Negli ultimi anni, è emersa una teoria secondo cui il diaframma (un muscolo fondamentale per la respirazione) avrebbe anche un ruolo significativo nel mantenimento della postura corporea.

Questa teoria sostiene che la disfunzione del diaframma possa portare a:

  • Alterazioni posturali,
  • Dolore,
  • Problemi muscolo-scheletrici.

Tuttavia, questa connessione è stata spesso amplificata da interpretazioni fuorvianti e non sempre sostenute da solide evidenze scientifiche.

Questo articolo esplorerà criticamente queste affermazioni, esaminando le prove disponibili e mettendo in discussione l’effettivo legame tra il diaframma e la postura.

 

Il Diaframma e la Postura – Una Revisione Critica

Origini della Teoria

La teoria che collega il diaframma alla postura si basa sull’idea che questo muscolo abbia un’influenza significativa:

  • Sull’allineamento della colonna vertebrale,
  • Sulla distribuzione delle forze nel corpo.

Alcuni fisioterapisti e hanno suggerito che un diaframma “disfunzionale” possa portare a squilibri posturali, contribuendo a:

Questi sintomi possono sicuramente avere tante cause diverse, ma pensare che il trattamento del diaframma possa risolverli è inappropriato.

Muscolo diaframma

Muscolo diaframma

Evidenze Scientifiche

Le prove scientifiche a supporto di questa teoria sono limitate e spesso derivano da studi con:

  • Campioni ridotti,
  • Metodologie non robuste.

Una revisione della letteratura disponibile su PubMed evidenzia che molti degli studi che propongono un legame tra diaframma e postura si basano su osservazioni cliniche piuttosto che su dati empirici solidi.

Ad esempio, uno studio pubblicato su Journal of Bodywork and Movement Therapies ha rilevato che, sebbene esista una correlazione tra la funzione diaframmatica e alcuni aspetti della postura, non ci sono prove sufficienti per affermare un rapporto causale diretto (Fonte: PubMed).

Il diaframma stabilizza la colonna vertebrale?

Riguardo la teoria che vede il diaframma come muscolo posturale, precisiamo innanzitutto che si tratta di un muscolo molto sottile.

Infatti, lo spessore è di circa 2/3 millimetri.

Questo già ci fa capire quanto possa essere potente questo muscolo.

Inoltre, noi dobbiamo respirare continuamente, quindi il diaframma deve continuamente contrarsi e rilassarsi.

sistema-respiratorio

Sistema respiratorio

Quindi, come fa a influire sulla postura?

Secondo la teoria di alcuni fisioterapisti, osteopati ed esperti di altre discipline non mediche, il fatto che si inserisca su vertebre e coste significa che influisce sulla postura.

Ma considerando che si deve contrarre e rilassare continuamente, l’effetto posturale potrebbe essere solo intermittente.

Inoltre, ci sono muscoli molto più forti e grandi che danno la forma alla colonna vertebrale:

  • Lo Psoas,
  • Il quadrato dei lombi,
  • I muscoli paravertebrali,
  • Gli addominali.

E’ Vero che il diaframma si inserisce sulle vertebre ed è collegato agli organi, ma da qui a dire che provochi dolori ce ne passa.

Non ci sono prove che l’irrigidimento del diaframma porti a riduzione:

  • Del movimento della colonna,
  • Dell’espansione del torace.

Quindi, come anche sulle teorie riguardanti il nervo vago, si trovano solo risorse su internet inserite da fisioterapisti italiani e non da medici.

Essendo molto sottile non va a bloccare le vertebre o a irrigidire la colonna vertebrale come invece fanno altri muscoli più corti, ma potenti.

Tra le tante teorie, c’è anche quella che la rigidità del diaframma andrebbe a ridurre lo svuotamento intestinale e dello stomaco.

Anche questa teoria non ha alcun fondamento scientifico.

Il controllo della postura dipende dai nervi e tanti altri fattori:

  • Sistema dell’equilibrio,
  • Piedi e caviglie,
  • Bacino,
  • Squilibri posturali, ecc.

Il muscolo esegue quello che comanda il nervo.

Quindi dare la colpa della postura scorretta a un muscolo non è corretto.

Invece bisogna andare all’origine e capire perché il nervo causa la contrazione di quel muscolo.

Diaframma e organi interni

Diaframma e organi interni

 

Diaframma e stress

Nei circoli di alcuni fisioterapisti e osteopati è nata la teoria che la respirazione toracica in caso di ansia significa che il diaframma è teso.

Il fatto che io possa avere apprensione in un certo momento della mia vita, non vuol dire che il diaframma rimarrà teso e non mi permetterà di respirare correttamente.

Discorso diverso riguarda gli esercizi di respirazione.

Questi possono “distrarre a livello mentale” da ansie e preoccupazioni, ma il legame tra rigidità del diaframma e stress è forzato.

 

Il Ruolo del Muscolo Psoas nella Postura

Cosa Dice la Scienza sullo Psoas

Il muscolo psoas è spesso citato in relazione alla postura e al diaframma, poiché si ritiene che lavori in sinergia con quest’ultimo per mantenere l’allineamento corporeo.

Tuttavia, la letteratura scientifica mostra che il ruolo dello psoas sia più complesso e meno direttamente influenzato dal diaframma di quanto si creda comunemente.

Ad esempio, studi di biomeccanica indicano che lo psoas è principalmente coinvolto nella:

  • Flessione dell’anca,
  • Stabilizzazione della colonna vertebrale.

Tuttavia, il suo funzionamento non è necessariamente compromesso da disfunzioni diaframmatiche (Fonte: PubMed).

Psoas e diaframma

Psoas e diaframma

Miti Comuni sullo Psoas

Il diaframma e il muscolo psoas sono collegati sia anatomicamente che funzionalmente.

Lo psoas si inserisce nelle vertebre lombari, vicino al punto in cui il diaframma si attacca alla colonna vertebrale.

Alcune affermazioni comuni riguardanti lo psoas, come quella secondo cui un diaframma contratto porterebbe automaticamente a problemi posturali tramite lo psoas, sono spesso esagerate.

 

Il Mito del Diaframma Bloccato o Contratto

Cause del Diaframma Contratto

Uno dei punti centrali della teoria è l’idea che un diaframma contratto possa causare:

  • Alterazioni posturali,
  • Dolore.

Tuttavia, alcuni studi scientifici indicano che le cause di un diaframma contratto sono molteplici e spesso non correlate direttamente con problemi posturali.

Fattori come lo stress, l’ansia e malattie respiratorie specifiche possono influenzare la funzionalità del diaframma,

Tuttavia, non ci sono prove conclusive che collegano questi aspetti a disfunzioni posturali dirette.

Diaframma

Diaframma

Conseguenze di un Diaframma Contratto: Realtà o Esagerazione?

L’idea che un diaframma contratto porti automaticamente a squilibri posturali è stata ampiamente diffusa, ma esistono pochi dati empirici per supportare questa affermazione.

La maggior parte delle evidenze disponibili mostra che, sebbene un diaframma disfunzionale possa contribuire a una cattiva respirazione, questo non si traduce necessariamente in problemi posturali significativi o cronici.

 

Postura Corretta e Scorretta – Il Ruolo del Diaframma

Definizione di Postura Corretta

Una postura corretta è comunemente definita come quella in cui il corpo è allineato in modo che tutte le parti possano funzionare in modo ottimale, con il minimo stress su:

  • Muscoli,
  • Articolazioni.

Tuttavia, la definizione di “corretta” può variare a seconda del contesto e dell’individuo.

In questo contesto, è importante notare che la postura non è statica e che piccole variazioni nel modo in cui ci si muove e ci si posiziona non sono necessariamente indicative di problemi posturali.

Il Ruolo del Diaframma in una Postura Corretta

Nonostante le affermazioni secondo cui il diaframma avrebbe un ruolo cruciale nel mantenimento di una postura corretta, le evidenze scientifiche mostrano che la sua influenza è limitata.

La postura corretta è più probabilmente il risultato di una combinazione di fattori, tra cui:

  • La forza muscolare globale,
  • La flessibilità,
  • Le abitudini posturali quotidiane.

Quindi non ci sono prove oggettive di un’influenza diretta e predominante del diaframma sulla postura.

 

Il Mito della Postura Scorretta Causata dal Diaframma

Al contrario, la teoria secondo cui un diaframma disfunzionale porti automaticamente a una postura scorretta è spesso basata su assunzioni piuttosto che su dati concreti.

Gli studi che hanno esaminato la relazione tra disfunzioni diaframmatiche e postura non hanno trovato una correlazione forte e diretta.

Altri fattori giocano un ruolo molto più importante nella determinazione della postura.

 

Smontare Altri Miti Comuni sulla Teoria del Diaframma

La Connessione tra Respirazione e Postura: Quanto è Forte?

Un altro aspetto spesso citato è la connessione tra la respirazione diaframmatica e la postura.

Molti credono che una respirazione inefficiente possa causare problemi posturali.

Tuttavia, le evidenze indicano che mentre la respirazione è un fattore importante per la salute generale, non è necessariamente un fattore determinante per la postura.

La postura è influenzata da altri fattori.

Secondo uno studio di Carini Et Al. del 2017, Il mantenimento e il controllo della postura sono un insieme di interazioni tra sistema:

  • Muscolo-scheletrico,
  • Visivo,
  • Vestibolare,
  • Cutaneo.

Ultimamente sono numerosi gli studi che correlano l’apparato muscolo-scheletrico e il mantenimento della postura.

In particolare, la correzione dei difetti e l’ostruzione dei disturbi temporomandibolari (dell’articolazione della mandibola), sembrano avere un impatto sulla postura.

Articolazione-temporo-mandibolare

Articolazione-temporo-mandibolare

 

Il Ruolo degli Esercizi di Respirazione nella Correzione della Postura

Sebbene gli esercizi di respirazione possano essere utili per migliorare la funzione respiratoria e ridurre lo stress, il loro impatto sulla postura è limitato.

Studi recenti suggeriscono che gli esercizi di respirazione possono aiutare a migliorare la mobilità e il comfort.

Tuttavia, non ci sono prove concrete che dimostrino che questi esercizi possano correggere in modo significativo una postura scorretta .

Leggi anche:

Riferimenti

  1. McGill, S. M., et al. (2012). Core endurance influences the performance of the powerlifting squat. Journal of Strength and Conditioning Research, 26(4), 1198-1204.
  2. Hodges, P. W., & Gandevia, S. C. (2000). Changes in intra-abdominal pressure during postural and respiratory activation of the human diaphragm. Journal of Applied Physiology, 89(3), 967-976.
  3. Smith, M. D., et al. (2014). The effect of respiratory muscle training on exercise performance in healthy individuals: A systematic review and meta-analysis. Sports Medicine, 44(9), 1207-1220.
  4. Dean, E., & Frownfelter, D. (2011). Cardiovascular and Pulmonary Physical Therapy: Evidence to Practice. Elsevier Health Sciences.
  5. Posture and posturology, anatomical and physiological profiles: overview and current state of art.
    Carini F, Mazzola M, Fici C, Palmeri S, Messina M, Damiani P, Tomasello G.Acta Biomed. 2017 Apr 28;88(1):11-16. doi: 10.23750/abm.v88i1.5309.PMID: 28467328

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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