Il metodo kinesio taping consiste nell’applicazione di cerotti o bende elastiche sulla pelle per ridurre i sintomi e migliorare la funzionalità dei muscoli.

Questo tipo di bendaggio agisce sul tessuto muscolare e fasciale, sulle articolazioni e sui sistemi: circolatorio, linfatico e neurale.

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Kinesio Taping drenante alla spalla
© Massimo Defilippo

Il kinesio taping è utilizzato dai terapeuti per modificare il tono muscolare, stimolare il drenaggio linfatico, correggere gli schemi di movimento e migliorare la postura.
Questo bendaggio è economico, facile da imparare ed applicare e può durare anche 3/4 giorni.
I rotoli si possono acquistare in farmacia, nei negozi sportivi (per esempio il Decathlon) oppure online.
Questo bendaggio si può applicare anche in gravidanza e su tutte le parti del corpo, anche le più delicate come l’inguine.

Il kinesio taping è diverso dal nastro anelastico tradizionale e dal metodo di taping McConnell.
Principalmente il nastro anelastico tradizionale è utilizzato per limitare l’ampiezza di movimento.
L’effetto di questo metodo è quello di creare un ponte sopra le zone infortunate in modo che gli atleti possano eseguire determinati movimenti senza sentire dolore.
Il nastro anelastico tradizionale viene rimosso dopo la fine di un evento sportivo, mentre il kinesio tape rimane applicato per 2/3 giorni.

Il metodo McConnell è una tecnica che benda alcune parti del corpo per influenzare alcuni movimenti. McConnell utilizza un nastro molto rigido e adesivo, che deve essere tenuto per massimo 18 ore (spesso si tiene solo per brevi periodi di tempo a causa del fastidio che provoca).

Il kinesio taping è una tecnica nuova che sta diventando molto popolare negli ultimi anni (soprattutto nel mondo sportivo).
Il kinesio tape è un nastro di fibra di cotone ipoallergenico senza lattice, che si allunga longitudinalmente (fino al 40% – 60% della sua lunghezza a riposo).
Il tessuto è poroso e lascia respirare la pelle.
La parte adesiva del nastro utilizza una colla acrilica idrorepellente che si attiva con il calore.
Grazie a queste caratteristiche il nastro può essere tenuto anche per 3-4 giorni (anche in caso di sudorazione e contatto con l’acqua).
Il nastro non contiene farmaci. Lo spessore e il peso del tape sono progettati per assomigliare il più possibile a quelli della pelle.
È importante che la benda sia molto adesiva perché dovrebbe resistere anche durante gli allentamenti (e quindi con il sudore) e mentre si fa la doccia.
Ci sono nastri di diversi colori, a volte un colore causa una eruzione cutanea, mentre un altro della stessa marca non provoca reazioni cutanee.

 

A cosa serve il taping kinesiologico?

Il taping kinesiologico viene usato da fisioterapisti, terapisti occupazionali, preparatori atletici, chiropratici, medici e osteopati per molte disfunzioni.
Il campo di applicazione è molto ampio: dall’articolazione temporo mandibolare fino a patologie legate al piede.
Oggi, grazie alla sua semplicità, il kinesio tape è molto usato sia da gente comune che da atleti di alto livello.

 

Come funziona il kinesio taping?

Il tape kinesiologico può essere usato per permettere il completo movimento delle articolazioni, mentre il bendaggio non elastico limita l’escursione articolare. L’applicazione del nastro sopra alla pelle non ha solo un effetto locale, ma anche sui tessuti sottostanti e sui muscoli.
Facendo lavorare meglio i muscoli, si favorisce una migliore circolazione sanguigna e linfatica, si stimolano le difese corporee e si facilita la guarigione di nervi, muscoli e organi.

Il nastro sfrutta la propria elasticità per sollevare la cute dai tessuti sottostanti, formando delle ‘grinze’.
Grazie a questa proprietà la cute è sollevata dal derma (strato sottocutaneo), migliorando la circolazione e l’assorbimento dei liquidi.
Dato che il nastro è a contatto con la pelle, invia importanti informazioni al cervello (informazioni propriocettive e stimolazioni sensoriali) che provocano di riflesso una reazione muscolare.

 

Gli effetti principali del tape kinesiologico sono quattro:

  • Sostegno muscolare – migliora la capacità del muscolo di contrarsi anche quando è debole. Riduce la sensazione di dolore e la fatica. Protegge i muscoli dai crampi o da allungamenti eccesivi.

  • Rimozione di congestione dei fluidi corporei – migliora la circolazione sanguigna e linfatica, inoltre riduce l’infiammazione dei tessuti.

  • Attivazione del sistema analgesico endogeno – significa che il nastro deve facilitare i meccanismi di autoguarigione del corpo. Questo è un punto importante anche dell’osteopatia e della chiropratica.

  • Correggere i problemi articolari – l’obiettivo è migliorare l’allineamento osteo-articolare e il movimento, regolando l’attività dei muscoli deboli o con contratture.

In caso di lombosciatalgia (infiammazione del nervo sciatico), cruralgia o cervicobrachialgia, il kinesio taping non è indicato perché i sintomi originano da nervi che si trovano in zone profonde del corpo e non nei tessuti che si trovano sotto la cute.

 

Applicazione del kinesio taping

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Applicazione del taping sulla spalla a Y per il tendine del sovraspinoso
© Massimo Defilippo

Prima dell’applicazione, è necessario tagliare il nastro della giusta lunghezza e forma.
Ci sono varie possibilità di taglio: si può usare una striscia dritta (taglio ad ”I”), tagliarla a ”Y”, a ”X” e a ventaglio.
La parte anatomica da bendare di solito influenza il tipo di taglio da usare.
In generale, un taglio ad ”I” ha un’azione molto più stabilizzante rispetto ad un taglio a ventaglio, che invece è molto drenante.
Per conoscere la lunghezza corretta del nastro, bisogna semplicemente misurare il segmento da bendare.

Principalmente ci sono due modalità di applicazione del bendaggio:

  • Per i muscoli contratti che necessitano di rilassamento e per drenare: applicare il nastro senza tensione (cioè senza allungarlo), posizionando il segmento da bendare in posizione di allungamento.

  • Per i muscoli che hanno bisogno di essere sostenuti, stabilizzati e per le tecniche legamentose: applicare il nastro senza tensione, posizionando l’arto da bendare in accorciamento. Oppure applicare il tape con un pò di tensione (cioè tirando dalle estermità per allungarlo), mantenendo il segmento da bendare in posizione neutra.

 

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Metodo di applicazione del kinesio taping sulla spalla
© Massimo Defilippo

Applicazione del tape alla spalla:

Prima di applicare il tape pulire bene la cute e assicurarsi che il paziente non abbia fatto uso di creme e oli che potrebbero alterare la tenuta della colla. Un trucco molto efficace è quello di usare il gel per gli ultrasuoni per pulire adeguatamente la cute da residui di creme.
Staccare la parte posteriore del nastro lentamente, in modo che il nastro non si ripieghi su se stesso incollandosi.
Appoggiare leggermente sulla cute il tape per vedere se è stato posizionato correttamente. Una volta posizionato, si deve applicare una pressione sul nastro, sfregando per 30 secondi per attivare la colla (con il calore dello sfregamento).

Le opinioni sulla direzione da adottare nell’applicazione del tape (dall’origine verso l’inserzione o viceversa) sono diverse e a volte contrastanti e variano a seconda delle scuole di formazione. In ogni caso l’efficacia del kinesio tape non cambia.

Si può partire dall’origine del bicipite brachiale e si applica il taping lungo il braccio verso il gomito.

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Prima parte dell’applicazione taping tendinite rotulea
© Massimo Defilippo

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Seconda parte del taping per la tendinite del rotuleo con applicazione di una benda per sostenere la rotula
© Massimo Defilippo

 

Taping combinato per il quadricipite

Applicazione combinata di vasto mediale e vasto laterale. Utile in caso di affaticamento al quadricipite, doppia contrattura del quadricipite esterno e interno o per rigidità muscolare.

Kinesio taping

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© Massimo Defilippo

 

Taping per contrattura del polpaccio e per la tendinite d’Achille

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© Massimo Defilippo

Azione: decontratturante. Forma: Una striscia a ”Y”. Lunghezza: da sotto il tallone fino al cavo popliteo. Applicare il tape senza tensione, partendo da poco sotto il tallone e mettendo in allungamento il polpaccio. Con il tape avvolgere la parte esterna dei ventri muscolari dei gemelli.

 

Taping per distorsione di caviglia, gonfiore del piede e della caviglia

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© Massimo Defilippo

Azione: drenante per la caviglia gonfia e per un eventuale ematoma post distorsione alla caviglia. Forma: Due strisce a ventaglio. Lunghezza: 25cm.
Applicare le strisce in modo da formare un doppio ventaglio incrociato sulla caviglia. Posizionare in allungamento la caviglia e applicare senza tensione.

 

Taping per contrattura bicipite femorale

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© Massimo Defilippo

Azione: decontratturante. Forma: Una striscia a ”Y”. Lunghezza: dalla tuberosità ischiatica fino alla testa del perone.
Applicare la striscia senza tensione chiedendo al paziente di effettuare una flessione in avanti del tronco con le gambe estese.
Con le code della ”Y” avvolgere il ventre muscolare del bicipite femorale.
Durante l’applicazione chiedere al paziente di tenere tirata la base della ”Y” in modo da stirare maggiormente la cute.

 

Taping per l’epicondilite e borsite al gomito

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© Massimo Defilippo


Utilizzato per ogni disturbo del gomito (epicondilite, borsite, ecc.). Azione: drenante. Forma: Una striscia a ventaglio. Lunghezza: 20-25cm.
Applicare la striscia con il gomito in flessione, senza tensione, formando un ventaglio su tutto il gomito.
Attenzione a non applicare il tape troppo all’esterno perché potrebbe non grinzare.

 

Taping per lombalgia, ernia discale e contrattura quadrato dei lombi

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Bendaggio utilizzato in tutti i dolori (ernia del disco, mal di schiena, lombalgia) nella zona lombare. Azione: decontratturante. Forma: 4 strisce ad ”I”. Lunghezza: 25cm. Applicare i nastri lateralmente alla colonna vertebrale senza tensione, facendo piegare in avanti il paziente. Applicare sempre su entrambi i lati.

 

Taping per il collo

Azione: decontratturante per il dolore al collo. Forma: Due strisce a ”I”. Larghezza: Due,5cm. Lunghezza: 20-25cm. Applicare il nastro senza tensione ai lati della colonna vertebrale, facendo piegare in avanti la testa del paziente. Applicare sempre bilateralmente.

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© Massimo Defilippo

 

Conclusioni

Il vantaggio del taping kinesiologico rispetto al bendaggio tradizionale è la completa libertà di movimento, migliorando il flusso dei liquidi corporei e velocizzando il processo di guarigione. Inoltre resiste al sudore e all’acqua, così si può utilizzare in allenamento, in piscina e sotto alla doccia: l’applicazione può durare anche fino a 5 giorni.

I risultati del kinesio taping sono veloci, ben visibili e misurabili subito dopo l’applicazione.

Quando si rimuove il nastro, bisogna aspettare un paio di giorni prima di effettuare un ulteriore trattamento sulla stessa zona per dare la possibilità alla pelle di riposare.
Il kinesio tape è facile e veloce da applicare, può essere applicato anche dal paziente sulle zone facilmente raggiungibili.
Sono comunque sconsigliate le applicazioni ”fai da te”.
Affidarsi sempre alle mani di un professionista esperto per l’applicazione del tape, in modo da ottenere i massimi risultati da questa tecnica.

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Dr. Defilippo Massimo

Massimo Defilippo Mi chiamo Massimo Defilippo, sono un Fisioterapista di Rubiera che effettua fisioterapia ed osteopatia dal 2008.
Mi sono laureato con votazione di 110/110 presso l’università degli studi Magna Graecia …. Biografia completa

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