Dopo la riduzione della frattura e dopo aver bloccato la gamba, si può fare la fisioterapia per:

  • Imparare ad utilizzare le stampelle, un bastone o un deambulatore,
  • Velocizzare la formazione del callo osseo,
  • Fare gli esercizi per anca e ginocchio in modo da non indebolire tutti i muscoli dell’arto inferiore.

Naturalmente non si possono fare gli esercizi con la caviglia finché è immobilizzata.

Tuttavia, in posizione sdraiata si possono fare degli esercizi per rinforzare i muscoli:

  • Glutei,
  • Della coscia.

Dopo che si è formato il callo osseo, l’ortopedico rimuove il gesso e ti permetterà di appoggiare più peso sulla caviglia.

Quanto peso posso appoggiare?

Quanto peso posso appoggiare

Cosa vuol dire se l’ortopedico consiglia il carico sfiorante?

Significa che devi appoggiare il piede a terra, ma non devi appoggiare il peso corporeo sopra.

Successivamente può consigliare di appoggiare solo una percentuale del peso corporeo (30 o 50%).

L’ideale sarebbe utilizzare una bilancia per regolarsi.

Tuttavia, non è indispensabile.

Per effettuare il trattamento adeguato, il fisioterapista valuta la caviglia.

Gli elementi da controllare sono:

  • Cammino con le stampelle,
  • Ampiezza di movimento,
  • Forza,
  • Gonfiore,
  • Dolore,
  • Valutazione della cicatrice (se hai avuto un intervento chirurgico),
  • Rigidità del polpaccio.

Dopo un’attenta valutazione, il fisioterapista può effettuare le cure.

 

Esercizi per la frattura del malleolo

Un programma di esercizi personalizzati per la frattura della caviglia è una componente importante della riabilitazione.

A cosa servono gli esercizi?

Ci sono diversi obiettivi, gli esercizi servono per:

  • Migliorare l’ampiezza di movimento della caviglia,
  • Rinforzare i muscoli della caviglia
  • Migliorare forza e mobilità di anca e ginocchio (per aiutare a migliorare la capacità di camminare)
  • Migliorare di equilibrio e propriocezione
  • Riprendere a camminare

Si consiglia di eseguire un programma di esercizi anche a casa.

Questo programma può continuare per diverse settimane dopo la fine delle terapie con il fisioterapista.

È importante seguire attentamente le indicazioni del fisioterapista e chiedere ciò che serve per sciogliere i dubbi.

La legge di Wolff afferma che l’osso cresce e si rimodella in risposta:

  • Allo stress,
  • Al carico applicato.

Il fisioterapista può prescrivere gli esercizi che applicano lo stress:

  • Giusto,
  • Nella direzione corretta.

Questo permette di:

  • Avere la guarigione ossea,
  • Raggiungere il corretto funzionamento della caviglia.

La rieducazione del cammino è importante.

Il fisioterapista ti aiuta a smettere di usare le stampelle

Se hai subito un intervento chirurgico per ridurre la frattura della caviglia, potrebbero esserci delle aderenze cicatriziali attorno all’incisione.

In pratica, è come se la pelle fosse tutta appiccicata ai tessuti sottostanti.

Il fisioterapista effettua:

  • Il massaggio,
  • La mobilizzazione del tessuto cicatriziale.

Questo permette di migliorare la mobilità della cicatrice.

Di solito insegno ad eseguire le tecniche di massaggio della cicatrice da solo a casa.

A volte consigliamo di utilizzare anche una crema che aiuta ad ammorbidire la zona.

Quanto durerà la fisioterapia?

Ognuno guarisce in tempi diversi.

La prognosi dipende dalla rigidità che si ha quando si inizia la riabilitazione.

In generale, la terapia fisica per una caviglia rotta dura circa 2-4 settimane da quando togli il gesso.

Naturalmente, dopo dovrai continuare da solo a casa.

La durata dipende:

  • Dalle complicanze,
  • Dall’età del paziente,
  • Dalla riabilitazione.

Una frattura alla caviglia può causare:

  • Una significativa perdita di funzionalità,
  • Una limitazione della capacità di camminare e correre,
  • Una perdita importante dell’equilibrio.

La fisioterapia dopo una frattura alla caviglia può aiutarti a:

  • Migliorare la flessibilità dell’articolazione,
  • Tornare in sicurezza alle normali attività.

 

Riabilitazione dopo frattura del malleolo – I fase

Riabilitazione dopo frattura del malleolo – I fase

Questa è la fase di stabilizzazione iniziale.

Termina intorno alla 6° settimana dal trauma.

Durante questa fase, si consiglia il massaggio linfodrenante:

  • Del piede,
  • Del polpaccio fino alla coscia.

Gli esercizi si devono fare anche se la frattura non è consolidata completamente.

Se preferisci, puoi seguire anche un programma di riabilitazione in piscina.

 

Esercizi per la flessibilità della caviglia

Gli esercizi per migliorare l’ampiezza di movimento della caviglia sono una delle prime cose che il fisioterapista ti consiglierà.

Nella prima fase, il fisioterapista muove passivamente la caviglia in tutte le direzioni.

Appena possibile bisogna fare dei movimenti attivi per:

  • Migliorare la circolazione,
  • Rafforzare i muscoli.

Piegare ed estendere le dita dei piedi

Esercizi post- frattura della caviglia

  • Posizione iniziale: sdraiato a pancia in su,
  • Piegare le dita verso l’alto (in direzione del ginocchio),
  • Quando arrivi al limite, tornare alla posizione iniziale,
  • Ora piegare le dita verso il basso (verso la pianta).
  • Tornare alla posizione iniziale.
  • Ripetere 10 volte.

Flessione dorsale e plantare del piede

  • Posizione iniziale: sdraiato a pancia in su, con un cuscino sotto al polpaccio,
  • Fare una flessione dorsale del piede (piegato in su),
  • Quando arrivi al limite, tornare alla posizione iniziale,
  • Ora fai una flessione plantare (piega verso la pianta).
  • Tornare alla posizione iniziale.
  • Ripetere 10 volte.

Rotazione della caviglia verso l’esterno

  • Posizione iniziale: sdraiato a pancia in su, con un cuscino sotto al polpaccio,
  • Ruotare il piede verso l’esterno,
  • Quando arrivi al limite, tornare alla posizione iniziale,
  • Ripetere 10 volte.

Rotazione della caviglia verso l’interno

  • Posizione iniziale: sdraiato a pancia in su, con un cuscino sotto al polpaccio,
  • Ruotare il piede verso l’interno, non forzare sul dolore,
  • Quando arrivi al limite, tornare alla posizione iniziale,
  • Ripetere 10 volte.

Scrittura dell’alfabeto

Eh si, non sto scherzando, si tratta di un esercizio ottimo per la caviglia.

  • Posizione iniziale: sdraiato a pancia in su, con un cuscino sotto al polpaccio o con il piede oltre il bordo del lettino,
  • Immagina che l’alluce sia una matita,
  • Ora scrivi le lettere dell’alfabeto (in modo virtuale) dalla A alla Z.

Sollevare i talloni da seduto

Questo è un esercizio molto semplice che serve per iniziare a dare un po’ di peso sul piede.

 

Raccomandazioni per gli esercizi

Generalmente sconsiglio lo stretching statico perché può causare danni a:

  • Muscoli,
  • Nervi.

Meglio arrivare al limite del movimento e tornare indietro.

Aspettati di avere un po’ di fastidio durante l’esercizio e per i successivi 2/3 minuti.

Tuttavia, se il dolore non passa dopo 5 minuti ed è abbastanza forte, meglio interrompere e parlare con il fisioterapista o il medico.

Il movimento più importante per il piede è la flessione dorsale.

Questo è necessario per camminare correttamente ed evitare di inciampare.

Vediamo un esercizio importante.

Piegamento della caviglia con l’asciugamano

Per fare questo esercizio serve un asciugamano o una sciarpa.

  • Posizione iniziale: Seduto su un tappetino con le gambe distese,
  • Prendere gli estremi dell’asciugamano con le mani,
  • Mettere il centro dell’asciugamano davanti alla pianta del piede, nella parte vicina alle dita,
  • Con le mani, tirare la punta del piede verso l’alto (in direzione del ginocchio) e quando arrivi al limite lasciare,
  • Ripetere 20 volte.

Esercizio per migliorare la flessione plantare (meno importante)

  • Posizione iniziale: In ginocchio con un cuscino sotto alle caviglie,
  • Sedersi lentamente sui talloni finché non si sente dolore, vabene se senti tirare,
  • Aspettare qualche secondo e sollevare il peso,
  • Ripetere 20 volte.

 

Esercizi di rinforzo

Dopo un periodo di immobilizzazione i muscoli perdono forza e tono.

Quindi gli esercizi di rafforzamento sono fondamentali per migliorare la stabilità.

Si consiglia di usare un elastico.

In assenza dell’elastico, va bene anche l’asciugamano di prima o una sciarpa.

Esercizio per rinforzare il polpaccio

  • Posizione iniziale: Seduto su un tappetino con le gambe distese,
  • Prendere gli estremi dell’asciugamano con le mani,
  • Mettere il centro dell’asciugamano davanti alla pianta del piede, nella parte vicina alle dita,
  • Con le mani, tirare la punta del piede verso l’alto, mentre il piede spinge in avanti.
  • Ripetere 20 volte.

Esercizio per rinforzare i muscoli esterni della caviglia

Esercizi di rinforzo dopo frattura della caviglia

  • Posizione iniziale: Seduto sul letto con i piedi su uno sgabello o un altro supporto,
  • Prendere gli estremi dell’asciugamano/elastico con la mano opposta alla caviglia rotta,
  • Avvolgere il centro dell’elastico intorno al piede fratturato,
  • Far passare l’asciugamano o l’elastico all’esterno del piede sano,
  • Il piede spinge verso l’esterno,
  • Ripetere 10 volte.

Esercizio per rinforzare i muscoli interni della caviglia

Per questo esercizio serve un asciugamano piccolo e un peso (va bene anche una bottiglia d’acqua).

Esercizi post- frattura della caviglia

  • Posizione iniziale: Seduto con il piede fratturato nudo,
  • Mettere un asciugamano per terra,
  • Appoggiare un peso sopra l’asciugamano, all’esterno del piede,
  • Appoggiare il piede sull’asciugamano,
  • Ruotare la caviglia verso l’interno spostando il peso.
  • Ripetere 20 volte.

Al termine della seduta di esercizi si può applicare il ghiaccio, ma:

  • Solo 10 minuti,
  • Senza raffreddare troppo.

Esercizi di rinforzo

Prima di iniziare gli esercizi in piedi, consiglio di schiacciare una palla gonfiata ad aria oppure di gomma.

Se non l’avete, va benissimo anche un cuscino.

 

Riabilitazione – Fase II

Questa fase dura circa una settimana e segna il passaggio tra gli esercizi senza carico e quelli in cui si appoggia il peso del corpo sul piede fratturato.

Attività da effettuare durante tutta la fase di riabilitazione

  • Iniziare a camminare appoggiando sempre meno peso sulle stampelle.
  • Cyclette,

Esercizi isometrici

Per questi esercizi bisogna stare vicino al muro.

Sedersi per terra con le gambe distese.

Da qui:

  • Con il muro davanti al corpo, premere con la punta del piede contro il muro per 30 secondi.
  • Spostarsi con il muro di fianco e spingere con il piede verso il muro (verso l’esterno).

Per questo esercizio è meglio stare vicino a un armadio.

Esecuzione:

  • Sedersi per terra con le gambe distese e appoggiare la parte interna del piede contro l’armadio.
  • Spingere contro l’armadio per 30 secondi.

Esercizi in palestra

  • Leg extension/leg curl,
  • Leg press,

Esercizi in piedi

Esercizi in piedi

  • Sollevamento dei talloni in piedi,
  • Camminata in salita,
  • Mini-squat.
  • Affondi,
  • Salire le scale.

 

Esercizi di equilibrio e propriocezione

Esercizi di equilibrio e propriocezione

Dopo una frattura alla caviglia, potresti notare che il tuo equilibrio è scarso.

Il fisioterapista ti fa eseguire degli esercizi in piedi, eventualmente con:

  • Le tavolette basculanti,
  • Il bosu (cuscino gonfiato ad aria).

In pratica si creano situazioni in cui sei instabile.

Esercizi di equilibrio

  • Camminare lateralmente,
  • Camminare all’indietro,
  • Camminare con il tallone che tocca la punta del piede,
  • Stare in piedi appoggiando solo sul piede fratturato.
  • Ripetere l’esercizio precedente con gli occhi chiusi.

Esercizi di equilibrio

Con gli occhi aperti, appoggiare il peso solo sul piede fratturato e spostare l’altra gamba in tutte le direzioni:

  • Davanti,
  • Indietro,
  • All’esterno,
  • All’interno.

A questo punto, per gli sportivi inizia l’allenamento specifico per il proprio sport.

 

Ritorno a Camminare e correre

Ho scritto un articolo che spiega come recuperare più velocemente dopo una frattura, clicca qui.

Dopo una frattura alla caviglia, potresti avere difficoltà a camminare normalmente.

Il fisioterapista può farti eseguire diversi esercizi di allenamento dell’andatura.

Per esempio si può provare a scavalcare e aggirare gli ostacoli per migliorare il controllo posturale.

La corsa dev’essere iniziata gradualmente.

In ogni caso, se possibile è meglio correre all’aperto invece che sul tapis-roulant.

 

Esercizio pliometrici

Se partecipi a sport ad alta intensità, potresti eseguire degli esercizi pliometrici.

Consistono nel salto dopo un atterraggio.

Questo serve per prepararti a tornare allo sport dopo una frattura alla caviglia.

Imparare a saltare e atterrare correttamente può migliorare il controllo della caviglia durante lo sport agonistico.

 

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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