In questo articolo ti mostro la fisioterapia per il dolore cervicale.

Quindi, se hai questo problema, la mia guida ti piacerà.

Ok, Iniziamo!

 

Cosa fare per il dolore cervicale?

Cosa fare per il dolore cervicale (1)

La prima cosa da fare è capire la causa.

Infatti, l’approccio più sbagliato è provare una serie di terapie appena si sentono i sintomi.

Quindi, evitare le terapie fai da te, andare dal medico che vi valuta per capire se il problema è innocuo o grave.

Quindi, prima bisogna capire la causa, anche se non è sempre così semplice.

Solo dopo si può fare la terapia mirata che ha consigliato il dottore.

 

Terapia manuale ed osteopatia

Diversi trattamenti possono essere consigliati da un fisioterapista.

Alcuni esempi sono:

  • Trazioni,
  • Calore,
  • Manipolazioni.

Tuttavia, spesso non sono efficaci.

Perché?

Perché spesso si lavora sui sintomi invece che sulle cause.

La stessa terapia eseguita su altre zone potrebbe funzionare.

Infatti, togliendo la causa, il dolore sparisce velocemente.

Ok, non è così facile capire la reale origine.

Ma ora ti spiego quali sono le zone che più spesso provocano dolore al collo.

Terapia manuale ed osteopatia

Nei miei pazienti, guardo sempre:

  • La parte anteriore del collo (si, anche se il dolore è posteriore),
  • Il petto, soprattutto la zona sotto le clavicole,
  • Il dorso, in particolare l’area tra le scapole.

Perché una rigidità davanti al collo provoca dolore dietro al collo?

Semplice, se ho una rigidità del tessuto connettivo nella parte anteriore del collo, per avere la testa dritta devo sempre tenere in tensione e allungamento i muscoli posteriori.

Per esempio in caso di intervento chirurgico:

  • Alla tiroide,
  • Al petto.

Quindi, io non avrò dolore davanti al collo perché i muscoli non sono stirati o sovraccaricati.

Ma lo sentirò dietro.

A questo punto, vien voglia di massaggiare il muscolo trapezio, ma avrai visto che non risolve il problema.

 

Chiropratica

Questa tecnica manuale si applica soprattutto alla colonna vertebrale.

Una manipolazione chiropratica consiste in una rotazione passiva, controllata e improvvisa su un articolazione.

Il movimento vicino al limite dell’ampiezza di movimento ha un effetto:

  • Sui nervi,
  • Sui muscoli.

Questa terapia si effettua anche a livello dorsale e lombare per il mal di schiena.

Io ho smesso di fare manipolazioni vertebrali per questi motivi:

  1. Ci sono dei rischi per la salute ed effetti collaterali, per esempio i trattamenti chiropratici al collo possono aumentare il rischio di ictus.
  2. L’effetto positivo ha una durata limitata, spesso inferiore ai 5/6 giorni,
  3. Spesso, dà assuefazione, nel senso che più ti scrocchi il collo e più senti il bisogno di farlo.

 

Fisioterapia

Il medico di famiglia consiglia frequentemente esercizi delicati per il collo e antidolorifici.

Se i sintomi non migliorano dopo circa una settimana, lo specialista può indirizzare il paziente da un fisioterapista che esegue:

  • Massoterapia,
  • Terapie manuali o strumentali (con i macchinari) per alleviare il dolore,
  • Gli esercizi più adatti in base alle caratteristiche del collo.

 

Trazioni

Le trazioni utilizzano pesi e carrucole per allungare delicatamente il collo e mantenere l’allungamento.

Questa terapia, sotto la supervisione di un medico e un fisioterapista, può dare sollievo dal fastidio se c’è un’infiammazione articolare.

Tuttavia, non lo consiglio per il dolore muscolare dato che allungare i muscoli può fare male.

Infatti, in questo articolo ti spiego i rischi dello stretching.

 

Kinesio-taping per il dolore cervicale

Kinesio-taping per il dolore cervicale

È utile applicare il Kinesio taping, cioè dei cerotti elastici molto usati nell’ambito sportivo che si estendono lungo tutto il muscolo e servono per ridurre il fastidio e rilassare la muscolatura.

In base alla tensione applicata alla benda, si può:

  • Ridurre la contrazione dei muscoli in un lato del collo e delle spalle,
  • Attivare la muscolatura dell’altro lato.

Il kinesio taping riduce anche la pressione della pelle su:

  • Terminazioni nervose sotto pelle,
  • Vasi sanguigni superficiali.

 

Stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS).

Si posizionano gli elettrodi sulla pelle sulle zone dolorose e si fanno passare dei piccoli impulsi elettrici che possono alleviare il dolore temporaneamente.

Questa terapia è oggi superata perché ha un beneficio molto temporaneo.

 

Collare per il dolore cervicale

Un collare caldo da tenere al collo può aiutare per ridurre:

  • Il dolore,
  • Le contratture muscolari.

Evitare di indossare un collare rigido.

Non c’è alcuna prova che questo aiuti a guarire il collo, anzi può causare solo ulteriore rigidità.

È meglio tenere la cervicale in movimento.

Alcune persone hanno beneficio con un collare di sostegno per alcune ore al giorno, ma non tutto il giorno.

 

Esercizi e stretching per il dolore cervicale

Mantenere in movimento la colonna cervicale è una parte importante della terapia.

Il medico può raccomandare la fisiokinesiterapia (terapia del movimento) per migliorare il coordinamento dei muscoli del collo.

Questo è fondamentale e ora ti spiego perché.

Noi abbiamo due tipi di muscoli che ti semplifico così:

  1. Profondi, non molto forti, ma servono per fare i movimenti normali,
  2. Superficiali, sono forti e si utilizzano solo quando i muscoli profondi non riescono a fare un movimento più duro.

Esercizi per il dolore cervicale

Noi non facciamo mai il rinforzo dei muscoli del collo perché peggioreremmo la situazione.

Infatti, la cosa importante è che la persona utilizzi sempre i muscoli profondi e solo in rari casi dovrebbe attivare i muscoli superficiali (forti).

In certi casi, utilizziamo i muscoli più forti, ma non dev’essere la regola.

Ed è proprio questo che succede di solito nelle persone con problemi al collo, cioè usiamo troppo spesso i muscoli superficiali.

Per questo, bisogna imparare ad usare i muscoli profondi.

Inoltre può consigliare il metodo mckenzie per ridurre il dolore e gli altri sintomi.

Il fisioterapista insegna questi esercizi nello studio, ma bisogna ripeterli a casa quotidianamente.

Generalmente, il torcicollo acuto risponde bene al trattamento mckenzie che si esegue:

  • Dal fisioterapista in modo passivo,
  • A casa successivamente  in modo attivo.

 

Sport e dolore cervicale

L’attività sportiva può essere interrotta se il dolore al collo peggiora mentre si fa sport.

Il nuoto può aggravare i sintomi perché è uno sport che prevede molte rotazioni cervicali, quindi si consiglia di evitarlo finché si avverte dolore.

Però, evitare lo stretching perché può aumentare il sovraccarico dei muscoli.

Se il collo è rigido a causa di problemi delle articolazioni (più frequente negli anziani), bisogna provare ad eseguire alcuni semplici esercizi senza provare dolore, altrimenti è peggio.

Si può:

  • Ruotare il collo da un lato all’altro,
  • Inclinarlo lateralmente,
  • Piegarlo in avanti e all’indietro.

Tuttavia, se l’origine del dolore è muscolare (come avviene di solito nei giovani e negli adulti) muovere gradualmente la colonna cervicale in tutte le direzioni può peggiorare la situazione.

Ci sono alcuni movimenti che fanno bene, ma altri che peggiorano la situazione.

Quindi, è sempre meglio fare solo gli esercizi specifici.

Lo Yoga e il pilates migliorano la postura del collo, ma ci sono molti dubbi sull’efficacia di queste tecniche nel trattamento del dolore cervicale.

 

Fisioterapia manuale per il dolore cervicale

Massoterapia

Rimedi naturali per il dolore cervicale

Gli individui particolarmente stressati possono avere un dolore cervicale di tipo muscolare.

La massoterapia si è dimostrata utile per le persone con dolore cronico al collo perché scioglie:

  • Le contratture muscolari,
  • Le aderenze tra i tessuti molli.

Un professionista manipola i muscoli del collo e delle aree circostanti, agendo sulla rigidità e non sul sintomo.

Le contratture ai muscoli suboccipitali (della nuca) possono causare anche vertigini.

La terapia manuale può ridurre i giramenti di testa.

 

Applicazione di calore o ghiaccio?

Il calore dovrebbe essere applicato se non c’è un’infiammazione acuta.

Cioè se la zona non è particolarmente calda al tatto.

Spesso i pazienti mi chiedono se è meglio applicare il caldo o il freddo.

Io sconsiglio sempre di appoggiare il ghiaccio o qualcosa di freddo al collo.

Anche in caso di infiammazione, i miei pazienti hanno riferito di avere beneficio dall’applicazione dell’argilla.

E per il dolore muscolare?

In questo caso, si può applicare solo il calore.

Può essere particolarmente utile fare una doccia molto calda e rimanere un quarto d’ora sotto un flusso di acqua quasi bollente.

Questo può aiutare ad alleviare il dolore e rilassare i muscoli.

 

Consigli per il dolore al collo

Consigli per il dolore al collo

Se si lavora al computer per ore, bisogna alzarsi ogni tanto per muovere:

  • Il collo,
  • La schiena.

Si consiglia di liberare i muscoli cervicali dallo stress della giornata facendo gli esercizi di fisioterapia.

Il fumo è un fattore di rischio per il dolore al collo.

Se si fuma, si consiglia di smettere.

I consigli sono:

  • Prestare attenzione al corpo e all’esercizio,
  • Mangiare naturale,
  • Mantenere uno stile di vita sano.

Se il dolore è forte, evitare di guidare fino a quando si avverte dolore e rigidità se non si riesce a ruotare la testa per vedere il traffico.

 

Prevenzione del dolore cervicale

Nella maggior parte dei casi, il dolore al collo è legato a:

  • Cattiva postura,
  • Sedentarietà, per esempio rimanere troppo tempo seduti.

Alcuni semplici cambiamenti nella vita quotidiana possono aiutare.

Si consiglia di fare frequenti pause e alzarsi in piedi se si lavora al computer.

Questa è la misura più importante a livello posturale.

Poi ci sono diversi consigli che si danno per avere una buona postura al computer.

Ma è più importante cambiare posizione spesso piuttosto che rimanere dritti come un palo per una giornata intera.

 

Corretta postura al computer

Corretta postura al computer

Regolare la scrivania, la sedia o il computer in modo che il monitor sia a livello degli occhi.

Attenzione: molte persone quando guardano il monitor gli occhiali (soprattutto con le lenti multifocali) tengono la testa in avanti.

Bisogna correggere questa postura con degli esercizi appropriati.

Appoggiare i gomiti sui braccioli della sedia.

Evitare di stringere la cornetta del telefono tra l’orecchio e la spalla quando si parla.

Se si usa molto il telefono, è meglio utilizzare un auricolare.

 

Cattiva postura e il dolore cervicale

In generale per buona postura si intende:

  • Mantenere le spalle indietro,
  • La testa dritta,
  • Il petto leggermente spinto in fuori,
  • Il bacino in linea con la colonna vertebrale.

Ma cosa c’è di vero in tutto ciò?

Bhe, la postura ideale non esiste, non ce l’ha nessuno.

Inoltre, la colonna vertebrale è formata da 3 curvature (lordosi di collo e schiena bassa, cifosi o gobba nella schiena alta).

Se una persona ha la schiena e il collo dritti, soffrirà molto di più degli altri.

Tuttavia, ci sono alcune posture che possono sovraccaricare i muscoli del collo.

Per esempio, la testa in avanti può causare tensione ai muscoli che si trovano dietro al collo.

Questa postura è causata da una forte rigidità nella zona anteriore:

  • Del collo,
  • Del torace.

Questa pressione supplementare è sostenuta con la contrazione dei muscoli e può causare contratture muscolari e dolore cronico al collo.

 

Lavori manuali e dolore al collo

Se si svolge un lavoro in un ambiente di lavoro freddo, bisogna assicurarsi di avere un abbigliamento adatto.

Il freddo può favorire le contratture muscolari, in particolare al muscolo trapezio.

Si consiglia di prendere pause frequenti per permettere ai muscoli di rilassarsi.

Quando è possibile, i pesi vanno:

  • Divisi in due parti simili,
  • Trasportati con entrambe le braccia.

Altrimenti si sovraccarica solo un lato:

  • Del collo,
  • Della schiena.

 

Letto e male al collo

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Postura corretta a letto con guanciale
© Massimo Defilippo

Purtroppo, la cattiva postura mentre si dorme può essere un fattore di rischio per il dolore al collo.

Se si è consapevoli di dormire in una posizione scomoda e ci si sveglia con fastidio e rigidità al collo, bisogna controllare la postura nel sonno.

Letto e male al collo

La peggior postura per il collo è quella a pancia in giù o prona.

Questo perché mantiene il collo in rotazione.

Quindi alcuni muscoli sono sempre tesi

 

Cuscino per il dolore cervicale

Idealmente, la testa non dovrebbe essere piegata verso l’alto o verso il basso.

Il cuscino deve “riempire” lo spazio vuoto che si forma naturalmente tra:

  • Le spalle e
  • La testa.

Cuscino per il dolore cervicale2

I migliori guanciali hanno:

  • Una parte più alta dove si appoggia il collo,
  • Una più bassa dove si appoggia la testa.

È importante dormire su un cuscino basso la notte.

Evitare l’utilizzo di due cuscini perché in questo caso si tiene il collo piegato in maniera non naturale.

Evitare di dormire a pancia in giù.

Questa posizione tiene in tensione la muscolatura del collo.

Divano e postura

La cattiva postura quando si sta davanti alla televisione può provocare male collo.

Soprattutto quando si è molto concentrati su un programma.

Alla fine della trasmissione si può scoprire che:

  • Il braccio è intorpidito,
  • Il collo fa molto male.

Se questo suona familiare si può considerare l’utilizzo di un cuscino da viaggio per mantenere la colonna cervicale nella giusta postura.

In alternativa, si può prendere una sedia che offre un miglior supporto per tutta la schiena.

I divani soffici e comodi possono sembrare invitanti ma solitamente danno poco sostegno.

Quindi, sono una causa frequente di fastidio:

  • Al collo,
  • Alla schiena.


Altre cattive posture con il collo piegato verso il basso o sporgente in avanti si assumono:

  • Durante la guida,
  • Mentre si legge,
  • Utilizzando lo smartphone,
  • Al computer,
  • Scrivendo i messaggi con il telefono cellulare.

 

Cosa fare per correggere la postura al computer?

Ciò che può fare la differenza è:

  • La dimensione del monitor,
  • L’altezza e il numero di schermi che si utilizzano contemporaneamente.

Inoltre i supporti per i polsi permettono alle spalle di rimanere rilassate.

Generalmente si utilizza un solo monitor, ma i computer portatili hanno schermi da 13 a 15 pollici che sono insufficienti per un utilizzo confortevole.

In questo caso ci sono persone che collegano il notebook ad un monitor esterno.

Mouse

Cosa fare per correggere la postura al computer
Il mouse dovrebbe scorrere su un tappetino ergonomico per il mouse con supporto in gel a livello del polso.

In pratica, dovrebbe esserci la montagnola che lo sostiene.

Questi mouse pad sono più costosi, ma si trovano nei negozi di informatica.

È importante poter appoggiare gli avambracci sul tavolo mentre si usa la tastiera o il mouse.

Tastiera

La tastiera di un computer fisso dovrebbe avere una fascia morbida, generalmente di gel dove appoggiare i palmi delle mani mentre si scrive.

La tastiera di un notebook è più comoda perché l’appoggio dei polsi è già a livello della tastiera e quindi delle dita.

Monitor
Il monitor dev’essere all’altezza degli occhi , facilmente orientabile ed è meglio utilizzare caratteri (font) grandi e facilmente leggibili.

Il movimento che si esegue con il collo per avvicinarsi al monitor si chiama protrusione cervicale.

È tipico di una persona miope.

Bisogna evitare  questa postura perché è la peggiore per la cervicale.

Per non affaticare gli occhi, è consigliabile utilizzare uno sfondo scuro (grigio o nero) abbinato ad un colore del testo che può essere bianco o grigio chiaro, in questo modo si crea il contrasto sufficiente per leggere.

È importante che non ci siano luci che si riflettono sullo schermo.

Bisogna controllare con il computer spento se ci sono riflessi.

 

Quanto dura il male al collo?

Non c’è una risposta valida per tutti, in certi casi dopo aver eseguito le terapie il dolore passa completamente.

Ma se si continua ad avere una pessima postura durante il giorno può esserci una ricaduta.

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