La gamba è composta da due ossa: Tibia e Perone.
La tibia è l’osso più grande della gamba.
Connette il ginocchio e il piede.
Il perone sostiene solo una piccola parte del peso del corpo, la maggioranza appoggia sulla tibia.
Questo articolo coprirà le cause più frequenti di dolore alla tibia, inclusi sintomi, trattamenti e come prevenire ciascuna causa.
Cause di dolore alla tibia
Le persone spesso associano il dolore alla tibia con la periostite tibiale.
Tuttavia, anche altri problemi possono causare dolore alla tibia, come:
- Un trauma minore,
- Una frattura,
- Un ematoma o un edema osseo,
- Un problema di crescita ossea, come un tumore.
Periostite tibiale
Il termine “periostite tibiale” descrive il dolore avvertito lungo la parte anteriore e inferiore della gamba.
La periostite tibiale colpisce frequentemente le persone che praticano attività fisica da moderata a intensa, ma soprattutto con lunghi allenamenti, come il podismo.
È più probabile sviluppare la periostite tibiale se partecipi ad attività fisiche impegnative o sport che richiedono movimenti di arresto e ripartenza, come:
- Il tennis,
- Lo squash,
- Il calcio,
- Il basket.
A volte il dolore della periostite tibiale può essere così intenso da dover interrompere l’attività.
La periostite tibiale è un disturbo da stress cumulativo.
Il ripetuto impatto e lo stress sulle ossa, sui muscoli e sulle articolazioni delle gambe impediscono al corpo di ripararsi e rigenerarsi naturalmente.
Cause della periostite tibiale
Il dolore associato alla periostite tibiale deriva da un carico eccessivo sulla tibia e sui tessuti che collegano la tibia ai muscoli circostanti.
Il carico eccessivo aumenta la pressione contro l’osso, portando a:
- Dolore,
- Infiammazione.
L’impatto costante può causare piccole incrinature nelle ossa della gamba.
Il corpo può riparare queste microlesioni se ha il tempo di riposare.
Tuttavia, se il corpo non ha tempo per riposare, le piccole incrinature possono trasformarsi in una frattura completa o in una frattura da stress.
Sintomi della periostite tibiale
Le persone con periostite tibiale possono avvertire alcuni dei seguenti sintomi:
– Dolore sordo nella parte anteriore e inferiore della gamba
– Dolore che si sviluppa durante l’esercizio fisico
– Dolore su entrambe le tibie
– Dolore muscolare
– Dolore lungo la parte interna e inferiore della gamba
– Gonfiore nella parte inferiore della gamba (di solito lieve, se presente)
– Intorpidimento e debolezza nei piedi (raro)
Trattare la periostite tibiale
Rimedi casalinghi
La periostite tibiale richiede normalmente di prendere una pausa da alcune attività fisiche e dare alle gambe il tempo di riposare.
Il fastidio di solito si risolve completamente in poche ore o al massimo in pochi giorni con riposo e attività limitata.
Il tempo di riposo suggerito è tipicamente di circa due/tre settimane.
Durante questo periodo, puoi praticare sport o attività che hanno meno probabilità di causare problemi alle gambe, per esempio:
- Nuoto,
- Camminare.
Il tuo medico spesso suggerirà di fare quanto segue:
– Tieni le gambe sollevate.
– Usa impacchi di ghiaccio per ridurre il gonfiore.
– Prendi un antinfiammatorio da banco.
– Applicare bende elastiche o kinesio taping a compressione.
Consulta il medico prima di riprendere qualsiasi attività.
Riscaldarsi prima di fare esercizio è anche un buon modo per evitare di ricadere nella periostite tibiale.
Infortunio Minore
Una persona che ha subito una lesione alla tibia a causa di una caduta o di un trauma può provare:
- Dolore,
- Gonfiore e/o ematoma..
Sintomi
I sintomi di una lesione minore possono includere:
– gonfiore
– dolore
– Ematoma
– sanguinamento
– rigidità nella gamba
Trattamento
Gli infortuni minori dovuti a un colpo alla tibia generalmente guariscono rapidamente. Una persona con una lesione minore alla tibia può trattarla nei seguenti modi:
– Riposo
– Applicazione di un impacco di ghiaccio, facendo attenzione a non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle
– Avvolgimento leggero della lesione con una benda
– Sollevare la gamba sopra il livello del cuore per aiutare a fermare eventuali sanguinamenti o gonfiori
Ematoma Osseo
Un ematoma osseo e l’edema osseo sulla tibia può derivare da un trauma diretto, come:
- Un trauma alla gamba durante una caduta,
- Un impatto Mentre si pratica sport.
Possono richiedere diversi mesi per guarire.
Un ematoma osseo si verifica quando un infortunio traumatico a un osso causa delle microfratture.
A differenza di un osso rotto, una risonanza magnetica su un ematoma osseo non mostrerà:
- Una linea di frattura chiara,
- Un cambiamento nella forma dell’osso.
Il trauma danneggia anche i vasi sanguigni e il sangue e altri fluidi si accumulano nei tessuti. Questo provoca decolorazione della pelle intorno all’area danneggiata.
Tuttavia, l’infortunio è più profondo dei lividi che vediamo generalmente sulla pelle.
Sebbene una persona possa avere un ematoma su qualsiasi osso, le ossa più vicine alla pelle, come la tibia, possono essere più a rischio.
Una radiografia potrebbe non mostrare un ematoma osseo.
Tuttavia, apparirà su una risonanza magnetica (MRI).
Sintomi
Non è sempre possibile rilevare se un livido è una lesione superficiale della pelle o sull’osso.
I sintomi di un ematoma osseo sulla tibia possono includere:
– dolore o indolenzimento prolungato
– gonfiore nei tessuti molli o nell’articolazione
– rigidità
– decolorazione nell’area colpita
Trattamento
Una persona può trattare il proprio ematoma osseo nei seguenti modi:
– riposo
– applicazione di ghiaccio
– ingestione di farmaci antidolorifici da banco
– Tenere la gamba sollevata per ridurre il gonfiore
– indossare un tutore per limitare il movimento, se necessario
Per un ematoma più grave, un medico potrebbe dover drenare l’ematoma per rimuovere il liquido in eccesso.
Frattura da Stress
Le fratture da stress si verificano quando il tessuto osseo è sovraccaricato da microtraumi prolungati.
Questo causa la formazione di piccole incrinature, o fratture da stress.
Le statistiche suggeriscono che le donne, gli atleti e le reclute militari sono a maggior rischio di sviluppare fratture da stress.
Portare un carico pesante mentre si corre può aumentare il rischio.
Questi fattori possono portare a microcrack nell’osso, che necessitano di tempo per guarire.
Le fratture da stress possono essere causate da:
– un aumento improvviso dell’attività fisica
– indossare calzature inadeguate, come scarpe usurate o rigide
– correre più di 40 chilometri a settimana
– allenamenti ripetitivi e ad alta intensità
Sintomi
I sintomi di una frattura da stress nella tibia includono:
– dolore alla tibia quando si tocca o si mette peso sulla gamba
– dolore prolungato
– tenerezza nel sito dell’infortunio
– gonfiore nel sito dell’infortunio
Una frattura da stress richiede un trattamento immediato per evitare che la piccola crepa diventi più grande.
Trattamento
Il medico può consigliare alcuni di questi trattamenti a una persona con una frattura da stress:
– riposo
– applicazione di ghiaccio
– uso di farmaci antidolorifici
– sollevamento della gamba per ridurre il gonfiore
– indossare un tutore per limitare il movimento, se necessario
Frattura Ossea
Secondo l’American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS), la tibia è l’osso lungo che si frattura più spesso.
Una frattura della tibia può verificarsi a causa di un trauma significativo alla gamba, come in un incidente d’auto o una brutta caduta.
Sintomi
I sintomi di una frattura della tibia includono:
– dolore intenso e immediato
– deformità della gamba
– possibile perdita di sensibilità al piede
– osso che esce fuori attraverso la pelle
Se un medico sospetta che qualcuno abbia rotto la tibia, di solito lo confermerà con una radiografia.
Trattamento
Il trattamento dipenderà dal tipo di frattura.
Per le fratture meno gravi, il trattamento consigliato dal medico può essere:
– un tutore fino a quando il gonfiore si riduce
– un gesso per immobilizzare la gamba
– un tutore per proteggere e sostenere la gamba fino alla guarigione
Se una frattura è esposta o se non guarisce con metodi conservativi il medico può consigliare un intervento chirurgico.
Adamantinoma e Displasia Osteofibrosa
Secondo l’AAOS, l’adamantinoma e la displasia osteofibrosa (OFD) sono rari tumori ossei che spesso crescono nella tibia.
Ci sono molte somiglianze tra i due tumori e i medici pensano che siano correlati.
L’adamantinoma è un tumore maligno a crescita lenta che rappresenta meno dell’1% di tutti i tumori ossei e può diffondersi ad altre parti dell’osso.
Secondo il National Cancer Institute, l’adamantinoma appare tipicamente nei giovani dopo che le loro ossa hanno smesso di crescere.
La OFD rappresenta anche meno dell’1% di tutti i tumori ossei.
È un tumore benigno che non si diffonde e si forma spesso durante l’infanzia.
Un terzo tipo di tumore chiamato adamantinoma simile a OFD contiene cellule benigne e maligne e non si diffonde ad altre parti del corpo.
Sintomi
I sintomi più comuni di entrambi i tumori includono:
– gonfiore intorno all’area del tumore
– dolore intorno all’area del tumore
– frattura a causa del tumore che indebolisce l’osso
– aumento di curvatura della gamba
Malattia di Paget dell’Osso
La malattia di Paget dell’osso fa sì che le ossa di nuova formazione diventino:
- Di forma anomala,
- Deboli,
- Fragili.
Secondo l’AAOS, colpisce il 2-3% delle persone sopra i 55 anni.
Dopo l’osteoporosi, la malattia di Paget è il secondo disturbo osseo più comune.
Anche se la malattia di Paget può colpire qualsiasi osso del corpo, si sviluppa principalmente:
- Nella colonna vertebrale,
- Nel bacino,
- Nel femore,
- Nella tibia.
Sintomi
Oltre il 75% delle persone con la malattia di Paget non avrà sintomi.
Tuttavia, se i sintomi sono presenti, possono includere:
– dolore osseo
– dolore sordo
– curvatura delle ossa
– fratture ossee
– perdita di sensibilità o movimento
– affaticamento
– perdita di appetito
– stitichezza
– dolore addominale
Trattamento
Se una persona non presenta sintomi della malattia di Paget, un medico potrebbe semplicemente monitorarla.
Altrimenti, il medico potrebbe proporre tra le altre terapie, anche dei farmaci o dei tutori.
Displasia Fibrosa
Secondo l’AAOS, circa il 7% di tutti i tumori ossei benigni sono displasia fibrosa.
Le persone con displasia fibrosa hanno una crescita anomala del tessuto fibroso al posto dell’osso normale.
La displasia fibrosa si verifica più comunemente in:
– femore
– tibia
– costole
– cranio
– omero
– bacino
Molto raramente, la displasia fibrosa può diventare maligna, anche se questo accade in meno dell’1% delle persone.
Sintomi
I sintomi della displasia fibrosa includono:
– Dolore Sordo che Peggiora con l’Attività o Col Tempo
– Frattura ossea
– Curvatura delle ossa delle gambe
– Problemi ormonali
Trattamento
Un medico può trattare la displasia fibrosa utilizzando:
– osservazione
– farmaci
– uso di tutori
– intervento chirurgico
Fattori di Rischio del dolore alla Tibia
In alcuni casi, il dolore alla tibia può verificarsi a causa di fattori al di fuori del controllo di una persona, come l’età o la genetica.
I fattori di rischio variano a seconda della causa del dolore alla tibia.
I fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare dolore alla tibia includono:
– esercizio fisico eccessivo
– correre più di 40 chilometri a settimana
– un aumento improvviso dell’attività fisica
– bassi livelli di vitamina D
– praticare sport
– avere piedi piatti o archi plantari alti (piede cavo)
– sindrome compartimentale, che, se si verifica dopo un trauma, necessita di attenzione medica urgente
Prevenzione del Dolore alla Tibia
Potrebbe non essere possibile prevenire alcune delle condizioni che causano dolore alla tibia, come predisposizioni genetiche e incidenti.
Tuttavia, una persona può aiutare a prevenire il dolore alla tibia da un infortunio nei seguenti modi:
– facendo attenzione a non sforzarsi troppo
– indossando scarpe che assorbono gli urti
– indossando parastinchi
– aumentando gradualmente il livello di attività
I seguenti consigli possono aiutare a ridurre le probabilità di sviluppare la periostite tibiale:
– Ridurre l’impatto: considera di alternare con sport a basso impatto come camminare o andare in bicicletta. Scegli superfici morbide invece di quelle dure, se possibile. Inizia lentamente qualsiasi nuova attività e aumenta gradualmente l’intensità.
– Indossare calzature corrette: è importante indossare le scarpe giuste per l’attività. Per i corridori, le scarpe dovrebbero essere sostituite ogni 500-800 chilometri.
– Usare supporti per l’arco plantare (plantari): questi possono essere utili, specialmente per chi ha archi plantari piatti.
– Rafforzare la zona: prova a fare sollevamenti sulle punte dei piedi per rafforzare i muscoli della gamba inferiore – sollevati lentamente sulle punte e torna giù, ripetendo dieci volte.
Trattamento del dolore alla tibia
Nella maggior parte dei casi, il dolore alla tibia può essere trattato con semplici rimedi casalinghi.
Chiaramente, prima bisogna passare dal medico per avere la diagnosi corretta e la terapia più efficace.
Tra i rimedi ci sono:
– Riposo e recupero: passa ad attività a basso impatto come il nuoto mentre la condizione guarisce.
– Applicare impacchi di ghiaccio: avvolgi del ghiaccio in un asciugamano e applicalo sulla zona interessata per 15 minuti ogni poche ore per anestetizzare il dolore. Ricorda sempre che il ghiaccio non è antinfiammatorio e non è nemmeno una terapia a lungo termine per la rigidità o le contratture.
– Farmaci da banco: farmaci per alleviare il dolore.
– Esercizi di Equilibrio per migliorare il controllo della caviglia.
Una volta che il dolore è diminuito, si può riprendere l’esercizio, ma deve essere fatto gradualmente per prevenire una ricaduta.
Se il dolore ritorna, è meglio interrompere immediatamente l’attività e consultare un medico o un fisioterapista per sviluppare un approccio di trattamento più mirato.
In caso di frattura, il medico può consigliare la magnetoterapia che velocizza i tempi di guarigione.
Le Persone con Dolore Tibiale Possono Fare Sport?
Chi ha la dolore alla tibia:
– può praticare qualsiasi sport che non causi dolore
– dovrebbe smettere di fare qualsiasi attività che provochi dolore
– può tornare lentamente agli sport dopo essere stato senza dolore per 2 settimane
A seconda della gravità dei sintomi, potrebbero essere necessarie fino a 4-6 settimane di riposo prima che un bambino o un adolescente possa tornare a fare sport.
Cos’altro Dovrei Sapere?
La periostite tibiale di solito guarisce completamente con il riposo.
Bambini e adolescenti possono aiutare a prevenire il ritorno della periostite tibiale:
– indossando scarpe sportive che assorbono gli urti con supporto per l’arco plantare
– sostituendo le scarpe sportive che non si adattano bene o sono consumate
– aumentando lentamente qualsiasi programma di esercizio
– lavorando con un allenatore per assicurarsi che si allenino in modo sicuro
– facendo cross-training con diversi tipi di esercizi in giorni diversi
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