Un collo rigido può derivare per esempio da uno sforzo eccessivo, infortuni o da una posizione insolita durante il sonno.

Rimedi come gli esercizi, l’uso di impacchi caldi e i farmaci possono aiutare, ma in certi casi potrebbe essere necessaria una cura per cause più gravi, come la meningite.

Anatomia del collo

Componenti principali del collo:

  • Vertebre: ossa della colonna vertebrale cervicale (prime sette vertebre).
  • Muscoli: venti muscoli supportano e permettono il movimento.
  • Legamenti: mantengono stabili le vertebre.
  • Dischi: agiscono come ammortizzatori tra le vertebre.
  • Nervi: otto coppie di nervi per la sensibilità e il movimento di collo, spalle, braccia e mani.
Nervi

Nervi

Questi elementi lavorano insieme per sostenere la testa e permetterne il movimento in molte direzioni.

 

Cause di un collo rigido

Un collo rigido spesso si verifica quando un muscolo viene stirato o subisce un trauma.

Può anche derivare da un danno a una o più vertebre.

Il dolore si intensifica se la persona cerca di muovere:

  • Il collo,
  • La testa.

Di solito è causato da lesioni o incidenti lievi, e si può trattare a casa, ma in rari casi può indicare un problema serio che richiede cure mediche.

La rigidità di solito è dovuta all’uso eccessivo, allo stiramento o alla tensione dei muscoli del collo, causando dolore che va da lieve a grave e rendendo difficile il movimento della testa.

Le cause principali includono:

  • Stiramenti lievi
    • Spesso dovuti a:
      • Dormire in una posizione scomoda
      • Stare seduti o curvi per lunghi periodi, per esempio alla scrivania
      • Guardare in basso verso un oggetto, come un cellulare
      • Subire un infortunio sportivo
      • Cadere
      • Muscoli tesi a causa dello stress
  • Blocco articolare
    • Nella maggior parte dei casi, la rigidità al collo deriva da uno o più blocchi nelle articolazioni tra le vertebre cervicali e non solo. In particolare, le prime vertebre superiori (Atlante ed Epistrofeo) che intervengono in modo importante nella rotazione. Tuttavia, anche le altre vertebre possono ridurre il movimento (C3, C4 e C5 in particolare).
      Si tratta di una rigidità di legamenti e capsula articolare che bloccano il movimento in una direzione.
    • Attività che possono causare questo blocco:
      • Dormire in una posizione scomoda per il collo
      • Subire un impatto o una caduta che spinge la testa di lato, come in alcuni sport
      • Movimenti ripetitivi della testa, come girarsi di lato durante il nuoto
      • Postura scorretta, ad esempio guardando il monitor o il cellulare per lunghi periodi (nota come “text neck”)
      • Tenere il telefono tra collo e spalla a lungo

Postura corretta da seduto

  • Colpo di frusta
    • Lesioni più gravi possono causare il colpo di frusta, spesso in incidenti automobilistici che provocano un movimento improvviso avanti e indietro della testa.
    • Il colpo di frusta può danneggiare muscoli, ossa, legamenti, nervi del collo o tutti questi elementi, causando dolore e rigidità.
    • Sintomi aggiuntivi:
      • Mal di testa
      • Vertigini
      • Dolore alla schiena o alle spalle
      • Sensazione di formicolio o bruciore
      • Perdita di memoria o difficoltà di concentrazione
  • Artrite
  • Meningite
    • Un collo rigido può indicare meningite, una condizione seria in cui le meningi (le membrane che coprono cervello e midollo spinale) si infiammano. In questo articolo non si tratterà questo argomento che è di pertinenza esclusivamente medica. Inoltre il blocco è soprattutto nei movimenti di flessione ed estensione.
  • Precedenti interventi chirurgici al collo
    • Un intervento chirurgico al collo o anche al torace può causare una tensione della cute e dei tessuti sottostanti. Questo provoca rigidità perché quella parte di tessuto non si lascia allungare come i tessuti normali. La cicatrice si può trovare anche a livello del torace o dell’addome e c’è l’effetto sommatoria in caso di tessuto cicatriziale multiplo.

Dottore che spiega il collo rigido

 

Disturbi della colonna cervicale che causano rigidità al collo

In alcuni casi, la rigidità al collo può essere sintomo di un disturbo sottostante della colonna cervicale, la quale ha la funzione di sostenere e muovere il collo oltre che proteggere il midollo spinale.

Ecco alcuni dei disturbi cervicali più comuni che possono causare spasmi o tensione dolorosa ai muscoli del collo:

  • Ernia del disco cervicale: la parte esterna di un disco della colonna cervicale si danneggia, permettendo alla parte interna di fuoriuscire e comprimere i tessuti circostanti, provocando infiammazione. Tuttavia, quasi mai l’ernia del disco cervicale è un problema e ci sono tante persone che nonostante l’ernia cervicale non hanno dolore al collo o rigidità..
  • Malattia degenerativa del disco cervicale: con il tempo, i dischi cervicali perdono idratazione e si abbassano, aumentando la pressione su articolazioni, nervi e tessuti molli, come legamenti e muscoli. Se è coinvolta anche la capsula articolare, questo processo può provocare dolore e rigidità.
  • Osteoartrite cervicale: il deterioramento delle articolazioni cervicali (tra le vertebre) si verifica spesso insieme a condizioni degenerative come la stenosi spinale e a cambiamenti strutturali come la formazione di speroni ossei. Anche in questo caso, se non c’è una rigidità dei legamenti e della capsula, l’artrosi non è dolorosa. L’artrite invece può essere caratterizzata da un’infiammazione, quindi può portare dolore e rigidità.

Questa non è una lista completa dei disturbi che possono causare rigidità al collo.

Esistono anche altre possibili cause, sebbene più rare, come infezioni o tumori di cui non mi occuperò in questo articolo.

 

Sintomi che possono accompagnare un collo rigido

Difficoltà a muovere testa e collo.

Altri sintomi dipendono dalla causa della rigidità, come:

  • Dolore al collo
  • Intorpidimento o formicolio nel collo, nelle spalle o nelle braccia

 

Terapia per chi non riesce a ruotare la testa

In questo articolo ti spiego dei metodi casalinghi per gestire la situazione.

Sono utili nel breve termine, tuttavia, questi non sono sufficienti per risolvere il problema e prima o poi dovrai andare alla radice del problema.

Come abbiamo visto sopra, ernie e artrosi sono frequenti nella popolazione che sta bene.

Quindi l’origine del problema è da ricercarsi altrove.

Per esempio nei nervi, nel blocco di alcune articolazioni e più raramente nei muscoli.

In base alla scienza, gli esercizi possono essere un’ottima terapia se il disturbo ha origine muscolo scheletrica.

Non parlo solo degli esercizi del collo, ma di tutta la colonna vertebrale e del bacino.

Questo permette di ridare mobilità alle zone rigide e di migliorare la coordinazione.

Un’altra terapia molto efficace è quella manuale.

Terapia manuale collo e spalle

Ci sono diversi tipi di terapie manuali:

  • Osteopatia,
  • Fisioterapia,
  • Chiropratica,
  • Kinesiologia applicata, ecc.

Dopo un’attenta valutazione, il terapista deve sbloccare le articolazioni rigide e “resettare” il sistema nervoso.

In pratica, dopo aver tolto ciò che interferisce con il corretto funzionamento del sistema nervoso, il terapista lo riequilibra.

Questo nuovo equilibrio senza interferenze permette al corpo di auto-curarsi.

 

Metodi per prevenire la rigidità del collo

  • Dormire con una colonna neutrale
    • Posizione consigliata: supina o di lato con un solo cuscino che supporti testa e la curvatura del collo. Tuttavia, alcune persone potrebbero stare meglio senza cuscino o con due cuscini, in base alla postura.
    • La testa dovrebbe essere rivolta in avanti se si dorme di lato.
  • Posizionare correttamente la scrivania
    • Posizionare il monitor all’altezza degli occhi.
    • Tastiera all’altezza dei gomiti.
    • Schiena dritta e testa sopra le spalle.
    • Quando ti siedi, regola la sedia in modo che le ginocchia siano leggermente più basse rispetto ai fianchi.
    • Fare pause regolari.
  • Guidare in sicurezza
    • Altezza e posizione del sedile devono evitare che si debba inclinare il collo in avanti.
    • Spalle rilassate, schiena dritta.
    • Verificare la postura durante la guida e regolare ulteriormente se necessario.
  • Evitare la “text neck”
    • Evitare di guardare verso il basso per lunghi periodi.
    • Fare pause frequenti e cambiare posizione.
  • Fare attenzione ai lavori manuali
    • Controllare la postura mentre si svolgono attività come la pittura del soffitto o lavori in spazi stretti.
    • Fare pause e movimenti del collo.
  • Mantieni una postura corretta
    • Le spalle devono essere in linea con i fianchi e le orecchie devono trovarsi in linea con le spalle. È importante mantenere una buona postura sia da seduti che camminando.

Corretta postura alla scrivania

  • Usa auricolari o il vivavoce per il telefono
    • Se tieni il telefono tra l’orecchio e la spalla, o guardi in basso per scrivere messaggi, il collo si piega in una posizione innaturale che può causare tensione. Meglio usare gli auricolari o il vivavoce.
  • Fai pause frequenti
    • Stare seduti per molto tempo in auto o alla scrivania può avere effetti negativi sul corpo. Prenditi delle pause regolari per muoverti e rilassare i muscoli del collo.

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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