I muscoli adduttori si trovano nel compartimento mediale della coscia, cioè nell’interno coscia.
Gli adduttori sono un gruppo di muscoli che servono per addurre il femore nell’articolazione dell’anca, cioè per spostare il ginocchio verso l’interno.
Questa azione è una parte fondamentale :
- Della camminata,
- Dello scatto di corsa,
-
Di altri movimenti in piedi.
Tutti questi muscoli originano dal bacino nella parte:
-
Anteriore,
-
Interna.
L’eccezione a questo è il più grande di essi il muscolo grande adduttore, che abbiamo trattato in un post precedente.
Gli adduttori dell’anca sono i seguenti:
-
Pettineo,
-
Adduttore breve,
-
Adduttore lungo,
-
Grande adduttore,
-
Adduttore minimo,
-
Muscolo gracile.
Molti di loro sono muscoli molto sottili.
Il più voluminoso è il grande adduttore.
Il gracile è simile a una cintura e il pettineo è un muscolo piatto.
Gli adduttori più superficiali sono:
-
Il gracile, all’esterno rispetto al grande adduttore.
-
Il pettineo,
-
L’adduttore lungo.
I muscoli adduttori più profondi sono:
-
L’adduttore breve,
-
Il grande adduttore che si trova al fianco del semimebranoso.
Tabella riassuntiva dei muscoli adduttori
Muscoli:
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Funzione/Azione:
Adduzione dell’anca |
Innervazione:
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Vascolarizzazione:
|
Muscolo grande adduttore
Il grande adduttore è il muscolo più grande e più posteriore del compartimento mediale della coscia.
Ha la forma di un grande triangolo.
Dalla sua origine sul bacino, si espande per inserirsi lungo il femore.
Come gli altri adduttori, quando si contrae tira il femore verso la linea mediana del corpo.
Il muscolo estende anche l’anca, cioè sposta il femore posteriormente.
Anche se è un adduttore, il grande adduttore è spesso considerato uno del gruppo dei muscoli posteriori della coscia.
Il sangue ossigenato arriva al muscolo grande adduttore attraverso l’arteria otturatoria che origina dall’arteria iliaca interna.
Il sangue venoso torna al cuore attraverso la vena otturatoria.
L’innervazione proviene dal ramo inferiore del nervo otturatore.
Tabella riassuntiva del grande adduttore
Origine
Branca ischiopubica. |
Inserzione:
Tuberosità glutea, linea aspra e linea sopracondilare mediale. |
Azione:
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Innervazione:
Nervo otturatore (L2-L3). |
Muscolo adduttore breve
L’adduttore breve è un muscolo della coscia situato in profondità rispetto a:
- Pettineo,
- Adduttore lungo.
Appartiene al gruppo muscolare degli adduttori.
Origine:
Ramo inferiore del pube.
Inserzione:
Linea aspra.
Azione:
- Adduzione dell’anca (spostamento all’interno),
- Flessione (piegamento) dell’anca,
- In base alla posizione dell’anca (piegamento, estensione, ecc.), può aiutare la rotazione esterna o interna.
La funzione principale dell’adduttore breve è quella di tirare la coscia verso l’interno.
Inoltre, serve per stabilizzare l’anca:
- Mentre camminiamo,
- Quando corriamo,
- Nei movimenti di rotazione.
In pratica, insieme ai muscoli abduttori (esterno coscia e glutei) evita che il corpo si sbilanci e cada a terra.
Questa funzione è presente quando il piede appoggia a terra.
Tabella riassuntiva dell’adduttore breve
Origine
Ramo inferiore e anteriore dell’osso pubico. |
Inserzione:
Linea aspra del femore |
Azione:
|
Innervazione:
Nervo otturatore (L2-L3). |
Muscolo adduttore lungo
Il muscolo adduttore lungo è un muscolo situato nella parte interna della coscia.
Il muscolo origina nell’area superiore del pube, sotto il tubercolo pubico.
Si inserisce nel terzo medio della linea aspra del femore lungo il labbro mediale.
Questo muscolo:
- Sposta la coscia verso l’interno,
- Partecipa alla flessione dell’anca,
- Contribuisce alla rotazione interna o esterna dell’anca, in base al piegamento dell’articolazione.
Inoltre, serve per mantenere l’equilibrio mentre si cammina.
L’adduttore lungo ha una forma lunga e triangolare.
Tabella riassuntiva dell’adduttore lungo
Origine
Area superiore del pube |
Inserzione:
Linea aspra del femore. |
Azione:
|
Innervazione:
Nervo otturatore (L2-L3). |
Muscolo pettineo
Questo muscolo è il più anteriore rispetto agli adduttori dell’anca.
Origine
Faccia anteriore del ramo superiore del pube.
Inserzione
Tra il piccolo trocantere del femore e la linea aspra.
Insieme all’adduttore lungo, forma il pavimento del triangolo femorale.
Tabella riassuntiva del Pettineo
Origine:
Ramo superiore del pube. |
Inserzione:
Linea pettinea del femore e la linea aspra. |
Azione:
|
Innervazione:
Nervo Femorale (L2-L3). |
Muscolo Gracile
Il muscolo Gracile è nel gruppo di muscoli adduttori.
Il suo nome descrive la sua forma, infatti è lungo e stretto.
Si tratta del muscolo più mediale (superficiale) degli adduttori.
Origine:
Ha origine nella faccia anteriore della branca ischiopubica, vicino alla sinfisi pubica.
Inserzione:
Insieme ad altri due muscoli si inserisce nella zampa d’oca, sulla parte interna della tibia.
Azione:
Poiché il gracile attraversa sia l’articolazione dell’anca che del ginocchio, agisce su entrambe le articolazioni.
- Azione sull’anca: Flette e adduce la coscia.
- Azione sul ginocchio: Flette la gamba e la ruota internamente, come il sartorio.
Tabella riassuntiva del gracile
Origine:
Faccia anteriore della branca ischiopubica. |
Inserzione:
Zampa d’oca della tibia. |
Azione:
|
Innervazione:
Nervo Otturatorio (L2-L3). |
Muscolo adduttore minimo
L’adduttore minimo è un piccolo muscolo che si trova tra il quadrato femorale e il grande adduttore.
In pratica è considerato come la parte superiore del grande adduttore.
È presente nel 50% degli adulti e può essere fuso con il bordo superiore del grande adduttore.
Origine:
Ramo pubico inferiore.
Inserzione:
Sulla tuberosità glutea.
Azione:
Adduzione e rotazione interna della coscia sull’articolazione dell’anca.
Tabella riassuntiva del gracile
Origine:
Ramo pubico inferiore. |
Inserzione:
Tuberosità glutea. |
Azione:
|
Innervazione:
Nervo Otturatorio (L2-L3). |
Esercizi di rinforzo
1° Esercizio da sdraiato
- Il paziente si posiziona sdraiato sul fianco del ginocchio malato.
- Si piega il ginocchio sano ad angolo retto e si appoggia il piede davanti davanti all’altro ginocchio, poi si stende la gamba che sta sotto, il piede dev’essere a martello.
- Successivamente si solleva la gamba a contatto col pavimento, sempre mantenendola distesa (si sente la fatica nell’interno coscia).
- Eseguire 10-12 ripetizioni e cambiare gamba.
2° Esercizio da seduto
- Eseguire l’adduzione delle gambe (avvicinare le ginocchia) seduti su una sedia con una palla.
- Si posiziona la palla in mezzo alle ginocchia e si stringe.
- Eseguire 10 ripetizioni.
3° Esercizio da supino
- L’esercizio inizia col paziente sdraiato in posizione supina (pancia in alto).
- Si sollevano entrambe le gambe con le ginocchia unite e distese.
- Quando le gambe formano un angolo retto con la schiena si devono aprire e chiudere.
- Eseguire 10-12 ripetizioni e riposare per 30-40 secondi.
- Ripetere l’esercizio 3 volte.
4° Esercizio da supino
- Questo esercizio è simile al precedente.
- Si parte in posizione supina e si solleva una gamba.
- Si consiglia di piegare l’altra per non affaticare la schiena.
- Con la gamba sollevata si eseguono 5-8 cerchi (come per disegnare delle O) in senso orario e 5-8 cerchi in senso antiorario.
- Appoggiare la gamba ed eseguire lo stesso esercizio con l’altro arto inferiore.
5° Esercizio in palestra
- Posizione iniziale seduto sull’attrezzo per gli adduttori,
- Si parte con le gambe divaricate, con anca e ginocchio piegati a 90°,
- Chiudere le gambe (avvicinare le ginocchia),
- Ripetere 10 volte per 3 serie.
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