La frattura della tibia è la rottura di un osso lungo della gamba, il più grande.

Left Tibial Fractures with Subsequent Four Compartment Fasciotomygery

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La gamba è composta da 2 ossa lunghe: la tibia e il perone, che si trovano uno accanto all’altro.
L’osso della tibia si trova sulla parte anteriore della gamba.
La tibia si articola con il femore a livello del ginocchio, con la fibula e con l’astragalo a livello della caviglia.
La frattura può avvenire durante alcune attività come l’atterraggio da un salto che provoca una forza d’impatto sulla parte anteriore interna della gamba e della caviglia oppure quando si ruota la caviglia lo stress è posto sull’osso della tibia.
Quando questo trauma va oltre la capacità di resistenza dell’osso può verificarsi una rottura della tibia.
Questo infortunio è conosciuto come la frattura della tibia.
Per rompere l’osso della tibia è necessario un impatto molto forte, quindi questa frattura si verifica spesso in combinazione con altre lesioni come una distorsione di caviglia o altre fratture: del piede, del perone o della caviglia.
Ci sono le stesse probabilità di avere una frattura della tibia sinistra o destra, raramente è bilaterale.

 

Classificazione della frattura della tibia

Le fratture della tibia possono variare in base alla posizione, alla gravità e al tipo di frattura:

  • Da avulsione
  • Da stress (a causa di microtraumi ripetuti)
  • Di Pott
  • Del malleolo mediale
  • Composta
  • Scomposta (con spostamento dei frammenti dell’osso)
  • Incompleta
  • Comminuta (con tanti frammenti)
  • A legno verde (si verifica nei bambini in cui l’osso non ha la stessa consistenza di quello degli adulti).

La frattura della tibia distale (nella parte vicina al piede) è più frequente rispetto a quella prossimale (per esempio il piatto tibiale che fa parte del ginocchio).
I differenti modelli di lesione sono identificati nelle classificazioni ortopediche.
La frattura a spirale e a cuneo spirale sono fratture causate da forze in torsione indirette.
Queste hanno una grande area di superficie dei frammenti a contatto e un danno minimo dei tessuti molli.
Di solito la guarigione della frattura a spirale è più rapida, anche se può essere difficile mantenere la riduzione senza fissazione.
Le fratture oblique a Cuneo sono prodotte da forze in flessione.
La forza applicata all’arto è considerevole e il danno ai tessuti molli oltre che al periostio è significativo.
Il consolidamento può richiedere molto tempo e gli approcci chirurgici diretti al sito di frattura provocano la devitalizzazione ulteriore dell’osso.
Le fratture trasversali e quelle complesse sono causate generalmente da forze dirette che spesso sono enormi. Se l’osso ha una qualità normale e la frattura è ampiamente scomposta, il grado di danno ai tessuti molli è esteso. 

La frattura longitudinale è la rottura lungo l’asse dell’osso ed è composta.
Anche con la pelle intatta, l’esposizione diretta di queste fratture si traduce in ulteriore lacerazione dei tessuti molli.
Quindi il tipo di frattura e lo spostamento dei frammenti possono suggerire il possibile danno ai tessuti molli.
Questa intuizione dovrebbe guidare il chirurgo verso i metodi di riduzione e fissazione più adatti.

 

Cause della frattura della tibia

La rottura della tibia si può verificare insieme a una caviglia slogata, specialmente se le forze di carico sono significative.
La fratture possono essere causate da forze dirette o indirette.
Il trauma indiretto di solito richiede meno energia di un colpo diretto e provoca proporzionalmente meno spostamento dei frammenti e meno danni ai tessuti molli. Le fratture esposte sono il risultato di un trauma diretto piuttosto che di forze indirette.
Le fratture della tibia si possono verificare in un osso indebolito da un tumore osseo (ad es. un osteosarcoma), in questo caso si tratta di fratture patologiche.
L’osteoporosi è l’invecchiamento osseo, è un processo in cui la parte interna dell’osso diventa meno compatta e più fragile, quindi é predisposta alla rottura.

 

Segni e sintomi della frattura della tibia

I pazienti con la frattura di tibia sentono la comparsa improvvisa di dolore intenso e tagliente alla gamba o alla caviglia al momento dell’infortunio.
Per proteggere l’osso, il paziente zoppica.
Nei casi più gravi, in particolare con una frattura scomposta della tibia, l’appoggio del peso a terra è impossibile.
Il dolore si avverte nella parte anteriore o interna della gamba e della caviglia.
È possibile che si risolva rapidamente lasciando ai pazienti un dolore sull’area della lesione che può essere molto intenso durante la notte o al mattino al risveglio.
Raramente i pazienti sentono i sintomi nel polpaccio.
La frattura della tibia provoca gonfiore, ematoma e dolore toccando la regione dell’osso colpita.
I sintomi si aggravano durante certi movimenti di piede, caviglia o ginocchio, soprattutto in piedi o camminando.
Nelle fratture gravi di tibia (scomposte), si può vedere un’evidente deformità.
In certi casi i pazienti possono sentire formicolio o intorpidimento di gamba, piede o caviglia.
I primi giorni dopo l’infortunio e dopo un eventuale intervento il soggetto può avere la febbre.

 

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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