La rizoartrosi di Forestier o artrosi trapezio-metacarpale è la degenerazione dell’articolazione trapezio-metacarpale.

Essendo sottoposta spesso a compressione, questa articolazione va incontro spesso allo sviluppo dell’artrosi.

La rizo-artrosi è una patologia piuttosto frequente nell’anziano, ma si può verificare anche intorno ai 50 anni nelle donne.

Attenzione però, artrosi non significa artrite.

Mi spiego meglio:

Avere l’artrosi non vuol dire necessariamente avere dolore o altri sintomi.

Questi si sviluppano soprattutto in caso di:

  • Infiammazione dell’articolazione,
  • Contratture o rigidità muscolari,
  • Problemi di circolazione, in particolare quella venosa e linfatica.

 

Chi colpisce?

Parlando di genere, le donne sono più colpite.

I mestieri che possono favorire l’artrosi alla base del pollice sono:

  • Parruchiere,
  • Scrittore,
  • Chirurgo,
  • Fisioterapista/osteopata,
  • Commessa che carica/scarica le scatole.

 

Cause della rizoartrosi

Le cause della rizoartrosi sono:
  • Uso eccessivo e ripetitivo dell’articolazione carpo-metacarpale del pollice,
  • Sublussazione dell’articolazione,
  • Lesione dei legamenti o frattura,
  • Lassità (troppa elasticità) dell’articolazione carpo-metacarpale. Provoca anche l’iperestensione del metacarpo che è un altro fattore primario per lo sviluppo dell’artrite.
  • Debolezza dei legamenti obliqui anteriori delle dita (sono gli stabilizzatori più importanti delle dita).

Generalmente i libri di medicina e fisioterapia non ne parlano, ma anche alcuni squilibri muscolari e posturali possono causare questo disturbo.

cause-rizoartrosi

Infatti, se un’articolazione è rigida, quelle vicine per compensare diventano eccessivamente mobili.

E il problema che si vede spesso è l‘articolazione tra trapezio e primo metacarpo troppo elastica.

Quando si analizza la mano bisogna considerare che ci sono diverse articolazioni che si muovono contemporaneamente.

Quindi, bisogna analizzarle tutte per capire se sono coordinate oppure no.

Infatti, se una è più piegata, l’altra sarà più estesa e viceversa.

Ci possono essere delle rigidità muscolari che tengono:

  • L’articolazione tra metacarpo e pollice in flessione, mentre quella tra le falangi del pollice è in estensione,
  • L’articolazione tra metacarpo e pollice in estensione, mentre quella tra le falangi del pollice è piegata,

Questo è dovuto all’attivazione eccessiva di alcuni muscoli.

 

Sintomi dell’artrosi alla base del pollice

sintomi-rizoartrosi

La sintomatologia comprende:

Dolore alla base del metacarpo che si sente:

  • Alla palpazione,
  • Durante i movimenti di pinza, per esempio per prendere un oggetto o ruotando la chiave in una serratura,
  • Dopo aver fatto alcuni lavori con le mani.

La base del metacarpo si sposta verso l’esterno dando alla mano una forma “quadrata”.

Con il tempo si può avere debolezza da scarso utilizzo.

 

Diagnosi della Rizoartrosi

Il medico deve fare un esame della mano del paziente.

Dopo, effettua dei test ortopedici.

Test Crank e Grind

Questo test permette di capire se c’è un’artrite dolorosa.

Infatti, le persone con artrosi anche grave potrebbero risultare negative a questo test.

Tra gli esami strumentali per la rizoartrosi, il più indicato è la radiografia.

radiografia-rizoartrosi

Osservando le lastre della radiografia, in caso di rizo-artrosi si vede:

  • La scomparsa dello spazio articolare tra la base del metacarpo e il trapezio,
  • La presenza di osteofiti (o becchi ossei) nel perimetro esterno dell’articolazione).

La base del primo metacarpo appare prominente, cioè si forma una mano “quadrata”.

Tuttavia, altri esami potrebbero essere utili.

 

Terapia per l’artrosi alla base del pollice

Ci sono diverse possibilità terapeutiche.

La prima cosa da fare è migliorare la postura durante i movimenti, soprattutto quelli di presa.

Quindi, quando si afferra un oggetto, bisogna piegare leggermente la prima articolazione del pollice, ma:

  • Non troppo,
  • Non estenderla.

 

Fisioterapia strumentale per l’artrosi alla base del pollice

Ci sono dei macchinari elettromedicali che possono essere molto utili ai pazienti con questo disturbo, in particolare:

  • Le onde d’urto,
  • La tecarterapia.

onde-urto-artrosi-pollice

Se l’articolazione è molto dolente, le onde d’urto possono fare abbastanza male.

Tuttavia, possono aiutare perché permettono la formazione di nuovi vasi sanguigni.

Questo migliora la circolazione e quindi l’eliminazione delle sostanze di scarto.

L’accumulo di queste scorie delle cellule può dare dolore, quindi le onde d’urto possono essere molto utili a lungo termine.

Un altro macchinario molto utile è la tecar perché:

 

Tutore per la mano

Si può indossare un tutore di supporto (polsiera) per:

  • Limitare il movimento del pollice,
  • Consentire all’articolazione di riposare e guarire.

La stecca può proteggere sia il polso che il pollice.

Può essere indossato durante la notte o in modo intermittente durante il giorno.

 

Esercizi per l’artrosi alla base del pollice

Abbiamo visto che il problema dell’artrosi del pollice è l’eccessiva mobilità dell’articolazione tra:

  • Osso trapezio (nel polso),
  • Primo metacarpo.

Questa può essere la conseguenza della rigidità delle articolazioni del pollice.

Quindi, bisogna agire sulle articolazioni vicine per ripristinare la giusta flessibilità delle articolazioni.

Esercizio per l’articolazione tra primo metatarso e prima falange

  • Posizione iniziale: seduto con la mano sana che blocca il polso di quella dolente,
  • Estendere l’articolazione del pollice più possibile,
  • Arrivato al limite, piegare l’articolazione al massimo,
  • Ripetere 20 volte.

Esercizio per l’articolazione tra le falangi del pollice

  • Posizione iniziale: seduto con la mano sana che blocca il polso di quella dolente,
  • Estendere l’articolazione tra le due falangi del pollice,
  • Arrivato al limite, piegare l’articolazione al massimo,
  • Ripetere 20 volte.

 

Tutore per l’articolazione trapezio metacarpale

tutore-artrosi-pollice

La polsiera per la rizoartrosi può essere utile.

Infatti, riesce a:

  • Ridurre il dolore,
  • Aumentare la rigidità di quest’articolazione.

Sembra strano, ma in realtà il problema non è la rigidità, ma l’eccessiva elasticità di quest’articolazione.

Infatti, l’usura dell’articolazione è causata dal movimento eccessivo.

Invece, le articolazioni che si muovono meno, si consumano meno.

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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