Che cosa succede mentre l’osso sta guarendo?

I tipi di fratture distali del radio (polso) sono tanti e le persone rispondono in maniera diversa alle terapie.

Quindi è difficile prevedere l’evoluzione e le conseguenze per ogni paziente.

La maggior parte delle fratture provocano un dolore forte per i primi due giorni che diminuisce gradualmente nelle tre-quattro settimane successive.

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Riabilitazione per la frattura del radio
© Massimo Defilippo

Mentre il paziente tiene il gesso, il dolore è minore.

Anche perché non muovendolo e non appoggiando il peso sopra si sente meno.

Appena si toglie il gesso, generalmente il paziente si lamenta perché il dolore aumenta.

 

Che cosa succede dopo che l’osso è guarito?

La maggior parte dei pazienti ritorna alle attività quotidiane che svolgeva prima della lesione.

La natura dell’infortunio, il tipo di trattamento ricevuto e la risposta dell’organismo alla terapia influenzano il risultato finale, quindi le conseguenze sono diverse per ogni individuo.

Alcune generalizzazioni si possono fare.

Di solito il gesso è rimosso dopo circa quattro/sei settimane.

Se il medico ritiene che sia necessario, il paziente inizia la fisiokinesioterapia entro pochi giorni dall’intervento chirurgico o appena si rimuove il gesso.

La maggior parte dei pazienti sono in grado di eseguire attività leggere come il nuoto oppure esercizi per gli arti inferiori in palestra, entro un mese o due dalla rimozione del gesso o dall’intervento chirurgico.

Da tre a sei mesi dopo l’infortunio, la maggior parte dei pazienti possono riprendere le attività sportive come lo sci o il calcio.

Quasi tutti i pazienti riferiscono rigidità al polso che diminuisce in circa due mesi dalla rimozione del gesso o dall’intervento chirurgico.

Il recupero completo dovrebbe essere previsto dopo almeno 6 mesi.

La rigidità o il dolore residuo si possono avvertire per i successivi due anni in certi periodi, in particolare se il paziente che ha subito la frattura è anziano, ha l’artrosi o ha subito un trauma al polso molto forte.

Tuttavia, di solito la rigidità è lieve e non influenza il funzionamento del braccio.

Queste sono informazioni generali, ma non si possono applicare a tutti.

Quindi è fondamentale parlare con il medico curante.

 

Che riabilitazione bisogna fare dopo la frattura distale del radio?

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Magneto terapia
© Massimo Defilippo

Per guarire più velocemente dalla frattura, generalmente si effettua la magnetoterapia che può ridurre i tempi di recupero perché favorisce lo sviluppo del callo osseo.

Appena si rimuove il gesso si dovrebbero fare esercizi di fisioterapia o riabilitazione per recuperare la normale ampiezza di movimento e la forza muscolare.

È importante insistere sugli esercizi per recuperare i movimenti di rotazione (pronazione e supinazione dell’avambraccio), cioè quelli che servono per versare l’acqua dalla bottiglia o girare la maniglia della porta.

La pronazione e la supinazione sono fondamentali nella vita quotidiana per mangiare, vestirsi, guidare e lavorare, ma con la frattura del polso il paziente sente molto dolore quando effettua questi movimenti.

Non bisogna dimenticare che la rottura del polso causa la rigidità di tutte le dita, dal pollice al mignolo, quindi la fisioterapia serve anche su queste articolazioni.

È importante continuare la riabilitazione a casa per un recupero più veloce.

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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