La riabilitazione vestibolare è un programma di esercizi che servono per:

  1. Migliorare l’equilibrio,
  2. Ridurre le vertigini,
  3. Migliorare la stabilità dello sguardo.

Di solito, le vertigini che compaiono improvvisamente sono provate da un disturbo del labirinto o del nervo vestibolare (organi dell’equilibrio nell’orecchio interno).

nervo-vestibolococleare

Fortunatamente, nel corpo ci sono degli organi che sostituiscono altri organi che non funzionano bene.

Il cervelletto è l’organo che compensa i disturbi del:

  1. Nervo vestibolare,
  2. Labirinto.

In caso di disturbo acuto dell’organo dell’equilibrio, se il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) non riesce a sostituire bene il labirinto, una persona può soffrire di vertigini o perdita di equilibrio (Shepard et al. – 1995).

Tuttavia, a volte serve tempo per raggiungere un compenso sufficiente, quindi rimangono vertigini e sbandamenti per un po’.

È stato provato che l’utilizzo del sistema nervoso centrale per compensare il problema dell’organo del labirinto è:

  1. Favorito dal movimento della testa,
  2. Rallentato stando fermi (Brandt et al. – 1980).

La riabilitazione vestibolare favorisce il recupero dell’apparato vestibolare mediante:

  • Adattamento vestibolare,
  • Utilizzo di altri metodi per mantenere l’equilibrio attraverso il sistema visivo.
  • Altre strategie posturali.

 

La riabilitazione vestibolare è scientificamente provata?

Diversi studi scientifici affermano che questa terapia è utile ed efficace:

  1. Horak et al. – 1992, secondo l’autore la riabilitazione vestibolare riesce anche a migliorare l’equilibrio, mentre i farmaci e l’attività fisica generale agiscono solo sulle vertigini.
  2. Cohen et al. – 1992
  3. Maslovara et al. – 2019


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Per chi è indicata?

La riabilitazione vestibolare è indicata per qualsiasi disturbo vestibolare stabile, ma scarsamente compensato (il corpo non riesce a utilizzare altri sistemi per mantenere l’equilibrio), indipendentemente da:

  1. Età,
  2. Causa,
  3. Durata e intensità del sintomo.

Quindi, è indicata per tutti.

coclea-utricolo-incudine-staffa

Gli esercizi chiave per la riabilitazione vestibolare sono:

  1. Movimenti combinati di testa e occhi con varie posture e durante diverse attività corporee,
  2. Il mantenimento dell’equilibrio con una base di supporto ridotta e con testa e tronco orientati in modo diverso,
  3. Mantenere l’equilibrio ripetendo i movimenti che provocano le vertigini.

L’esecuzione degli esercizi vestibolari anche per un breve periodo favorisce il recupero vestibolare, ma bisogna eseguirli più volte al giorno.

Clicca sul link per vedere anche la terapia per le vertigini posizionali

I primi esercizi di riabilitazione vestibolare sono stati creati da Cawthorne e Cooksey (1946) per trattare i pazienti con disturbi al labirinto dopo:

  1. Un intervento chirurgico,
  2. Un trauma cranico.

Loro hanno scoperto che alcuni esercizi della testa e degli occhi riducono i tempi di recupero.

Per quali malattie è indicata la riabilitazione vestibolare?

Pazienti con lesioni del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) o lesioni miste del sistema nervoso centrale e di quello periferico.

La prognosi non sarà buona come le persone che hanno solo un disturbo al vestibolo, ma gli studi non mostrano una differenza importante.

Neurinoma acustico

Si tratta di un tumore a crescita generalmente lenta che si sviluppa nel nervo vestibolococleare o acustico (VIII nervo cranico).

Neurinoma-acustico

Ototossicità da gentamicina

Si tratta di un avvelenamento dell’orecchio causato da un antibiotico chiamato gentamicina.

Dopo un intervento di neurectomia vestibolare o labirintectomia per la sindrome di Meniere

La riabilitazione non si effettua per la sindrome di Meniere, ma è utile dopo un intervento di neurectomia vestibolare (cioè la sezione del nervo vestibolare) o di labirintectomia (Asportazione, parziale o totale, del labirinto dell’orecchio interno)

Trauma cranico

I pazienti con lesioni alla testa hanno difficoltà importanti durante le attività della vita quotidiana a causa dei sintomi vestibolari (vertigini e perdita di equilibrio).

Vertigine psicogena

Se il paziente soffre di ansia lieve, la riabilitazione vestibolare funziona come una terapia comportamentale. Se la componente ansiosa è significativa e gli attacchi di panico sono frequenti è necessario anche un intervento psichiatrico.

Vertigine senza una causa certa

Anche se la causa dei capogiri non è chiara, la riabilitazione vestibolare può essere utile (Shepard et al. – 2000).

Vertigini parossistiche posizionali benigne

Uno studio ha rilevato che il capogiro residuo dopo il trattamento delle vertigini posizionali è stato osservato in due terzi dei pazienti.

In questi casi la riabilitazione vestibolare può velocizzare il recupero (Blatt et al. – 2000).

 

Quali sono le controindicazioni della riabilitazione vestibolare?

Questa terapia non è utile se il paziente soffre di:

  1. Labirintite,
  2. Sindrome di Meniere,
  3. Fistola perilinfatica,
  4. Vertigini associate all’emicrania,
  5. Farmaci che provocano vertigini.

 

Come funziona la riabilitazione vestibolare?

Gli effetti a livello del vestibolo sono:

  1. L’adattamento vestibolare (recupero del riflesso vestibolo spinale, cioè che origina dai nuclei nervosi del vestibolo e va verso i muscoli della colonna vertebrale),
  2. La sostituzione vestibolare, cioè il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) trova delle strategie alternative per compensare il malfunzionamento dell’apparato vestibolare.

Per spiegarlo in pratica:

Le vertigini causate da un disturbo vestibolare possono essere trattate in modo efficace con un programma di esercizi graduali per:

  1. Abituare il paziente agli stimoli che causano le vertigini,
  2. Aumentare l’ampiezza di movimento tollerabile.

A volte i medici usano dei termini incomprensibili per i pazienti.

Quando leggi:

  • Ben compensato“, vuol dire che il recupero è completo,
  • Mentre “non compensato” significa che il recupero è parziale.

Ok, andiamo adesso nel dettaglio per capire come funziona.

 

Che tipo di esercizi si fanno in riabilitazione vestibolare?

Tra gli esercizi di riabilitazione vestibolare ci sono:

  1. Allenamento per stabilizzare lo sguardo
  2. Rieducazione posturale
  3. Esercizi di equilibrio
  4. Marcia
  5. Esercizi di mobilità del collo
  6. Esercizi generali di fitness

 

Che risultati posso aspettarmi dalla riabilitazione vestibolare?

Tra gli obiettivi che si raggiungono ci sono:

  1. Diminuzione del rischio di cadute
  2. Calo delle vertigini
  3. Miglioramento dell’equilibrio
  4. Miglior capacità di stabilizzare lo sguardo
  5. Aumento della forza
  6. Ritorno alle attività precedenti il disturbo
  7. Aumento dell’ampiezza di movimento del collo e riduzione dei sintomi.

 

Quali sono gli esercizi di riabilitazione vestibolare?


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Esercizi di stabilizzazione dello sguardo

Si tratta di esercizi che servono per migliorare il controllo dei movimenti degli occhi durante il movimento della testa.

L’obiettivo degli esercizi di stabilizzazione dello sguardo è di migliorare:

  • La vista,
  • La capacità di concentrarsi su un oggetto fermo mentre la testa si muove.

 

Movimento degli occhi con la testa ferma

Primo esercizio:

  1. Posizione iniziale: seduto,
  2. Prendere un oggetto in mano (penna, orologio, ecc.),
  3. Stendere il gomito e mettere l’oggetto davanti agli occhi,
  4. Fissarlo,
  5. Spostare l’oggetto a destra e sinistra, mantenendo lo sguardo su esso.
    Non muovere la testa.
  6. Ripetere 20-30 volte.

Si può effettuare una variante spostando l’oggetto in alto e in basso.
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Secondo esercizio:

  1. Posizione iniziale: seduto,
  2. Guardare avanti,
  3. Spostare lo sguardo sopra e sotto, iniziare lentamente, poi accelerare,
    Non ruotare la testa.
  4. Ripetere 30 volte.

Movimento occhi, testa ferma, vertigini

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Terzo esercizio:

  1. Posizione iniziale: in piedi,
  2. Prendere un oggetto in mano,
  3. Stendere il gomito e mettere l’oggetto davanti agli occhi,
  4. Guardarlo,
  5. Spostare l’oggetto in alto destra e poi in basso a sinistra, in diagonale.
    Non distogliere mai lo sguardo.
    La testa deve rimanere ferma.
  6. Ripetere 20-30 volte.

Movimento-degli-occhi-con-la-testa-ferma

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Quarto esercizio:

  1. Posizione iniziale: in piedi,
  2. Prendere in mano un oggetto e portarlo davanti al viso ad una distanza pari alla lunghezza del braccio,
  3. Guardare l’oggetto durante tutta la durata dell’esercizio,
  4. Spostare l’oggetto avanti e indietro,
  5. Ripetere 20 volte.

Riabilitazione-vestibolare

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Quinto esercizio:

  1. Posizione iniziale: seduto,
  2. Prendere un oggetto con ogni mano (in alternativa usare i pollici),
  3. Stendere i gomiti e tenendo gli oggetti a circa 40 cm alla testa, uno di fianco all’altro (ma non vicini),
  4. Fissarli durante tutta la durata dell’esercizio,
  5. Spostare lo sguardo da un oggetto all’altro. Guardare ogni oggetto per un secondo.
    Non ruotare la testa.
  6. Ripetere 30 volte.

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Si possono effettuare delle varianti di questo esercizio tenendo gli oggetti:

  1. Uno sopra l’altro,
  2. Su una linea obliqua.

 

Esercizi con movimenti della testa

Primo esercizio

  1. Posizione del paziente: Seduto
  2. Ruotare la testa da una parte all’altra. Iniziare lentamente e poi accelerare.
  3. Dopo, fare un movimento su e giù con la testa come per dire “Si” e “No”. La velocità del movimento aumenta progressivamente.
  4. Ripetere 20 volte.

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Secondo esercizio
Questo esercizio è una variante del primo.

  1. Posizione del paziente: Seduto
  2. Ruotare la testa da una parte all’altra con gli occhi chiusi. Iniziare lentamente e poi accelerare.
  3. Dopo, fare un movimento in su e in giù con la testa. La velocità del movimento aumenta gradualmente.
  4. Ripetere 30 volte.

Esercizio-testa, vertigini

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Terzo esercizio

  1. Guarda dritto e concentrati sul pollice all’altezza degli occhi di fronte a te.
  2. Ruotare la testa da un lato all’altro, mantenendo lo sguardo sul pollice.
    Gradualmente, aumentare la velocità del movimento della testa.
    È fondamentale che la lettera rimanga a fuoco.
    Se hai le vertigini, rallenta.
  3. Poi muovere la testa su e giù per un paio di minuti.
    Prima si fa in posizione seduta, poi si svolge l’esercizio in piedi.

Esercizio-di-stabilizzazione-dello-sguardo

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Movimento del tronco da seduto

Primo esercizio

  1. Posizione del paziente: Seduto sul bordo della sedia
  2. Ruotare le spalle da una parte e dall’altra.
  3. Ripetere 20 volte.

Movimento-del-tronco-da-seduto

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Secondo esercizio
Questo esercizio è consigliato solo per chi non ha mal di schiena.

  1. Posizione del paziente: Seduto
  2. Piegarsi in avanti per prendere un oggetto che si trova per terra.
  3. Ripiegarsi per rimettere l’oggetto per terra.
  4. Ripetere 20 volte.

Movimento-del-tronco-da-seduto

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Esercizi in piedi per le vertigini

Ondeggiare avanti e indietro

  1. Posizione del paziente: In piedi
  2. Piegarsi in avanti e spostare il bacino all’indietro, sollevando le dita dei piedi.
  3. Piegarsi all’indietro e spostare il bacino in avanti, alzando i talloni sollevati.
  4. Ripetere 10 volte.

Ondeggiare-avanti,indietro,esercizio vertigini

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Tenere sempre le ginocchia distese.

Piegamento diagonale

  1. Posizione del paziente: In piedi
  2. Mettere un braccio sollevato e disteso sopra la testa.
  3. Guardare la mano (alzata) per tutta la durata dell’esercizio.
  4. Piegarsi e abbassare il braccio diagonalmente finché la mano tocca il piede opposto.
  5. Ripetere con l’altro braccio.

Piegamento-diagonale, esercizio vertigini

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Esercizi per il controllo posturale in piedi

Si possono fare diversi esercizi per migliorare l’equilibrio.

Si consiglia di stare in piedi su un solo piede.

Da qui:

  1. Si possono chiudere gli occhi,
  2. Si può appoggiare solo il tallone a poi solo la punta del piede.

 

Precauzioni:

  1. Prima di eseguire gli esercizi, assicurarsi che nella stanza non ci siano oggetti su cui si può inciampare.
  2. Le prime volte, è meglio che ci sia un altra persona per prevenire eventuali cadute.

 

Per quanto tempo devo fare questi esercizi?

La prima volta si consiglia di fare l’esercizio fino a provocare dei sintomi da lievi a moderati.

Le prime volte potrebbe durare solo per 10 secondi.

Con il tempo, si può arrivare a 1 minuto (tempo necessario al cervello per adattarsi).

Guarda:

    1. Bisogna concentrarsi soprattutto sugli esercizi in cui si ha difficoltà.
  1. Ma non esagerare fino alla comparsa del vomito.

 

Quante volte bisogna fare gli esercizi?

Bisogna eseguire gli esercizi per la stabilizzazione dello sguardo 4/5 volte al giorno per un totale di 20-40 minuti (Herdman et al. – 2007).

Inoltre, bisogna fare 20 minuti di esercizi per il cammino e l’equilibrio.

Più tempo si dedica agli esercizi, prima si guarirà.

 

Come fare un programma di esercizi?

La capacità di eseguire gli esercizi senza vertigini significa che la condizione del paziente è migliorata.

Quindi, bisogna progredire e introdurre esercizi più difficili ed impegnativi.

Inoltre, si consiglia di aumentare la velocità di esecuzione.

 

Si può fare sport?

Lo sport può essere ottimo per la riabilitazione vestibolare.

In generale, l’attività sportiva dovrebbe consistere nell’utilizzo dello sguardo fisso mentre la testa e il corpo sono in movimento.

Molti sport si fanno in questo modo, per esempio:

  1. Golf,
  2. Bowling,
  3. Tennis,
  4. Ping-pong,
  5. Ballo,
  6. Arti marziali.

Si può fare anche lo slalom intorno ad alcuni oggetti per terra.

 

Quanto dura la riabilitazione vestibolare?

La durata è variabile in base:

  1. Alla diagnosi del paziente,
  2. Alla gravità dei sintomi,
  3. Alla risposta alla terapia.

Tuttavia, generalmente pazienti fanno 1-2 sedute a settimana per 6-8 settimane:

  • Alcuni pazienti possono aver bisogno solo di 1-2 sedute.
  • Altri pazienti potrebbero aver bisogno di un trattamento regolare per alcuni mesi.

L’effetto è più lento negli anziani e il paziente potrebbe non guarire completamente.

Fonte: Cleveland Clinic

Ci può essere un peggioramento dovuto a:

  1. Estrema stanchezza,
  2. Cambio di farmaci,
  3. Inattività.

Ma questo non vuol dire che la malattia stia evolvendo, è generalmente solo una riacutizzazione temporanea.

Leggi anche:

Bibliografia:

  1. Shepard NT, Telian SA Programmatic vestibular rehabilitation.. Otolaryngol Head Neck Surg. 1995 Jan; 112(1):173-82.
  2. Cawthorne T Vestibular Injuries.Proc R Soc Med. 1946 Mar; 39(5):270-3.
  3. Cooksey FS Rehabilitation in Vestibular Injuries.Proc R Soc Med. 1946 Mar; 39(5):273-8.
  4. Shepard N, Asher A. Treatment of patients with nonvestibular dizziness and disequilibrium. In: Herdman SJ, editor. Vestibular Rehabilitation. 2nd ed. Philadelphia: F.A. Davis Co.; 2000. pp. 534–544.
  5. Blatt PJ, Georgakakis GA, Herdman SJ, Clendaniel RA, Tusa RJ The effect of the canalith repositioning maneuver on resolving postural instability in patients with benign paroxysmal positional vertigo.Am J Otol. 2000 May; 21(3):356-63.
  6. Byung In Han,a Hyun Seok Song,b and Ji Soo Kimc Vestibular Rehabilitation Therapy: Review of Indications, Mechanisms, and Key Exercises J Clin Neurol. 2011 Dec; 7(4): 184–196.
  7. Herdman SJ, Clendaniel RA. eds. Vestibular Rehabilitation. 4th ed. Philadelphia: F.A. Davis Co.; 2014.
  8. Herdman SJ, Hall CD, Schubert MC, Das VE, Tusa RJ Recovery of dynamic visual acuity in bilateral vestibular hypofunction. Arch Otolaryngol Head Neck Surg. 2007 Apr; 133(4):383-9.
  9. Horak FB1, Jones-Rycewicz C, Black FO, Shumway-Cook A. Effects of vestibular rehabilitation on dizziness and imbalance. Otolaryngol Head Neck Surg. 1992 Feb;106(2):175-80.
  10. Cohen H1. Vestibular rehabilitation reduces functional disability. Otolaryngol Head Neck Surg. 1992 Nov;107(5):638-43.
  11. Maslovara S1,2, Butkovic-Soldo S3,4, Peric M5, Pajic Matic I2,6, Sestak A1. Effect of vestibular rehabilitation on recovery rate and functioning improvement in patients with chronic unilateral vestibular hypofunction and bilateral vestibular hypofunction. NeuroRehabilitation. 2019;44(1):95-102. doi: 10.3233/NRE-182524.
  12. Shepard NT, Telian SA. Programmatic vestibular rehabilitation. Otolaryngol Head Neck Surg. 1995 Jan; 112(1):173-82.
  13. Brandt T, Daroff RB. Physical therapy for benign paroxysmal positional vertigo. Arch Otolaryngol. 1980 Aug;106(8):484-5.
  14. Kim R.GottshallPhDMichael E.HofferMDRobert J.MoorePhDBen J.BaloughMD. The Role of Vestibular Rehabilitation in the Treatment of Meniere’s Disease. Otolaryngology – Head and Neck Surgery. Volume 133, Issue 3, September 2005, Pages 326-328
  15. Gauthier GM, Robinson DA. Adaptation of the human vestibuloocular reflex to magnifying lenses. Brain Res. 1975 Jul 11; 92(2):331-5.

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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