La tallonite o dolore al tallone è un sintomo che provoca fastidio nella parte posteriore del piede, in corrispondenza di quest’osso.

Si tratta di un termine generico che comprende diversi disturbi.

Tra i più frequenti ci sono:

  • La fascite plantare di cui parlo in modo dettagliato in altri articoli.
  • Il dolore al centro del tallone,
  • Il dolore lungo il perimetro esterno del tallone.

Poi ci sono tanti altri disturbi che vediamo nel capitolo delle cause.

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Il tallone è il primo osso che appoggia a terra quando si cammina.

Quindi subisce dei microtraumi continui.

Ma il problema non è l’appoggio sul terreno perché il tallone è fatto per questo.

Il dolore al tallone colpisce il piede destro e sinistro circa allo stesso modo.

Chi colpisce?

Questo sintomo è più frequente:

  • Nelle persone sovrappeso,
  • In chi lavora in piedi,
  • Negli sportivi che praticano alcuni tipi di sport.

Le persone che hanno più probabilità di sviluppare una tallonite sono quelle che praticano:

  • Calcetto,
  • Trekking,
  • Basket,
  • Pallavolo,
  • Atletica leggera,
  • Altri sport in cui si sovraccarica particolarmente il piede .

I bambini possono avere questo sintomo se:

  • Praticano attività sportiva,
  • Sono obesi.

 

Fattori di rischio del dolore al tallone

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Tra i fattori di rischio del dolore al tallone ci sono:

  • Il piede pronato (Irving e al. – 2007),
  • La dorsiflessione limitata dell’articolazione della caviglia (Sullivan et al. – 2015),
  • La dorsiflessione della prima articolazione metatarso-falangea (Creighton et al. – 1987),
  • La riduzione della forza muscolare,
  • L’aumento dell’indice di massa corporea (in pratica il sovrappeso),
  • La depressione, l’ansia e lo stress (Cotchett et al. – 2016),
  • Un lavoro che si svolge in piedi.

Queste cause possono essere presenti insieme, per questo il dolore alla parte inferiore del tallone è considerato multifattoriale (Buchbinder et al. – 2004).

 

Quali sono le cause del dolore al tallone?

Le cause si possono riassumere nel seguente schema:

Artriti:

Infezioni:

  • Ulcere diabetiche,
  • Osteomielite,
  • Verruche plantari.

Malattie dei nervi

  • Radicolopatia lombare (L4-S2),
  • Intrappolamento del nervo (rami del nervo tibiale posteriore),
  • Neuroma,
  • Sindrome del tunnel tarsale (nervo tibiale posteriore).
tallone,nervi e arterie

© alamy.com

 

Traumi

Tumori (raro)

  • Sarcoma di Ewing

Disturbi dei vasi sanguigni (raro)

Poi ci sono i disturbi muscolo-scheletrici che mostro nella tabella.

Tabella: cause e sintomi dei principali disturbi del tallone

Parte inferiore del tallone

Fascite plantare
  • Dolore nei primi passi dopo un riposo prolungato
  • Dolore in un punto nella zona interna e anteriore del tallone.
Sperone calcaneare Asintomatico
Frattura del calcagno
Intrappolamento del nervo plantare mediale o laterale Sensazioni di:

  • Bruciore,
  • Formicolio,
  • Intorpidimento.
Neuroma
  • Sensazione di bruciore o formicolio,
  • Nodulo doloroso alla palpazione.
Assottigliamento del pannicolo adiposo Dolore profondo e al centro del tallone, simile a un livido.

Parte posteriore del tallone

Tendinite del tendine d’Achille
  • Dolore sordo, a volte molto intenso,
  • Peggiora con l’attività o alla pressione sull’area
  • Dolore lungo il tendine
  • Prominenza palpabile (ispessimento del tendine),
  • Peggiora piegando il piede (dorsiflessione).
Deformità di Haglund  Dolore nella parte superiore e posteriore del calcagno
Borsite retrocalcaneare
  • Dolore, eritema e gonfiore a livello del tendine di Achille
  • Dolore alla pressione sulla zona.
Malattia di Sever (apofisite calcaneare)

Lato interno del tallone

Tendinopatia del tendine tibiale posteriore
  • Dolore nella parte interna del piede, sotto al malleolo.
  • Il dolore peggiora alla pressione e ruotando il piede.
Tendinopatia del flessore lungo delle dita
  • Dolore posteriore al malleolo interno che passa sotto la pianta del piede.
  • Termina sotto le dita nella parte esterna del piede.
Tendinopatia del flessore lungo dell’alluce Dolore posteriore al malleolo mediale e sulla parte inferiore dell’alluce
Sindrome del tunnel tarsale
  • Bruciore, formicolio o dolore lancinante e intorpidimento della caviglia e del tallone nella parte posteriore e interna.
  • Peggiora in piedi e con l’attività fisica.
  • Perdita del volume muscolare nei casi più gravi.
Parte centrale ed esterna del piede
Tendinopatia dei peronei Dolore nella parte esterna del tallone, lungo il decorso del tendine, fino alla base del quinto metatarso
Sindrome del seno del tarso
  • Dolore sul lato esterno del tallone e della caviglia,
  • Sensazione di instabilità di piede e caviglia,
  • Peggiora dopo un allenamento su superfici irregolari.

Tuttavia, spesso il dolore calcaneare può essere causato da alterazioni del movimento del piede come:

Il valgismo o varismo del piede (detto anche piede pronato o supinato)  possono provocare un cattivo appoggio a terra.

Questo aumenta la tensione sulle strutture posteriori o laterali:

  • Del tallone,
  • Della caviglia,
  • Del ginocchio,
  • Dell’anca.

Il tipo di calzatura utilizzata può causare una tallonite, soprattutto negli sportivi.

Una donna che di solito usa scarpe con tacchi alti, se inizia ad utilizzare le scarpe da ginnastica (più basse) può sovraccaricare il tendine d’achille.

Questo succede perché la scarpa bassa provoca un allungamento del tendine.

La conseguenza è il sovraccarico di alcuni muscoli.

Dubito che il terreno sul quale gli atleti corrono o giocano possa essere un fattore di rischio per la tallonite.

Non è la corsa sull’asfalto che crea problemi.

Infatti, le persone con un buon equilibrio del piede non sviluppano dolore anche correndo su terreni duri.

Raramente la causa è una botta o un trauma improvviso, tranne il caso della distorsione alla caviglia che provoca doloreintorno a:

  • Malleolo esterno,
  • Tallone,
  • Astragalo.

La borsite calcaneare fa male dietro al tallone (sotto al tendine d’achille). Questo disturbo può essere provocato da:

  • Trauma,
  • Fregamento con la scarpa,
  • Riduzione della flessione dorsale del piede.

 

Dolore notturno al tallone

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Le patologie reumatiche  causano spesso dolore al piede e al tallone, sia di giorno che di notte, come:

Altre cause di dolore forte al tallone che si può sentire anche di notte sono:

  • Tumore osseo,
  • Infezione,
  • Frattura del calcagno (per esempio a causa di una caduta dall’alto), ma solo per i primi giorni. Dopo si sente soprattutto quando si appoggia il piede a terra.

 

Quali sono i sintomi della tallonite?

sintomi-tallonite

Il sintomo principale è il dolore, soprattutto quando si cammina perché si appoggia il peso sul tallone.

In caso di fascite plantare, il dolore si sente quasi solo al risveglio quando si fanno i primi passi.

Il dolore al tallone si può verificare insieme al bruciore e al formicolio in caso di disturbi ai nervi.

Per esempio la sindrome del tunnel tarsale o la lombosciatalgia (infiammazione del nervo sciatico che parte dalla schiena e arriva alle dita del piede).

 

Fisioterapia per il dolore al tallone

Il modo migliore per curare la tallonite è:

  • Individuare la causa,
  • Eliminarla, questo è sufficiente per togliere l’infiammazione,
  • Prevenire le recidive.

Uno sportivo che ha esagerato con gli allenamenti deve stare a riposo per:

  • Non aggravare l’infiammazione,
  • Evitare che diventi cronica.

Per risolvere l’infiammazione può essere utile la Tecarterapia®.

Per correggere i difetti posturali come la pronazione del piede, la fisioterapia consiste:

  • Nell’esecuzione di alcuni esercizi,
  • Nella terapia manuale.

Esercizi per la tallonite

Gli esercizi servono per:

  • Migliorare la circolazione sanguigna,
  • RIpristinare l’equilibrio muscolare.

La circolazione venosa è fondamentale perché se c’è una riduzione del flusso di sangue venoso, si accumulano liquidi e sostanze di scarto nel piede.

Questo provoca dolore.

Gli squilibri muscolari possono causare la tallonite perché se un muscolo è debole, gli altri dovranno lavorare al suo posto.

Questo provoca sovraccarico che può sfociare in:

Esercizio di supinazione dei piedi

  • Posizione iniziale: in piedi
  • Ruotare il piede verso l’esterno, appoggiando di taglio.
  • Tornare alla posizione iniziale,
  • Ripetere 20 volte.

Esercizio di supinazione su un piede solo

  • Posizione iniziale: in piedi,
  • Sollevare la gamba “sana”,
  • Ruotare il piede appoggiato verso l’esterno, in modo da fare una supinazione,
  • Tornare alla posizione iniziale.
  • Ripetere 10 volte.

Esercizio con l’elastico

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  • Posizione iniziale: Seduto,
  • Incrociare le gambe (accavallamento da uomo),
  • Con l’elastico legato in modo da formare un cerchio, metterlo all’esterno delle punte dei piedi,
  • Tirare l’elastico verso l’alto con il piede pronato, ruotandolo verso l’esterno,
  • Tornare alla posizione iniziale,
  • Ripetere 10 volte.

Leggi anche:

Bibliografia:

  1. Irving DB, Cook JL, Young MA, Menz HB. Obesity and pronated foot type may increase the risk of chronic plantar heel pain: a matched case-control study. BMC Musculoskelet Disord. 2007;8:41. doi: 10.1186/1471-2474-8-41.
  2. Sullivan J, Burns J, Adams R, Pappas E, Crosbie J. Musculoskeletal and activity-related factors associated with plantar heel pain. Foot Ankle Int. 2015;36(1):37–45. doi: 10.1177/1071100714551021.
  3. Creighton D, Olson VL. Evaluation of range of motion of the first metatarsophalangeal joint in runners with plantar faciitis. J Orthop Sports Phys Ther. 1987;8(7):357–361. doi: 10.2519/jospt.1987.8.7.357.
  4. Cotchett M, Munteanu SE, Landorf KB. Depression, anxiety, and stress in people with and without plantar heel pain. Foot Ankle Int. 2016;37(8):816–821. doi: 10.1177/1071100716646630.
  5. Riddle DL, Pulisic M, Pidcoe P, Johnson RE. Risk factors for plantar fasciitis: a matched case-control study. J Bone Joint Surg Am. 2003;85:872–877. doi: 10.2106/00004623-200305000-00015.
  6. Buchbinder R. Plantar fasciitis. N Engl J Med. 2004;350:2159–66. doi: 10.1056/NEJMcp032745.

Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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