La rigidità mattutina è definita come il tempo necessario per ottenere il massimo recupero dopo un lungo periodo di inattività (come il riposo notturno) e generalmente migliora con il movimento.

Il fenomeno del gel si riferisce a una rigidità di breve durata, scatenata da brevi periodi di inattività, comune nei pazienti con artrosi degenerativa.

Nei pazienti con artrite infiammatoria, la durata della rigidità mattutina è tipicamente superiore ai 60 minuti.

È facile attribuire la sensazione di rigidità e indolenzimento al risveglio a fattori come:

  • L’invecchiamento,
  • Un vecchio materasso,
  • Un riposo notturno di scarsa qualità.

Questi elementi, infatti, possono contribuire alla rigidità mattutina.

Tuttavia, se questo sintomo si verifica frequentemente, potrebbe indicare la presenza di una malattia.

Articolazione

La rigidità mattutina è un sintomo comune in diversi tipi di artrite, tra cui:

  • L’osteoartrite (OA), il tipo più diffuso che molte persone sviluppano con l’età,
  • Altri tipi di artrite infiammatoria, come:
    1. Artrite reumatoide (AR),
    2. Artrite psoriasica (PsA),
    3. Spondilite anchilosante (SA).

Non sorprende che l’invecchiamento e l’Osteoartrite causino rigidità mattutina.

Con l’età:

  • La cartilagine che ammortizza le articolazioni tende a seccarsi,
  • Le articolazioni producono meno fluido sinoviale, un lubrificante naturale che aiuta a prevenire:
    • L’irrigidimento,
    • Il dolore.

artrosi-del-ginocchio

Questo fenomeno è talvolta chiamato “gel mattutino” perché le articolazioni si irrigidiscono come la gelatina dopo essere rimaste inattive per molte ore.

Tuttavia il problema non è che si assottiglia la cartilagine, o che l’osso subisce delle alterazioni.

Perché tanto questo succede a tutti e in tutte le articolazione.

Il problema è dato dalle aderenze e retrazione della capsula articolare in cui è contenuta l’articolazione.

Questa può causare:

  • Dolore,
  • Limitazione del movimento.

Articolazione del ginocchio, capsula

Nel caso di malattie come l’artrite reumatoide, psoriasica o la spondilite anchilosante, è l’infiammazione a provocare la rigidità mattutina.

La differenza principale tra la rigidità mattutina nelle persone con osteoartrite e quella nelle persone con artrite infiammatoria è la durata:

  • Per chi soffre di osteoartrite, la rigidità solitamente dura solo pochi minuti e migliora non appena si inizia a muoversi e la capsula articolare si scalda, quindi si può dilatare più facilmente.
  • Al contrario, chi ha un’artrite infiammatoria può impiegare un’ora o più per notare un miglioramento.

 

Perché le mie articolazioni sono così rigide quando mi sveglio?

La rigidità alla schiena, alle ginocchia o ai piedi è una lamentela comune tra le persone anziane.

Molti affermano “sto solo invecchiando”, ma l’età da sola non è la causa della rigidità articolare mattutina.

Infatti, ci sono anziani che non hanno questo problema.

Di solito, è un segno di:

  • Usura delle articolazioni,
  • Rigidità muscolare,
  • Infiammazione dovuta all’artrite.

Con l’età, nelle articolazioni si verificano alcuni cambiamenti:

  • La cartilagine spugnosa che ammortizza le articolazioni tende a seccarsi e irrigidirsi,
  • Il rivestimento articolare produce meno fluido sinoviale, che agisce come lubrificante naturale.

Anche muscoli deboli e tendini rigidi possono irrigidirsi durante il sonno. Tipi comuni di artrite che possono scatenare rigidità mattutina sono:

  • L’osteoartrite (il tipo legato all’usura),
  • L’artrite reumatoide (che causa gonfiore e infiammazione).

Artrite Reumatoide

In media, un episodio di rigidità mattutina dura circa 10-15 minuti.

Questo sintomo diminuisce con il movimento, che riscalda articolazioni e muscoli.

Tuttavia, la rigidità causata dall’artrite reumatoide può durare anche più di un’ora.

Infatti, questa limitazione di movimento è dovuta:

  • All’ostacolo dato dal gonfiore,
  • All’infiammazione.

Anche se non è possibile invertire gli effetti dell’invecchiamento articolare, esistono alcune strategie per ridurre la rigidità:

  • Attività fisica regolare per aumentare la forza muscolare e la flessibilità,
  • Mantenimento di un peso corporeo sano per ridurre la pressione sulle articolazioni.

È importante notare che alcuni integratori per la salute articolare, come glucosamina o condroitina, non sembrano avere effetti di lungo termine nella gestione dei sintomi.

Tuttavia, in questo articolo non parlo di integratori o farmaci perché non me ne occupo. Se ti interessa l’argomento parlane col medico.

 

Rigido e dolorante al mattino? Ecco come risolvere il problema

A volte, ci si può sentire “vecchi” non tanto per l’età, ma per come si sente il proprio corpo.

Al risveglio, ci sono mattine in cui ogni movimento sembra accompagnato da dolori e rigidità.

Di solito, questi sintomi si attenuano dopo 5-10 minuti di movimento.

Perché si manifesta la rigidità mattutina?

Il motivo della rigidità mattutina, soprattutto con l’avanzare dell’età, non è del tutto chiaro, ma sembra associato a lunghi periodi di inattività:

  • Durante il sonno, quando si rimane immobili per molto tempo,
  • Dopo periodi prolungati di seduta, come guardare la TV o stare al computer.

Un semplice rimedio alla rigidità

Per contrastare la rigidità dopo lunghi periodi di inattività, si consiglia di:

  • Impostare una sveglia per ricordarsi di muoversi ogni 20-30 minuti.
  • Camminare in casa o fare qualche esercizio leggero, come piegamenti sulle ginocchia o alzare le spalle.

Esercizi ABC per la mobilità mattutina

Ecco una semplice routine per le aree maggiormente soggette a rigidità (spalle, schiena e gambe):

A. Cerchi con le braccia

  • Stare in piedi con i piedi uniti, inspirare e alzare le braccia sopra la testa, espirare abbassando le braccia lungo i fianchi.
  • Ripetere 5-10 volte.

B. Flessione della schiena

  • Posizionare le mani sulla zona lombare, inarcare leggermente la schiena sollevando il petto e mantenere la posizione per qualche respiro.
  • Ripetere 3-5 volte.

C. Posizione della sedia

  • Con i piedi alla larghezza delle spalle, piegare le ginocchia abbassandosi come per sedersi su una sedia invisibile.
  • Mantenere per qualche secondo e risalire, ripetendo 5-10 volte.

 

10 consigli per affrontare la rigidità mattutina nelle articolazioni

Quando ci sono tante articolazioni che danno questo tipo di problema, bisogna capire l’origine.

Bisogna analizzare il paziente a 360°, dall’alimentazione e stile di vita al lavoro sulla capsula articolare.

In caso di artrite, il medico

La fisioterapia può aiutare perché con gli esercizi giusti si può ridare mobilità alle articolazioni e si può fermare.

Esercizi per la rigidità mattutina

In terapia manuale, si può agire sull’origine dei disturbi perché nella valutazione è possibile fare dei test per capire la causa.

A quel punto, se l’origine non è l’infiammazione data dall’artrite, si può ridurre la rigidità della capsula articolare con tecniche manuali.

Ecco alcuni consigli validi per stare meglio.

  1. Inizia prima di alzarti
    • Prova degli esercizi leggeri di mobilità mentre sei ancora a letto. Muovi delicatamente le articolazioni colpite (come mani, piedi, schiena) avanti e indietro per 5-10 volte per sciogliere la rigidità prima di alzarti.
  2. Pensa al calore
    • Usa il calore al mattino per alleviare la rigidità. Un bagno caldo, una doccia o semplicemente tenere le mani sotto l’acqua calda possono essere molto efficaci. Puoi anche usare cuscini termici o sacchetti di riso riscaldati nel microonde.
  3. Considera le creme e gli oli
    • L’uso di oli minerali o di creme che riscaldano la pelle può aiutare. Alcuni preferiscono l’uso di guanti di gomma e immersione in acqua calda, simile alla terapia con cera paraffina.
  4. Attenzione alla postura
    • Dormire con un buon supporto può ridurre la rigidità mattutina. Scegli un materasso medio-rigido e un cuscino che supporti correttamente il collo e la testa. Utilizza dei cuscini per mantenere allineato il corpo durante la notte.
  5. Pianifica il successo
    • Prepara la tua routine mattutina in modo che sia meno stressante. Ad esempio, sistemare la colazione la sera prima o impostare la sveglia in anticipo per avere più tempo se ti muovi lentamente al mattino.
  6. Scegli gli strumenti giusti
    • Utilizza dispositivi ergonomici per facilitare le attività quotidiane. Ad esempio, sostituire le maniglie delle porte con leve o usare utensili da cucina con impugnature più larghe può rendere più facile la presa.
  7. Dai priorità al sonno
    • Un sonno di qualità è essenziale. Dormire meglio può ridurre il dolore e migliorare la percezione del dolore. Cerca di avere una routine regolare e di migliorare le condizioni di sonno.
  8. Mangia in modo sano
    • Segui una dieta anti-infiammatoria. Evita zuccheri e cibi processati, e cerca di includere alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 e antiossidanti, che riducono l’infiammazione.
  9. Mantieniti attivo
    • Anche se i giorni ad alta attività possono causare dolore il giorno dopo, è importante non rimanere inattivi. Integra esercizi di forza, flessibilità ed endurance nella tua routine quotidiana.
  10. Parla con il medico
  • Assicurati di seguire il piano terapeutico prescritto. Se la rigidità mattutina è uno dei tuoi sintomi più problematici, chiedi al medico se è necessario modificare la tempistica o il dosaggio dei farmaci per migliorare la flessibilità al mattino.

Medico e farmacista

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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