Questa guida ti mostra tutte le terapie per la stenosi lombare e quando operare.

Ci sono:

  1. Le terapie conservative,
  2. I trattamenti alternativi,
  3. Tutti i tipi di intervento chirurgico,
  4. Molto altro.

Quindi, se vuoi imparare cosa fare in caso di stenosi lombare, questa guida fa al caso tuo.

Iniziamo

L’intervento per la stenosi del canale lombare si deve considerare solo se le terapie conservative non hanno funzionato.

In cosa consiste la fisioterapia per la stenosi lombare?

Spesso il paziente con la stenosi lombare è operato precocemente.

Tuttavia, la fisioterapia è un’opzione per ridurre il dolore.

In assenza di grave o progressivo coinvolgimento del nervo, un medico può prescrivere uno o più dei seguenti rimedi conservativi:

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Busto
© Massimo Defilippo

  • Una fascia o cintura lombare per la schiena o un corsetto sono utili per sostenere e aiutare il paziente a camminare.
    Secondo Ammendolia et al. (2019) questo strumento ha permesso di camminare per distanze più lunghe di circa il 30%.
    Il corsetto rigido dev’essere utilizzato per alcune ore al giorno, solo quando si fanno alcune attività.
    Tuttavia, se il dolore è anche di origine muscolare, allora il corsetto può peggiorare la situazione e spesso il paziente non riesce a indossarlo.
  • Limitazione delle attività – in passato, molti medici raccomandavano di limitare le attività, ma oggi gli studi scientifici hanno mostrato che è meglio continuare a fare la vita quotidiana.
  • Esercizi di ginnastica e/o fisiokinesiterapia (fisioterapia) per migliorare l’ampiezza di movimento della colonna vertebrale, rinforzare i muscoli addominali e lombari, migliorare la resistenza e stabilizzare la colonna vertebrale.
    L’attività aerobica come la cyclette è consigliata perché spesso non fa male.

 

 

Allenamento aerobico ed esercizi

Le linee guida della North American Spine Society affermano che il trattamento da parte di un fisioterapista e l’esercizio fisico possono essere utili per i pazienti con stenosi lombare e claudicatio neurogeno (zoppia causata da un problema di nervi).

Gli esercizi hanno i seguenti obiettivi:

  • Miglioramento di:
    1. Mobilità,
    2. Forza,
    3. Condizione fisica generale.
  • Azione sui vasi sanguigni contro le malattie delle arterie periferiche che si possono verificare insieme alla stenosi.
  • Continuare a camminare e fare le attività della vita quotidiana.
  • Se possibile pedalare in bicicletta o sulla cyclette più possibile per aumentare la circolazione sanguigna.

Il paziente con stenosi lombare non riesce:

  1. A stare in piedi dritto per almeno 5 minuti,
  2. A fare esercizi in estensione.

Si possono provare degli esercizi in rotazione ed eventualmente in flessione, in posizione sdraiata.

A volte, gli esercizi in rotazione danno un sollievo immediato.

Tuttavia, se il dolore aumenta è meglio cambiare attività.

Esercizio di rotazione lombare

Esercizio-di-rotazione-lombare

  1. Posizione iniziale: sdraiato sul tappetino con le ginocchia piegate,
  2. Sollevare entrambe le gambe,
  3. Spostare le ginocchia da un lato, fino ad arrivare vicino al tappetino,
  4. Non sollevare le spalle,
  5. Rifare verso il lato opposto,
  6. Ripetere 10 volte per ogni lato.

Esercizio di Flessione lombare

Esercizio-di-Flessione-lombare

  1. Posizione iniziale: sdraiato sul tappetino con le ginocchia piegate,
  2. Portare le ginocchia verso il petto,
  3. Ritornare alla posizione iniziale
  4. Ripetere 10 volte.

Un esercizio che bisogna provare è l’estensione toracica.

Infatti, una maggior flessibilità della parte alta della schiena permette di camminare riducendo l’estensione lombare.

Quindi, il paziente ha un minor stiramento e sovraccarico della schiena bassa.

Esercizio di estensione toracica

Esercizio-di-estensione-toracica

  • Posizione iniziale: in ginocchio davanti al muro (a circa un metro di distanza) o a un supporto abbastanza alto,
  • Distendere le braccia in avanti,
  • Appoggiare le mani al muro o a un supporto,
  • Piegare la schiena in avanti portando le spalle più in basso possibile.
  • Ritornare alla posizione iniziale,
  • Ripetere 10 volte.

Finché il paziente non riesce a camminare per 40 minuti consecutivi, si continuano a fare degli esercizi senza il peso corporeo.

Esistono dei tapis roulant che sostengono il peso corporeo mentre si cammina.

Questa può essere una soluzione valida.

Altrimenti, gli esercizi in piscina sono utili perché nell’acqua il carico corporeo è ridotto.

Un bastone può aiutare a camminare temporaneamente.

Rinforzo dell’anca

La debolezza degli estensori e degli abduttori dell’anca può causare degli squilibri muscolari che favoriscono la comparsa del dolore.

Rafforzamento del torace

Il rafforzamento / stabilizzazione del torace è fondamentale nel trattamento per il mal di schiena.

In particolare, gli esercizi per il torace sono indicati per chi ha:

  1. Debolezza dei muscoli addominali o lombari,
  2. Un controllo motorio inadeguato (instabilità lombare).

Spesso i muscoli sono abbastanza forti, ma non si attivano durante i movimenti.

Per esempio, io faccio fare un esercizio ad un paziente per 10 volte.

Le prime 2/3 ripetizioni sembrano impossibili, poi gli ultimi 5 sono molto più facili, nonostante la stanchezza.

Questo si verifica perché il paziente ha una discreta muscolatura, ma non è abituato ad utilizzarla.

Terapia manuale

La terapia manuale può essere un intervento efficace insieme agli esercizi (Schneider et al. – 2009).

Però, per essere utile deve agisce su:

  1. Regione lombare e toracica,
  2. Bacino,
  3. Gli arti inferiori.

L’approccio della terapia manuale si basa su:

  1. Manipolazioni vertebrali (chiropratiche),
  2. Mobilizzazioni (movimenti) della schiena lombare e del bacino.

La terapia spesso è incentrata su alcuni movimenti della colonna vertebreale:

  • Rotazione,
  • Flessione,
  • Trazione.

Tuttavia, si possono effettuare altre tecniche in base alla situazione del paziente.

La correzione del movimento dell’anca sembra essere un elemento chiave per il successo del trattamento.

Secondo Hoeksma et al. (2004), la manipolazione in trazione dell’anca è una preziosa tecnica di intervento per il ripristino del movimento e della funzione dell’anca .

Chiropratica

Chiropratica
Questo trattamento è basato sulla teoria che un blocco nella colonna vertebrale:

  1. Riduce il corretto funzionamento del resto della colonna
  2. Può causare dolore.

 

I chiropratici possono manipolare la colonna vertebrale per ripristinare la normale circolazione spinale.
Essi possono utilizzare anche la trazione e la rotazione per:

  1. Migliorare la mobilità delle vertebre,
  2. Ridurre la pressione sui nervi interessati.

Alcuni autori ritengono che la chiropratica possa dare beneficio.
La ricerca finora ha dimostrato che il trattamento chiropratico può essere efficace per la stenosi lombare.

Oltre alle manipolazioni “classiche” della colonna lombare e toracica, è importante la decompressione dell’anca.

Sciatalgia-addio

Agopuntura

Molti pazienti mi chiedono se l’agopuntura può essere utile.

Secondo gli studi scientifici, non ci sono prove a sostegno di questa terapia (Kim et al. – 2013).

 

Riabilitazione dopo intervento di stenosi lombare

La riabilitazione post-intervento è variabile, dipende:

  1. Dal chirurgo,
  2. Dalla tecnica utilizzata.

I primi giorni bisogna fare dei movimenti brevi, senza arrivare al limite del movimento per non stirare i tessuti feriti.

Appena il dolore lo permette bisogna camminare e pedalare sulla cyclette.

Poi si possono fare degli esercizi per migliorare la stabilità della schiena e rinforzare i muscoli deboli.

Esercizi

Stare seduto sulla fitball

  1. Posizione iniziale: seduto sulla fitball
  2. Sollevare un piede e cercare di rimanere in equilibrio appoggiando solo l’altro piede per 30 secondi.
  3. Rifare appoggiando solo l’altro piede.
  4. Ripetere 5 volte

Equilibrio in posizione quadrupedica

  1. Posizione iniziale: A 4 zampe sul tappetino
  2. Sollevare contemporaneamente il braccio destro e la gamba sinistra
  3. Tornare alla posizione iniziale
  4. Sollevare braccio sinistro e gamba destra.
  5. Tornare alla posizione iniziale
  6. Ripetere 20 volte.

 

Leggi anche:

Bibliografia:

  1. Koc Z, Ozcakir S, Sivrioglu K, Gurbet A, Kucukoglu S Effectiveness of physical therapy and epidural steroid injections in lumbar spinal stenosis. Spine (Phila Pa 1976). 2009 May 1; 34(10):985-9.
  2. Ammendolia C1, Rampersaud YR2, Southerst D3, Ahmed A4, Schneider M5, Hawker G6, Bombardier C6, Côté P7. Effect of a prototype lumbar spinal stenosis belt versus a lumbar support on walking capacity in lumbar spinal stenosis: a randomized controlled trial. Spine J. 2019 Mar;19(3):386-394.
  3. Watters W, Baisden J, Gilbert T, Kreiner S, Resnick D. Degenerative lumbar spinal
    stenosis: an evidence-based clinical guideline for the diagnosis and treatment of degenerative lumbar spinal stenosis. The Spine Journal 2008;8:305-10.
  4. Backstrom, K. M., Whitman, J. M., & Flynn, T. W. (2011). Lumbar spinal stenosis-diagnosis and management of the aging spine. Manual therapy, 16(4), 308-317.
  5. Schneider MJ1,2, Ammendolia C3, Murphy DR4, Glick RM5,6, Hile E7, Tudorascu DL8, Morton SC9, Smith C10, Patterson CG1, Piva SR1. Comparative Clinical Effectiveness of Nonsurgical Treatment Methods in Patients With Lumbar Spinal Stenosis: A Randomized Clinical Trial. JAMA Netw Open. 2019 Jan 4;2(1):e186828.
  6. Hoeksma H, Dekker J, Ronday H, Heering A, Van Der Lubbe N, Cees V. Comparison of manual therapy and exercise therapy in osteoarthritis of the hip; a randomized clinical trial. Arthritis and Rheumatism 2004;51:722-9
  7. Kim KH, Kim TH, Lee BR, Kim JK, Son DW, Lee SW, Yang GY.  Acupuncture for lumbar spinal stenosis: a systematic review and meta-analysis. Complementary Therapies in Medicine 2013; 21(5): 535-556.
  8. Jacobson RE1, Granville M1, Hatgis DO J2 Targeted Intraspinal Radiofrequency Ablation for Lumbar Spinal Stenosis. Cureus. 2017 Mar 10;9(3):e1090. doi: 10.7759/cureus.1090.
  9. Zucherman JF, Hsu KY, Hartjen CA, Mehalic TF, Implicito DA, Martin MJ, Johnson DR 2nd, Skidmore GA, Vessa PP, Dwyer JW, Puccio S, Cauthen JC, Ozuna RM A prospective randomized multi-center study for the treatment of lumbar spinal stenosis with the X STOP interspinous implant: 1-year results. Eur Spine J. 2004 Feb; 13(1):22-31.
  10.  Johnsson K, Uden A, Rosen I. The effect of decompression on the natural course of spinal stenosis. A comparison of surgically treated and untreated patients. Spine 1991;16:615-9.

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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