • Aritmia
  • Infarto (può causare anche dolore alla scapola, al braccio e alla mano sinistra)
  • Arresto cardiaco (sintomo premonitore)
  • Lesioni vascolari del midollo o del tronco encefalico (es. Sindrome di Wallenberg).
  • Ostruzione delle arterie carotidi (c’è una riduzione dell’apporto di ossigeno al cervello, soprattutto in caso di riduzione del flusso anche nelle arterie vertebrali)
  • Bassa pressione sanguigna

Altre cause di vertigini

  • La droga
  • Allergia – può causare il blocco della tuba di Eustachio (canale che connette l’orecchio alla parte posteriore della gola).
  • Ci sono dei farmaci antistaminici per l’allergia che possono causare le vertigini, per esempio la difenidramina (Benadryl).
  • Tumore o metastasi al cervello
  • Emorragia interna o mestruazioni abbondanti (in caso di anemia o pressione bassa).
  • Sindrome pre-mestruale: la settimana prima del ciclo mestruale (Nabi et al. – 1984)
  • Dopo mangiato, alcuni anziani soffrono di ipotensione (pressione bassa) post-prandiale, questo disturbo può causare delle vertigini (Saito et al. – 2016). Alcuni alimenti possono causare le vertigini dopo un pasto, per esempio:
    • Alcolici,
    • Cioccolato,
    • Latticini,
    • Alimenti con glutammato monosodico,
    • Cibi in salamoia,
    • Noci e Noccioline.

 

Vertigini nell’anziano

Nel paziente anziano, le cause sono tante, per esempio:
1) Malattie cardiache e circolatorie (Maarsingh et al. – 2010);

Arterie cervicali, carotidi,cerebrali

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2) L’anziano spesso soffre di presbiacusia (progressiva perdita dell’udito legata all’età) e presbiatassia (progressiva degenerazione del sistema vestibolare con riduzione dei riflessi del labirinto);
3) Spesso il paziente ha dei disturbi che causano ipovisione (cataratta, maculopatia, presbiopia, ecc.), la conseguenza è che la vista non può compensare il calo della funzionalità labirintica (Iwasaki et al. – 2015);
4) Tra le possibilità ci sono i disturbi neuropatici periferici, come la neuropatia sensitivo-motoria degli arti inferiori che provoca la perdita di sensibilità alla pianta del piede. In questo caso il paziente percepisce instabilità soprattutto:

  • Quando chiude gli occhi,
  • Di notte,
  • Se cammina su terreni dissestati.

5) La vertigine psicogena è considerata quando il paziente:

  • Non riesce a descrivere in modo preciso la sensazione di instabilità o vertigine,
  • Cambia la versione continuamente,
  • Usa termini generici.

6) Vertigini posizionali benigne,

7) Effetto collaterale di alcuni farmaci.

 

Vertigini nei bambini

I bambini si possono sentire instabili, deboli o aver dei capogiri.
Spesso con le vertigini ci sono altri sintomi:

  • Nausea,
  • Vomito,
  • Sudorazione eccessiva,
  • Movimenti oculari anomali (Nistagmo).

Secondo uno studio di A.P. CASANI et al.(2015), le cause più frequenti di vertigini nei bambini sono le seguenti:

  1. Emicrania vestibolare (38%),
  2. Labirintite acuta/Neuronite vestibolare (16%),
  3. Somatizzazione (16%),
  4. Vertigine parossistica posizionale benigna (11%),
  5. Torcicollo parossistico (2%),
  6. Post-traumatica: canalolitiasi del canale semicircolare posteriore (8%),
  7. Sindrome di Ménière (5%),
  8. Vertigini croniche idiopatiche (2%).

L’ipoglicemia è un’altra causa di vertigini.
L’ipoglicemia cause le seguenti conseguenze:

  • Poca energia,
  • Stanchezza,
  • Confusione,
  • Vertigini.

In questo caso la terapia è semplice, un po’ di acqua e zucchero permettono di migliorare la sintomatologia.
Anche un colpo di calore o la disidratazione possono causare le vertigini.
I bambini che hanno l’anemia, l’aritmia cardiaca e il diabete sono più predisposti ad avere le vertigini.

Giramenti di testa e vista offuscata

Tra le cause ci sono:

  • Tumore al cervello
  • Diabete
  • Disidratazione
  • Alta / bassa pressione sanguigna
  • Sclerosi multipla
  • Attacco di panico (Yildirim et al. – 2013).
Tumore cerebrale,vertigini

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Cause delle vertigini al mattino

  • Infezioni dell’orecchio interno,
  • Problemi vestibolari,
  • Emicrania,
  • Sclerosi multipla,
  • Bassa pressione sanguigna,
  • Vertigini psicogene o funzionali causate dall’ansia (tra i sintomi ci sono anche tachicardia, sudorazione eccessiva e tremori),
  • Ictus.

Leggi anche:

 

Bibliografia:

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Dr. Giovanni Defilippo – Medico

Giovanni Defilippo Mi chiamo Giovanni Defilippo, sono un ex Medico di Base di Rubiera con 40 anni di esperienza.
Mi sono laureato presso l’università degli studi di Bologna nel 1972 … Biografia completa

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